Schermi e Lavagne

Sfida

Linus Hoppe.Contro il destino

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di Anne Laure Bondoux (Giunti, 2008)
(da 11 anni)

Trama

La vicenda si svolge in un futuro non troppo lontano; Linus Hoppe sta per sottoporsi ad una sorta di esame di maturità, gestito da un sistema informatico chiamato “grande computer”. Il risultato della prova è un insindacabile giudizio in base al quale si è assegnati ad un tipo di vita precisa: un primo mondo perfetto con giardini e aria pulita e famiglie agiate e felici; una pseudo periferia triste, abitata da operai, funzionali al mantenimento dello status del primo mondo; un terzo mondo di punizione, in discesa verso gli inferi. Ciascuno di questi universi è impermeabile, senza – o quasi - contatti con gli altri. Alla vigilia della prova Linus si interroga sull’ineluttabilità del proprio destino: ottimo allievo, ottima famiglia, sa e sente di avere un avvenire sicuro e brillante ma già completamente pianificato, senza possibilità di svolte e di scelte personali. Questo lo spinge ad indagare nel web e entrare per la prima volta in contatto con abitanti del secondo mondo, persone che da posizioni insospettabili cercano da anni di smantellare il sistema di controllo sociale; assieme a vecchi amici e nuovi “complici” Linus tenta una missione molto difficile e pericolosa, un inganno ai danni del grande computer e uno scambio di destini.

Citazione

« - STOP! - grida mentalmente Linus. Anche se è steso sul letto, ha la sgradevole impressione di trovarsi su una giostra inarrestabile. Di esserci inchiodato sopra come un porcellino di resina. A ogni giro può credere che il paesaggio sia cambiato, può sperare di scendere: ma no. Non cambia niente, è impossibile scendere, e la musica frastornante della giostra finisce per stordire il porcellino che continua a girare sempre rosa e sorridente, ma senza andare da nessuna parte.
- A meno che non capiti “un accidente” - dice Linus ad alta voce. Secondo il dizionario l’incidente è un frutto del caso. Quindi, si può chiamare accidente un avvenimento premeditato?
- Diciamo piuttosto che ho deciso di modificare il corso del mio destino- continua. Mi restano tre mesi per riuscirci.»

Commento

Linus Hoppe riporta l’eco dei racconti di molti altri adolescenti della letteratura per ragazzi davanti a bivi e scelte. La storia è perfetta per aprire la discussione su cosa significhi assumersi la responsabilità di se stesso e del proprio ruolo all’interno della società. Linus è il paradigma della necessità di ricercare ciò che è a noi sconosciuto per vivere con intensità, rischiando le proprie certezze e trasformando il proprio agire, in maniera anche non premeditata, in un gesto politico.

Parole chiave

Destino, rischio, distopia

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