Incontro con l'altro

Tanto nelle avventure storiche quanto in quelle della finzione l’incontro con l’Altro, con il Diverso è elemento essenziale. Basti pensare alle esplorazioni geografiche, ai racconti dei pellegrini, ai tanti personaggi che compaiono nella letteratura, a partire dai Lotofagi e dai Ciclopi dell’Odissea. Ogni Robinson ha il suo Venerdì, verrebbe da dire. Ci sembra quasi inutile evidenziare quanto l’avventura possa essere utile oggi, epoca in cui il rapporto con la diversità culturale, etnica, religiosa, è diventata un’urgenza sul piano sociale e culturale e di conseguenza non può essere ignorata da chi ha responsabilità educative.
Due ci sembra che siano le risorse pedagogiche specifiche delle storie avventurose per affrontare simili argomenti: da una parte possono diventare uno specchio utile e affascinante per considerare come l’immaginario di epoche diverse si è rapportato con il Diverso. In questo modo si può far comprendere come esso non sia semplicemente un problema di attualità ma una delle questioni universali dell’umanità, che di volta in volta si è risolta in ideologie e comportamenti, prontamente riflessi in letteratura e pittura, e poi nel cinema e nel fumetto. D’altra parte le storie d’avventura sono una ricca risorsa per presentare l’incontro tra culture senza buonismi e facili soluzioni: ad essere messo in scena molto spesso è lo scontro più che la comprensione, è la conquista o la difesa per la sopravvivenza, è il pericolo dell’esotismo che sembra accettare il diverso ma non lo considera per come è, ma per come vorremmo che fosse. Una vecchia raccolta di racconti di Kipling si chiamava Confini e conflitti. Ecco il nocciolo dell’avventura, ed è bene partire di lì, non per confermarli, i confini e i conflitti, ma per averli ben presente in vista di un superamento.
Per saperne di più
E. Said, Orientalismo, Bollati Boringhieri, Torino, 1981
T. Todorov, Noi e gli altri, Einaudi, Torino, 1991
V. Segalen, Saggio sull’esotismo. Un’estetica del diverso, Il cavaliere azzurro, Bologna, 1983
R. Ceserani, Lo straniero, Laterza, Bari, 1998
F. La Cecla, Il malinteso, Laterza, Bari, 1997
S. Albertazzi, Lo sguardo dell'altro. Le letterature postcoloniali, Carocci, Roma, 2000
In rete
Manuale interattivo promosso da Umberto Eco, Furio Colombo, Jacques Le Goff.
«Solo coloro che possiedono una forte individualità possono sentire la Differenza.
In virtù della legge: ogni soggetto pensante presuppone un oggetto, dobbiamo ritenere che la nozione di differenza implichi innanzitutto un punto di partenza individuale.
Che assaporeranno pienamente quella meravigliosa sensazione coloro che intuiranno cosa sono e cosa non sono. L’esotismo non è dunque lo stato caleidoscopico del turista e del mediocre spettatore, ma la reazione viva e curiosa di una forte individualità e un’oggettività di cui essa percepisce e degusta la distanza. (Le sensazioni di Esotismo e di Individualismo sono complementari).
L’Esotismo non è dunque un adattamento; non è la perfetta comprensione di un fuori-di-sé che si rinchiuderebbe in sé, ma l’acuta ed immediata percezione di un’eterna incomprensibilità.»
Da Victor Segalen, Saggio sull’esotismo
Romanzi
11-13 anni
S. De Mari, L’ultimo elfo, Salani, Milano, 2008
K. Paterson, Un ponte per Terabithia, Mondadori, Milano, 2007
J. Spinelli, Una casa per Jeffrey Magee, Mondadori, Milano, 1999
14-16 anni
A. Chambers, Cartoline dalla terra di nessuno, Fabbri, Milano, 2007
H. Lee, Il buio oltre la siepe, Feltrinelli, Milano, 2002
R. Kipling, Kim, Einaudi, Torino, 2007
Film
M. Ocelot, Azur e Asmar, Francia, Belgio, Italia e Spagna, 2006
K. Loach, Un bacio appassionato, GB, 2004
Fumetti
S. Toppi, Viso nascosto, Lizard, Roma, 1999
Videogiochi
Ico, Sony, 2001