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Fondo Roberto Villa

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Nel 2008, Roberto Villa, fotografo e studioso di comunicazione, ha donato alla Cineteca di Bologna il suo archivio, comprendente fotografie, pubblicazioni e prezioso materiale tecnico audio, video e fotografico che ha utilizzato durante la sua attività, tuttora in corso.

Nato a Genova il 21 settembre del 1937, Roberto Villa risiede e lavora a Milano. Laureato in elettronica, ha costituito nel 1957 la società AudioVisualCommunication, che, oltre a operare come studio fotografico e pubblicitario, svolge anche attività di didattica nell'ambito della comunicazione audiovisiva. Dopo avere partecipato con Bruno Munari e Marcello Piccardo a progetti di ricerca e didattica sul linguaggio audiovisivo, Villa ha studiato computergrafica al MIT (Massachussets Institute of Technology). Dal 1966 al 1969 dirige a Genova la Galleria di arte d'avanguardia “Carabaga”, frequentata da Ceccato, Chiesa, Fontana, Laura, Munari, Quartucci e Strehler. In quel periodo, inizia a collaborare con la televisione realizzando numerosi 'caroselli' e scrive articoli per il quotidiano “Il Lavoro” di Genova, per la rivista di fotografia “Popular photography” e per altre testate. Nel 1967 Villa inizia l'attività di fotografo e nel 1969 assume l'Art Direction della rivista “Fotografiamo”. Dal 1973 diviene collaboratore di “Playboy” e realizza numerosi servizi fotografici anche per “Vogue”, “Photo Magazine”, “Harper's Bazaar”, “Esquire”, “Photo13”, “Epoca”, “National Geographics”, “Manchete”, “Amica”, “Gioia” e “Grazia”. Nel 1973 viene invitato da Pier Paolo Pasolini a fotografare le riprese del film Il fiore delle Mille e una notte, nello Yemen e in altri paesi. L'anno dopo, è sul set del film di Alberto Sordi, Finché c'è guerra c'è speranza e realizza un ampio servizio fotografico, anch'esso conservato nel Fondo Villa della Cineteca di Bologna.

All'inizio degli anni Settanta collabora con la RAI come assistente alla regia e nel 1973 realizza una serie di documentari televisivi sullo spettacolo “Pilato sempre”, diretto e interpretato da Giorgio Albertazzi. Nel 1974 estende l'attività della sua agenzia, che da allora collabora con Aiwa, Mitsubishi, Tandberg, Olympus, Philips, Canton, gli editori Rusconi e Rizzoli. Inoltre la AudioVisualCommunication è la prima ad adottare il PC IBM, importato dagli Stati Uniti. Nel 1981 realizza una lunga serie di registrazioni di musica Jazz interpretata da Eddie Miller, Lino Patruno, Severino Gazzelloni, Spigle Wilcox, Enrico Intra, Bud Freeman, Carlo Bagnoli, Teddy Wilson, Tullio De Piscopo e W.B. Davison, edite in LP e CD.

Negli anni Ottanta, Villa collabora all'”Enciclopedia Multimediale” Grolier, a “La Domenica del Corriere” (adottando in modo pionieristico l'illustrazione digitale e la foto elettronica), a “Millecanali”, all'Enciclopedia Multimediale edita da Kosmos, al “Fotonotiziario” (dove introduce Video Broadcast e Compurtgrafica). Nel 1988 è incaricato della direzione tecnica della rivista “Monitor”; nel 1992 è responsabile della fotografia digitale per la rivista “Creative”; nel 1994 è direttore tecnico di “Geotec”, rivista di Architettura e tecnologie per l'edilizia.

Svolge anche un'intensa attività didattica: nel 1968 tiene seminari sulla ripresa e regia televisiva per l'AFIP; dal 1977 al 1980 insegna semiologia e fotografia presso l'Istituto Europeo di Design a Milano; nel 1979 dirige i corsi di formazione professionale per Sharp sulle tecniche di ripresa; nel 1990 collabora con la Thomson France, partecipando a stage sull'utilizzo del digitale. Nello stesso anno progetta e conduce il corso di scenografia digitale per il COR (Centro Operativo Regione Lombardia). Nel 1993 partecipa al Sicof '93 e a Icographics '93 con il progetto di fotografia virtuale cui lavora da oltre un decennio e l'anno successivo organizza un convegno sulla “Realtà virtuale” a Milano cui partecipano rappresentanti di FIAT Design, Alitalia, IBM, Silicon Graphics, FIAT Communication, Politecnico di Milano e altri enti e istituzioni. Nel 1995 cura un ciclo di seminari per la Facoltà di architettura dell'Università di Milano e dal 1996 tiene corsi di comunicazione e nuove tecnologie per la Regione Lombardia. Dal 1998 progetta e tiene corsi per il Fondo Sociale Europeo: i primi sono incentrati su “Archiviatore Multimediale di Beni Culturali”, “Esperto in Telelavoro e Internet” e “Art Director Multimediale”, nel 1999 su “Fotografo Digitale”, nel 2000 su “Esperto in Telelavoro e Internet”.