Ico

Sony, 2001 - Disponibile su PlayStation 2

Trama

Secondo una leggenda, i bambini che nascono con delle corna sulla testa sono presagio di eventi nefasti. Ico viene così allontanato dalla sua tribù e rinchiuso in una desolata e imponente costruzione, all'interno di un sarcofago destinato a diventare la sua bara. Una scossa di terremoto, però, consente a Ico di fuggire dal sarcofago. Il giovane si ritrova così, solo, all'interno della grande struttura. Lo sconforto iniziale lascia spazio all'esplorazione. Percorrendo le scale che conducono sulla cima di un'alta torre, Ico incontra una ragazza rinchiusa in una gabbia, Yorda. La ragazza parla una lingua incomprensibile e sembra così diversa da lui. Dopo averla liberata comincia assieme a lei un viaggio alla ricerca di una via di fuga. Ben presto Ico si troverà a dover difendere la povera e indifesa fanciulla dall'attacco di ombre che spuntano dal terreno e cercano di rapirla. Chi è Yorda? Cosa nasconde dietro quell'apparenza eterea?

Commento

Il rapporto con l'altro, nei videogiochi, si esprime soprattutto tramite il conflitto. Ico va controtendenza e mette in scena una relazione toccante ed emotivamente complessa tra il giovane Ico e la misteriosa Yorda. Impossibilitati a comunicare tramite il linguaggio verbale, i due protagonisti non possono fare altro che prendersi cura uno dell'altro. L'imponente costruzione è una prigione da cui Ico intende fuggire; come un fratello maggiore prende per mano Yorda e la accudisce pur non sapendo nulla di lei. L'incomunicabilità, la diversità, la diffidenza lasciano spazio all'umanità, alla cooperazione, alla condivisione.C'è un nemico, però, che tenta di fare del male a Yorda, ombre che escono dal terreno per rapirla. Il doppio per antonomasia, il tema dell'ombra come entità altra, diversa da sé. L'unico modo per superare il pericolo è unire le proprie forze, mettere da parte ogni differenza e sentirsi accomunati dalla stessa umanità per giungere insieme alla liberazione.