Fondo Alessandro Blasetti
Chi è Alessandro Blasetti
Blasetti incarna un'idea di cinema totalizzante. È l'uomo che sulle ceneri del cinema muto italiano getta le basi teoriche, artistiche e produttive del cinema italiano sonoro. È un intellettuale, un uomo di spettacolo, uno sperimentatore, un grande tecnico e insieme un artista che elabora un progetto di cinema unitario in cui un'intera generazione di cineasti può riconoscersi. Nel 1975, Luchino Visconti, celebrando i 75 anni del maestro, dichiara: «noi tutti registi italiani gli dobbiamo qualche cosa».
Blasetti inventa letteralmente la figura del critico cinematografico cominciando da una piccola rubrica sul quotidiano L'Impero fino a diventare editorialista e promotore di un corpus di pubblicazioni che si può definire la prima manifestazione organica di politica culturale cinematografica nazionale: 'Il mondo a lo schermo', 'Lo schermo', 'cinematografo' (con cui usciranno le dispense della 'Prima biblioteca di cinema italiano') e 'Lo spettacolo d'Italia'.
È tra i fondatori della prima scuola nazionale di cinema dove insegna regia. E' il progenitore del neorealismo (Sole, Terra madre, Palio, 1860, Vecchia Guardia, 4 passi fra le nuvole), inventore del genere fantastico (La corona di ferro) e del film a episodi (Altri tempi e Tempi nostri). Ha scoperto e lanciato coppie famose come Luisa Ferida e Osvaldo Valenti, Sofia Loren e Marcello Mastroianni. È tra i primi a lasciare il cinema per la televisione distinguendosi per la sua capacità di creare nuovi format (dal film di montaggio a trasmissioni di genere didattico, storico e documentario).
Inventario on line del fondo Alessandro Blasetti
Il fondo si puó considerare una delle fonti privilegiate per studiare la storia del cinema e della televisione nazionali. I documenti rivelano la complessità del personaggio, che è anche critico cinematografico e teorico, intellettuale, insegnante e autore televisivo. L'archivio è composto da 9398 fotografie di scena, di set e di natura documentaria e privata, un cospicuo epistolario (56 fascicoli, per un totale di 17.000 pezzi stimati), 202 fascicoli e 218 volumi tra soggetti e sceneggiature di progetti realizzati e non, 131 fascicoli e 6 volumi di rassegna stampa e un prezioso nucleo di materiali grafici comprendenti guide pubblicitarie, fotobuste e locandine dei suoi film, bozzetti di scena e di costumi, caricature e vignette umoristiche. Grazie al sostegno e alla collaborazione tecnico-scientifica del IBC-Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna è stato possibile realizzare l'inventario archivistico del fondo Blasetti sulla piattaforma IBC-xDams, sviluppata interamente sul web, ideata e realizzata per la descrizione e la fruizione integrata di archivi. La rassegna stampa è stata inoltre integralmente digitalizzata (oltre 19.000 file); dalla scheda descrittiva di ogni fascicolo è possibile visualizzare la riproduzione digitale di ogni ritaglio stampa originale. Il nucleo di bozzetti, caricature e vignette (366 unità) è stato riprodotto digitalmente a fini conservativi e nella prospettiva di renderlo consultabile on line rispettando le norme sul diritto d'autore.
L'inventario archivistico, promosso da IBC-Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna, è stato realizzato da Valentina Andreotti e Anna Casotto (Le Pagine), con integrazioni di Mirella M. Plazzi (IBC) e in collaborazione con Michela Zegna (Cineteca di Bologna).
La digitalizzazione della rassegna stampa e dei bozzetti è stata realizzata da Zeno Orlandi (IBC).
Archivio on-line Alessandro Blasetti
Scheda Biblioteca Renzo Renzi
Info
Il fondo è accessibile agli utenti su appuntamento:
michela.zegna@cineteca.bologna.it
Tel. 051 2195318
Occorre farne richiesta scritta: michela.zegna@comune.bologna.it