Schermi e Lavagne

Sfida

Appunti per una storia di guerra

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di GiPi (Coconino Press, 2004)
(da 15 anni)

 

Trama

In un’Italia contemporanea improvvisamente in guerra, tre adolescenti sono costretti a sopravvivere di espedienti. Giuliano, 17 anni, una vita normalissima e una famiglia benestante alle spalle, liceale appassionato di videogiochi bellici, si ritrova con Christian e il Killerino a vivere in collina, cercando di sfuggire agli scontri, ai cecchini e di tirare avanti come si può sulle macerie di un paese devastato dai bombardamenti.
Quando la situazione si fa ancor più critica, il Killerino, che è il più giovane ma anche il più sfrontato e violento, decide di andare a trattare affari con una banda di malavitosi capitanata da Felix, un uomo carismatico che li prende sotto la propria ala protettiva. I tre iniziano così una nuova rischiosa vita fatta di estorsioni e traffici illeciti, e nel giro di poco tempo mettono da parte tanti soldi quanti non ne hanno mai visti nemmeno nelle tasche dei genitori. Ma Giuliano è visitato da strani sogni, e riflette su quello che vuole e non vuole dalla vita.

Citazione

«In quei giorni passavamo tutto il tempo sulla collina, perché scendere in paese era diventato troppo pericoloso. Christian sembrava cresciuto di colpo. Non avresti mai detto che avesse ancora (e soltanto) diciassette anni. La nostra valle, in quei giorni, sembrava dormire. Pareva dormire ferita. Come dopo una sbronza di cazzotti.
Guardando bene si vedevano le buche delle bombe. E quel che rimaneva di San Donato.
Il Killerino era fatto così. Aveva due coltelli, e uno lo teneva sempre tra i denti. In quei giorni, poi, era più cattivo del solito. Come tutti del resto, eravamo tutti cattivi.»

Commento

Gianni Pacinotti è oggi un nome noto agli appassionati di fumetto di tutto il mondo, pluripremiato all’uscita di ogni nuova opera. All’altissima qualità visiva del suo lavoro, somma una capacità narrativa davvero sbalorditiva, che in questa occasione dà luogo a una storia di (de)formazione adolescenziale. Alla base della graphic novel c’è la domanda: cosa succederebbe se oggi tre ragazzi qualsiasi, di carattere ed estrazione sociale diversa, si dovessero trovare ad affrontare una guerra improvvisa e senza regole? Quali sarebbero le loro scelte? La questione si rivela poi duplice: prima, sancita l’unità del gruppo, bisogna decidere come fronteggiare un mondo allo sbando, se tentare di sopravvivere da “brave persone” o se prendere la scorciatoia della delinquenza; poi, una volta presa la strada sbagliata, si tratta di domandarsi ad ogni nuovo bivio se rimanere fedele agli amici pur non condividendone la linea, se essere comunque branco, sacrificando in cambio di protezione la propria coscienza e ciò che si ritiene intimamente più giusto.

Parole chiave

Guerra, gruppo, coscienza

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La soglia e lo starnuto. Storie di guerre e di iniziazioni saltate ('Hamelin' n°13, Ragazzi selvaggi)
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Baci dalla provincia ('Hamelin' n°13, Ragazzi selvaggi)
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