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Fondo Mino Doletti

Il fondo Mino Doletti

Mino Doletti è stato giornalista, sceneggiatore e scrittore.
Il suo contributo alla nascita e alla definizione della figura del critico cinematografico è fondamentale. Nel 1926 entra a far parte dello staff del quotidiano bolognese 'Il Resto del Carlino' di cui è il primo redattore di cinema e presso cui lavora fino al 1937. Trasferitosi a Roma, grazie ai suoi ottimi rapporti con Luigi Freddi, nel 1938 fonda il settimanale 'Film' (diventato 'Film d'oggi' nel dopoguerra), il più popolare periodico di cinema, teatro e radio degli anni '40 che diventa un importante punto di riferimento per le generazioni che all'epoca s’interessano a vario titolo di spettacolo. Tra le firme più note della rivista si ricordano A. G. Bragaglia, E. F. Palmieri, G. Gherardi, G.V. Sampieri, P. Ojetti, L. Ridenti, G. Marotta, V. Calvino, D. Falconi, I. Dragosei, L. Ramo, Michelangelo Antonioni, Cesare Zavattini, Umberto Barbaro e Luigi Chiarini.

Costituito di circa 20.000 unità, il fondo Doletti è composto per la maggior parte di corrispondenza di argomento lavorativo che il giornalista, in qualità di direttore del settimanale 'Film', intrattiene per oltre un ventennio (dal 1937 alla metà degli anni '50) con i suoi numerosi collaboratori.
Da segnalare la presenza di materiale iconografico tra cui 150 tra disegni e bozzetti originali di caricaturisti dell'epoca tra cui Alvaro Corghi, Michele Majorana e Umberto Onorato, anch'essi collaboratori del settimanale.