La casa delle vacanze

di Clive Barker (Rizzoli, 2008)
(da 11 anni)

Trama

Febbraio è un mese breve ma può essere estremamente noioso se si vive a Londra, se si va a scuola, se si ha dieci anni. Harvey è stanco, è svogliato, è annoiato ma quando, improvvisamente, fa irruzione nella sua camera uno strano personaggio, che dice di chiamarsi Rictus, vestito con un abito striminzito, occhialuto e con pochi capelli, la sua vita cambia. L’ospite invita il ragazzo a trascorrere un periodo di vacanza, lontano dalla scuola, dai compiti e dai genitori, in una casa abitata da altri ragazzi dove è sempre festa.
Nascosta da un muro di nebbia, protetta dagli sguardi adulti, la casa si rivela fin da subito un luogo sorprendente, magico, dove ogni giorno diventa unico. Con l’aiuto di una meravigliosa cuoca, che cucina prelibatezze sempre nuove, i ragazzi vivono le loro ore in compagnia, in amicizia. Harvey conosce Wendell e Lulù, arrivati da alcuni mesi, che sembrano vivere diversamente il loro tempo: Wendell è curioso e distratto, Lulù, invece, ha uno sguardo triste, ha smesso di chiedere alla casa i suoi desideri, sembra non avere più sogni. Dopo trenta giorni Harvey decide di ritornare a casa, ma rientrato a Londra si accorge che sono passati trent’anni. Il tempo in quel luogo magico si è fermato e nella realtà lui è un ragazzino con dei genitori invecchiati, senza più amici. Allora la decisione, la grave scelta per avere indietro una vita, la sua, diventa necessaria e obbligata. Ritornare indietro, non più per giocare, ma per sconfiggere Mr. Hood, l’entità che ha ingannato lui e tanti altri ragazzi.

Citazione

«L’interno della Casa era anche più avvincente della sua facciata. Persino nel breve tratto che separava l’ingresso dalla cucina, Harvey poté vedere abbastanza per comprendere che quello era un luogo fatto per i giochi, le cacce, le avventure. Un dedalo in cui nessuna porta era uguale all’altra. Una Casa del Tesoro [… ]
- È perfetto! - mormorò tra sé Harvey. Mrs Griffin colse al volo il suo sussurro e - Nulla è perfetto -, replicò.
- Perché no?
- Perché il tempo passa, - rispose osservando i fiori che aveva reciso, - e lo scarabeo e il verme penetrano, prima o poi, in ogni cosa.»

Commento

Clive Barker è regista, artista e scrittore per adulti, molto affermato nell’ambito della letteratura horror, tanto che King lo ha definito il suo più credibile erede. Con questo romanzo per ragazzi dimostra la sua maestria nel delineare sogni e incubi di una infanzia alle soglie dell’adolescenza. La Casa delle vacanze è un luogo stregato in grado di ammaliare i suoi ospiti, è un luogo che assomiglia molto al Paese dei Balocchi descritto da Collodi, ma qui non si diventa ciuchini, non si perde la propria umanità, si resta bambini per sempre. Il tempo da lineare si fa circolare, sempre uguale, stabilisce uno stretto legame con L’isola-che-non-c’è, dove non si muore mai perché già si è fantasmi di se stessi. Harvey perde tempo, si annoia e allora la Casa diventa la sua dimora e Barker dimostra quanto crescere sia una conquista e una lotta contro il Tempo. La prima andata in questo altrove non è consapevole, è quasi obbligata dalla noia, ma la seconda sarà ben diversa assumerà la fisionomia di una vera e propria sfida.