Schermi e Lavagne

Incontro con l'altro

Un ponte per Terabithia

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di Katherine Paterson (Mondadori, 2007)
(da 12 anni)

 

Trama

Jess Aarons, unico figlio maschio di una numerosa e povera famiglia di campagna, ha due grandi passioni: correre e disegnare. Due passioni per solitari, in cui riesce benissimo. Al ritorno a scuola, dopo le vacanze estive, è convinto di poter finalmente vincere la gara di corsa: sarebbe in effetti di gran lunga il più veloce se non fosse per una incredibile ragazzina, nuova arrivata, che lo batte. Superata la diffidenza iniziale, e scoperto che sono vicini di casa, tra i due, emarginati da tutti per le loro stranezze, nasce una profonda amicizia. Insieme esplorano il bosco dietro casa, e saltato un fossato scoprono un luogo meraviglioso, che sembra incontaminato, e lì costruiscono un casa sull'albero: in quel "castello", che domina il bosco di Terabithia, divenuto il loro regno, condividono storie e sogni. Un giorno Jess, invitato al museo da una professoressa di cui si sta forse innamorando, non si presenta al castello; tornato dalla gita verrà accolto dalla tragica notizia della morte di Lesile, che da sola non è riuscita a saltare il fossato nel bosco. Affronterà con grande coraggio il dolore e la solitudine dei mesi seguenti, e col tempo imparerà ad essere per gli altri la luce che l'amica era stata per lui.

Citazione

«- Ci servirebbe un posto - continuò Lesile - tutto per noi. Sarebbe un posto talmente segreto che non ne parleremmo mai con nessuno al mondo. -
Jess oscillò all'indietro e fece strisciare i piedi a terra per fermarsi. Leslie abbassò la voce fino a bisbigliare. - Sarebbe un regno segreto. E io e te ne saremmo i monarchi. -
Le sue parole lo avevano colpito. Gli sarebbe piaciuto essere il re di qualcosa. Anche se non era una cosa reale. »

Commento

Scritto nel 1977, è senza dubbio uno dei nuovi classici della letteratura per ragazzi, e ha consegnato alla sua autrice i più importanti premi internazionali. Con una scrittura molto fluida e incisiva la Paterson è riuscita a parlare, senza mai cadere nella banalizzazione o nel patetico, di grandi temi universali: primo tra tutti la diversità e la conseguente emarginazione dal gruppo, incapace di accettare, come spesso accade soprattutto a quell'età, chi non si conforma. L'essere povero e di campagna, uniti all'indole solitaria e alla sfrenata fantasia, condannano Jess all'isolamento, e lo stesso accade a Lesile, spirito libero indomabile, in una situazione in cui anche il bullismo è radicato e mai messo in discussione. La barriera viene abbattuta solo grazie all'esuberanza della ragazza, che continua ad esporsi per far sentire la propria presenza, e la propria diversità, che non sono nascoste ma portate come ricchezza.
Gli altri temi fondamentali sono l'amicizia e la complicità tra spiriti affini; e naturalmente la morte, che come nella vita giunge inaspettata, e qui, contrariamente a quello che impone la nostra società, viene affrontata direttamente, e per quanto possibile, lentamente elaborata e superata.
Interessante anche il film che ne è stato recentemente tratto.

Parole chiave

Diversità, amicizia, morte

Approfondimenti in rete

Sull'autore
Sito ufficiale
Wikipedia
Intervista (in inglese)
Sul libro
Wikipedia
Commenti di giovani lettori

Prolungamenti

Film
Un ponte per Terabithia (1985) di Eric Till
Un ponte per Terabithia (2007) di Gabor Csupo
Trailer