Fondo Giovanni Battista Cavallaro
Chi è Giovanni Battista Cavallaro
Giovanni Battista Cavallaro nasce a Bologna il 4 aprile 1920. Si laurea in Lettere all’Università di Bologna nel 1943. Durante la guerra fa parte, assieme ad Achille Ardigò, Michele Grifa e Giuseppe Zannini, del gruppo dei giovani cattolici antifascisti.
Nel dopoguerra è tra i fondatori e tra i primi dirigenti bolognesi della DC. Per due volte Cavallaro entra nel consiglio comunale di Bologna nelle file della Democrazia Cristiana (dal 1956 al 1960 e poi dal 1960 al 1962, eletto con 81913 preferenze).
Collabora come soggettista e produttore ai documentari di Renzo Renzi Quando il Po è dolce (1951), Sette metri d'asfalto (1954) e Dove Dio cerca casa (1955).
Nel 1957 fa parte della giuria internazionale della Mostra di Venezia. Da quell’esperienza nascerà un libro, scritto assieme a Fernaldo Di Giammatteo, intitolato Un leone d’oro: storia segreta della 17. Mostra d’arte cinematografica del cinema (Cinque lune, 1957). Dal 1960 al 1962 è presidente dell'Associazione Critici Cinematografici Cattolici. Tra il 1969 e il dicembre del 1971 è direttore della rivista Cineforum che poi abbandona perché chiamato nel consiglio d’amministrazione della Rai.
Nel 1977 cura per l'editore Cappelli l'edizione della sceneggiatura di Senso e collabora a quelle di Ossessione e La terra trema edite lo stesso anno sempre da Cappelli.
Il fondo
Nel 2002 Francesca Ardigò, la vedova di Cavallaro, ha deciso di lasciare alla Cineteca una serie di lettere, appunti manoscritti, saggi e recensioni. Dei documenti esiste un inventario analitico.
Info
Il fondo è al momento parzialmente consultabile, su appuntamento.
Per info: anna.fiaccarini@cineteca.bologna.it
tel. 051 2195300