Shadow of the Colossus

Sony, 2005 - Disponibile su PlayStation 2

Trama

Un giovane a cavallo percorre un ripido sentiero che porta a un ponte sospeso. Lo attraversa per raggiungere una vasta landa desolata dove si erge un grande tempio. Non c’è anima viva; egli scende dal cavallo portando in braccio il corpo di una donna, la appoggia su un altare. Racconta la leggenda che in quelle terre i morti possano tornare in vita. Una voce rimbomba nel tempio, dicendo al ragazzo che per salvare l’anima della donna dovrà distruggere i sedici idoli che adornano la sala, eliminando le grandi creature che vagano in quelle terre e che ne sono l’incarnazione. Ma il prezzo da pagare sarà alto, dice la voce. L’avvertimento non basta a far desistere il protagonista, che in sella ad Agro, il suo cavallo, parte alla ricerca dei sedici colossi che popolano quelle terre aride e desolate. Con lui solo un arco, delle frecce e una spada che gli indicherà dove trovare i suoi obiettivi.

Commento

Shadow of the Colossus è la storia di un uomo che lotta contro la morte, di un uomo che per amore vuole sfidare il corso naturale degli eventi. Ma è soprattutto la più grande rappresentazione videoludica dell’individuo che affronta la natura, dell’uomo di fronte all’infinitamente grande. Non c’è vita nelle desolate lande che circondano il tempio. Il protagonista vaga per terre in cui regna la solitudine. Non c’è nulla, laggiù, solo sedici colossi, creature maestose che diventano rappresentazioni viventi dell’ambiente, veri e propri livelli da scalare e abbattere, arrampicandosi lungo le gambe ricoperte d’erba, aggrappandosi alle rocce che spuntano dalla superficie del loro corpo. La natura prende vita in Shadow of the Colossus, la solitudine e il silenzio vengono interrotti solamente dalle urla strazianti dei colossi abbattuti, della natura che soccombe in nome dell’amore, sotto i colpi decisi e letali dell’individuo. Un’opera affascinante e complessa, che fa riflettere sul peso e sul valore della morte, della solitudine, dell’amore.