Schermi e Lavagne

Nostalgia

Un viaggio indimenticabile

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copertina dell'edizione inglese

di Penelope Lively (Mondadori, 1992)
(da 12 anni)

Trama

Molti anni dopo la fine del secondo conflitto mondiale, una signora scende dall'auto di fronte alla tenuta di Medleycott, nella campagna del Somerset inglese. Jane osserva il giardino, l'orto, i prati, e ricorda gli anni dell'infanzia vissuti in quella casa: la madre era morta da tanto, il padre sempre lontano, quasi uno sconosciuto, i domestici lasciavano crescere lei e il fratello Edward, di poco più grande, giocando liberi e felici in giardino e nei prati della tenuta. C'era la guerra, anche a Medleycott, ma per loro era quasi un gioco, con le oche nei campi da tennis, il razionamento, l'oscuramento, gli sfollati, e Mike, un obiettore vissuto per un po' in solaio che con loro leggeva, cantava e suonava il violino.
Jane ricorda come la decisione del padre di mandare Edward in collegio sconvolse la vita dei due ragazzi, che si ribellarono e scapparono attraverso la campagna, oltre i confini del loro mondo, lanciandosi in un'avventura senza possibilità di ritorno che avrebbe cambiato le loro vite per sempre.

Citazione

«Ritornando nei luoghi del passato ogni cosa assume altre dimensioni: il giardino, la casa, tutto. Ma soprattutto il giardino. Da bambina mi appariva infinito: i prati, i viottoli, le siepi, il rosaio, l'orto, il boschetto di betulle argentate. Al di fuori non c'era che il nulla.
Vuoto. Limbo.
Il susseguirsi di campi, colline e viottoli ora mi appare soltanto un paesaggio innocuo e tranquillo; allora era l'ignoto nel quale non ci si avventurava. (...) E poi, chissà come, un giorno ci ritrovammo fuori, oltre i cancelli, in quel mondo indefinito di forme, luci e ombre, dove non c'erano più sorprese, né leoni o draghi pronti ad assalirci.»

Commento

Il romanzo è un inno appassionato all'infanzia, un viaggio nella memoria della protagonista che attraverso l'affetto e la nostalgia delle sue parole permette indirettamente ad ogni lettore di recuperare col pensiero i propri ricordi e riconsiderarne il valore. L'autrice restituisce attraverso l'esperienza dei protagonisti il momento delicato del passaggio dall'infanzia all'adolescenza ricostruendo sapientemente dettagli ed emozioni con resa quasi pittorica.
La fuga dei due ragazzi e il periodo bellico arricchiscono di ulteriori spunti di riflessione questo viaggio tra i ricordi: incontrare Mike significa, infatti, domandarsi il significato della scelta di un obiettore, conoscere le complesse sfumature del coraggio; fuggire di casa significa rivendicare la propria libertà di scelta, ribellarsi ad un padre autoritario e assente ma anche accettarne le conseguenze, affrontare l'ignoto.

Parole chiave

Ribellione, scelta, guerra, crescita

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Sull'autore
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