Schermi e Lavagne

Viaggio

Pirate

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di Celia Rees (Salani, 2005)
(da 13 anni)

 

Trama

È il 1722 e i mari sono solcati da navi cariche di merci e di schiavi che fanno la fortuna di molti mercanti e la sfortuna di molti uomini e donne. Nancy Kington ha sedici anni, è la figlia di un capitano, orfana di madre, e da sempre vive circondata da uomini che la considerano un accessorio, a volte vezzeggiata ma spesso angariata. Fin da bambina desidera imbarcarsi per accompagnare il padre in giro per il mondo, ma un giorno il sogno svanisce: una terribile tempesta investe la nave e uccide il padre. La famiglia è sul lastrico economico, e solo un matrimonio di convenienza può risolvere la situazione. Inizia così il viaggio di Nancy dalle coste inglesi a quelle della Giamaica, terra di schiavi e di crudeli coloni. Ad accoglierla un mondo violento dove la forza dell’uomo è la sola legge, dove i neri sono considerati bestie, dove non c’è comprensione e ascolto. L’uomo che l’attende è uno schiavista, rapito dalla sua bellezza ma spietato assassino. Così inizia la fuga verso la libertà, e Nancy, insieme a Minerva, una giovane schiava, si imbarca verso l’ignoto, entrambe pronte a diventare fautrici del loro destino: un destino dove la legge è un’altra, quella dei pirati.

Citazione

«Bevemmo e gettammo le tazze in acqua. Lei si appoggiò al parapetto, il volto metà in ombra, perfetta come una statua. Il rubino all’orecchio scintillava al sole, e la sua camicia bianca si gonfiava nella brezza fresca, i lucenti capelli neri che ondeggiavano come una bandiera di pirati. È così che la ricordo.
Mentre eravamo lì a ridere insieme, credetti davvero che non c’era nulla di impossibile.»

Commento

In tutti i suoi romanzi Celia Rees delinea figure di donne vessate da condizioni violente, dove la ribellione è la sola via di fuga e l’unica risorsa per la costruzione di una identità forte. In quest’opera le due protagoniste non faranno solo un viaggio in mare, ma impareranno ad affrontare molti pericoli appoggiandosi l’una sull’altra, prendendo una posizione netta rispetto al mondo maschilista che le circonda. È un romanzo di formazione dove la crescita di entrambe avviene di pari passo con l’avventura e il percorso diventa metafora di un modo più profondo per gestire al meglio il loro futuro. Il mondo della pirateria ha da sempre affascinato i giovani lettori, con Nancy e Minerva anche le lettrici possono identificarsi perché sono due figure emblematiche, lontane solo nel tempo dalle ragazze di oggi ma vicine per tenacia, speranza e indubbia vitalità.

Parole chiave

Ribellione, fuga, identità

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