Schermi e Lavagne

Avventura nei sensi

Il vecchio e il mare

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di Ernest Hemingway (Mondadori, 2000)
(da 14 anni)

Trama

Il vecchio pescatore cubano Santiago da quasi tre mesi non riesce a prendere alcun pesce, e si è ormai diffusa la voce che la buona sorte l’abbia abbandonato. Sin da quando era bambino, Manolo lo ha seguito, da lui ha appreso i segreti del mestiere, e lo vede come un punto di riferimento. Suo malgrado però, il ragazzo viene costretto dalla famiglia ad abbandonare il vecchio, per cercare fortuna su altre barche. Santiago prosegue la sua vita in totale solitudine, e Manolo, che quando può lo va a trovare, continua a vederlo rincasare a mani vuote.
Ma un giorno il vecchio si spinge molto al largo, e al suo amo abbocca un marlin di dimensioni mai viste; solo, ingaggia con questo un duello davvero all’ultimo sangue, che dura tre giorni e tre notti, senza tregua. Alla fine ha la meglio, e, sfinito, si deve preparare al rientro. Ma decine di pescecani sono in agguato: pur di tornare col trofeo, Santiago li affronta a mani nude, con le ultime energie. Al suo ingresso nel porto, della preda rimane solo una gigantesca lisca.

Citazione

«Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce. Nei primi quaranta giorni lo aveva accompagnato un ragazzo, ma dopo quaranta giorni passati senza che prendesse neanche un pesce, i genitori del ragazzo gli avevano detto che il vecchio era decisamente e definitivamente salao, che è la peggior forma di sfortuna, e il ragazzo aveva ubbidito andando in un'altra barca dove prese tre bei pesci nella prima settimana. Era triste per il ragazzo veder arrivare ogni giorno il vecchio con la barca vuota e scendeva sempre ad aiutarlo a trasportare o le lenze addugliate o la gaffa e la fiocina e la vela serrata all'albero. La vela era rattoppata con sacchi da farina e quand'era serrata pareva la bandiera di una sconfitta perenne.»

Commento

Questo splendido racconto lungo, forse il più celebre di Hemingway, ebbe immediato successo, e fu subito premiato con Pulitzer e Nobel. Nonostante l’autore abbia sempre negato che questa fosse la sua intenzione, la semplicità su cui è costruito lo rende quasi una parabola, una storia universale, fortemente simbolica. Tutta la vicenda è costruita su due personaggi, il vecchio Santiago e il ragazzo, e su due ambienti, il mare e la capanna. La presenza e l’affetto di Manolo per il pescatore fanno da contrappunto alla sua totale solitudine, e quando il ragazzo viene a mancare si amplifica enormemente il confronto tra il vecchio e il mare, che si fa dunque totale, un’immersione nella natura, nelle avversità della vita, nel tempo. E proprio la dimensione temporale ha un ruolo di primo piano: lo stesso Manolin ricorda continuamente, col solo esserci, il passare degli anni, che più che la cattiva sorte sembra essere responsabile della mancata pesca. Il duello finale con le forze della natura è un improvviso ritorno al passato, all’agone e all’energia scomparse da tanto.

Parole chiave

Rapporto vecchio-bambino, solitudine, resistenza

Approfondimenti in rete

Sull'autore
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Analisi

Prolungamenti

Film: Il vecchio e il mare (1958) di John Sturges
Altri adattamenti