Schermi e Lavagne

Avventura nei sensi

Paul ha un lavoro estivo

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di Michel Rabagliati (Coconino Press, 2004)
(da 14 anni)

Trama

Paul ha diciotto anni, gli piace molto disegnare, suona la chitarra, ha un buon gruppo di amici, ma a scuola è un disastro. Matematica: 3, Francese: 5, Storia: 4/5, Geografia: 2, Educazione Fisica: inclassificabile! Ma proprio grazie al disegno, insieme ai suoi amici, presenta un progetto al Governo che prevede la decorazione delle grigie mura scolastiche con graffiti e disegni. Il progetto passa, arriva il finanziamento, ma per Paul iniziano i problemi. Voti troppo brutti per aderire a qualsiasi progetto, anche se parascolastico.
Per Paul è troppo. Infuriato il giorno dopo lascia la scuola e trova un lavoro, alienante e ripetitivo, con colleghi noiosi e insopportabili. Poi, finalmente, un telefonata. Un suo amico gli offre un altro lavoro, come educatore, in un campo estivo che ospita ragazzini piuttosto turbolenti. Accetta, fa la valigia e parte inconsapevole di quello che sarà il suo ruolo e totalmente impreparato a vivere in mezzo alla natura. Ma quella sarà un’estate difficile da dimenticare

Citazione

«Ho detto “il campo sarebbe finito” ed era vero. Il campo era quasi terminato. Era la nostra ultima notte con i ragazzi. L’indomani pomeriggio ci sarebbe stata una festa d’addio con i genitori e poi avremmo smantellato tutto. L’estate era volata via a una velocità incredibile! Ma mi ricorderò a lungo di quell’ultima notte in riva al fiume rosso. Avevo diciotto anni. E fu la mia prima volta. »

Commento

Affermato autore canadese, Rabagliati ha raccontato altri momenti del suo Paul ma solo questo, significativo episodio, è apparso in Italia.
La storia ironica, leggera e mai superficiale racconta un’avventura eterna: la formazione, il primo amore, le amicizie importanti di un giovane alle prese con un indeciso futuro. Paul non sa perché si trova al campo, ma lentamente comprende che non potrebbe essere in un luogo migliore: la natura incontaminata, bambini e bambine, ragazzi e ragazze pronti, tutti, a vivere un’estate migliore di altre. È lo stato d’animo ad essere diverso, si è portati a spogliarsi dai propri condizionamenti, dalle proprie paure per entrare in sintonia con un mondo lontano, un mondo dove l’uomo è un piccolo essere che sottostà a regole universali. Paul arriva poco più che ragazzo e va via ormai adulto, trasformato dalla consapevolezza che quel momento rimarrà per lui un indelebile ricordo. Ritornato in quei luoghi insieme alla figlia, vent’anni dopo, non resiste al rimpianto e la storia del Piccolo Principe, colui che non ha bisogno di occhi perché vede col cuore, gli rievoca gli istanti migliori, i momenti che mai torneranno, quelli incisi nella memoria di sensi.

Parole chiave

Fuga, cambiamento, rapporto infanzia-adulti

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