Stardust
di Neil Gaiman (Mondadori 2004)
(dai 12 anni)
Trama
Stardust narra le avventure di Tristan Thorn, un giovane cresciuto nel villaggio di Wall, ai confini con il mondo di Faerie. Lo separa da esso un muro, che può essere varcato dagli umani solo ogni nove anni per accedere ad un Mercato Fatato. Un giorno Tristan decide di oltrepassarlo per partire alla ricerca di una stella caduta, promessa in dono alla ragazza che ama, Victoria. Il paese di Faerie è abitato da creature magiche e misteriose e Tristan affronta numerose avventure per raggiungere e proteggere la sua stella (che, con sorpresa del ragazzo, ha le sembianze di una fanciulla) sulle cui tracce si stanno muovendo anche altri esseri magici e malvagi. E’ solo ritornando al suo villaggio che Tristan scoprirà di non amare Victoria, ma la stella Yvaine, e di essere stato concepito proprio nel mondo di Faerie, dove decide di ritornare per vivere con la sua stella e dove ritroverà sua madre, scoprendo di essere l’ultimo discendente del Signore di Stormhold.Citazione
"Una tiepida brezza accarezzò il volto di Tristan: profumava di menta piperita, di foglie di ribes nero, di prugne rosse e mature; e il ragazzo si rese conto dell’enormità di ciò che aveva compiuto. Si stava inoltrando nel paese di Faerie, in cerca della stella caduta, senza avere minimamente idea di come avrebbe fatto a trovarla, né di come si sarebbe mantenuto sano e salvo nel tentativo di riuscirci. "Commento
Stardust (Polvere di stelle) è un romanzo che ha evidenti radici nel fiabesco e nella tradizione fantastica inglese, a partire in primo luogo da Il sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare. Della prima il romanzo ha l’atmosfera sospesa che cattura il lettore, il succedersi degli episodi e degli incontri, il rapporto con la natura e con l’altro, l’essenza delle cose che spesso hanno un nucleo segreto e nascosto. Del secondo è molto forte il senso di altrove, di un mondo dove le azioni e i giudizi non seguono le consuetudini, e tutto si può capovolgere. La distinzione tra il Bene e il Male, netta nelle fiabe tradizionali e in tanta produzione fantasy, qui è molto più sfumata: anche i personaggi apparentemente "cattivi" rivelano tratti umani e viceversa. Il romanzo riesce ad essere ricco e sfumato nei toni (che vanno dal magico all’avventuroso, dall’ironico all’orrorifico) e insieme estremamente classico, paradigmatico, nel disegnare un percorso di iniziazione. Proprio per questa sua essenzialità strutturale emerge con grande evidenza la progressiva trasformazione dello sguardo del protagonista, che dovrà rivedere radicalmente il modo di osservare se stesso e il mondo, a partire dalla considerazione delle proprie origini e natura, e dell’oggetto del vero amore.Parole chiave
Amore, magia, altrove, iniziazioneApprofondimenti in rete
Sull'autore
Sito ufficiale
Sito italiano
Blog (versione italiana)
Wikipedia
Sul libro
Recensione
Prolungamenti
Film Sturdust (2007) di Matthew VaughnVideorecensione del film
Wikipedia