Grim Fandango

LucasArts, 1998 - Disponibile su PC

Trama

Secondo la tradizione azteca le anime dei defunti devono attraversare la Terra dei Morti prima di raggiungere la pace eterna. Il Dipartimento della Morte si occupa di recuperare le anime di coloro che sono appena passati a miglior vita per vendere loro un pacchetto viaggio che li conduca nell'aldilà. La Terra dei Morti è quindi una sorta di limbo in cui le anime devono transitare prima di trovare riposo. Ovviamente il Dipartimento della Morte presenta offerte più o meno vantaggiose ai suoi clienti. Tuttavia, durante il tragitto, molte anime decidono di restare a vivere nella Terra dei Morti: nel corso degli anni questa zona transitoria si è popolata, sono sorte case e città. I dipendenti del Dipartimento devono vendere un certo numero di pacchetti prima di poter lasciare la Terra dei Morti. Protagonista dell'avventura è uno di questi dipendenti, Manuel Calavera, licenziato per aver commesso un errore sul posto di lavoro e intenzionato a sistemare le cose per poter definitivamente abbandonare il limbo in cui si trova.

Commento

Si può guardare alla morte con serietà, timore e rispetto, oppure viverla come una cosa naturale e di cui burlarsi. La morte è un momento necessario e inevitabile, ma la percezione di chi la vive e osserva può cambiare in base al punto di vista con cui essa viene afferrata, analizzata. Grim Fandango la guarda con occhio ironico, sdrammatizza il momento del passaggio dalla vita terrena a quella spirituale rendendolo, appunto, un gioco. Dopo la morte gli uomini rivendicano ancora la loro natura: gli affari proseguono, alcuni decidono di rifarsi una vita nel limbo che conduce all'aldilà, altri accettano il loro destino e si avvicinano con serenità all'eterno riposo. Si può parlare della morte, decidere di metterla in scena per evidenziarne tutta la normalità. Il percorso dell'uomo diventa così più facile: è possibile riflettere sulla morte da numerosi punti di vista, ma con l'ironia si può guadagnare quel giusto distacco che permette di viverla più serenamente.