VEDI NAPULE E PO' MORI! e LA DONNA È MOBILE
VEDI NAPULE E PO' MORI! (Italia/1924) R.: Eugenio Perego. Int.: Leda: Gys. D.: 57'
LA DONNA È MOBILE (Germania/1908) Fonoscena con Enrico Caruso
Presenta Elena Correra
Accompagnamento al piano di Antonio Coppola
Da sempre Napoli è un punto di contatto con il mondo. Tra le mete predilette del Grand Tour accoglie, ammaliatrice, viaggiatori stranieri, ì scrittori e paesaggisti. Il porto e il mare di Napoli rappresentano in questo senso quanto di più vitale e poetico possa far innamorare i viaggiatori più o meno illustri che vi sono passati. Allo stesso tempo, Napoli fu uno dei centri della grande ondata migratoria italiana tra la fine del 1800 e i primi del 1900. Con la legge sull'emigrazione del 31 gennaio 1901 si stabilì infatti che gli imbarchi potessero avvenire dai soli porti di Genova, Napoli e Palermo. Questa apertura che caratterizza la città di Napoli, questo legame così radicato con il viaggio, il suo carattere fortemente portuale, sono tutti elementi che contribuiscono alla costruzione dell'immaginario napoletano nei suoi aspetti di autorappresentazione ed eterorappresentazione.
In questo senso il cinema è stato un collegamento fondamentale tra l'emigrato e la madre patria, un veicolo privilegiato per gli affetti e la nostalgia per il paese d'origine. Così si spiega il fenomeno dei tanti film napoletani destinati al mercato dell'immigrazione. Gli stereotipi alla base dell'immaginario partenopeo sono la semplificazione identitaria in cui l'emigrante si riconosce e sono contemporaneamente frutto della mitizzazione dell'occhio innamorato del viaggiatore straniero. Questo immaginario è così forte e incalzante che Napoli spesso, e ancora oggi, diventa una semplificazione dell'Italia tutta.
I due flussi di arrivo e di partenza che vedono Napoli come centro propulsore, e le due differenti visioni che ne scaturiscono, sono ben rappresentati nel film Vedi Napule e po' mori!, girato nel 1924 da Eugenio Perego, prodotto dal Monopolio Lombardo, e uno dei molti frutti del sodalizio Lombardo-Gys. Nella storia d'amore tra Billy, produttore cinematografico americano, e Pupatella, giovane figlia di un pescatore, vediamo un esempio più che calzante di cinema napoletano in tutte le sue ricche sfaccettature e implicazioni. È la Napoli pittoresca del bel golfo e del mare scintillante, della musica popolare e della festa di Piedigrotta la vera protagonista del film. Proprio la musica, e la canzone del repertorio tradizionale napoletano, si fa filo conduttore dell'intreccio amoroso alla base di Vedi Napule e po' mori! La sequenza in cui Pupatella lascia Napoli è infatti resa ancor più commovente dalle note di Santa Lucia luntana, canzone scritta da E. A. Mario nel 1919, dedicata agli emigranti che partono dal porto di Napoli. E anche se quella di Pupatella è una migrazione di serie A, lo spettatore vive con lei tutte le angosce provocate dall'abbandono della madre patria.
Parteno 'e bastimente / pe' terre assaje luntane / cantano a
buordo / sò napulitane / o golfo già scumpare/ e 'a luna 'mmiez''o
mare/ 'nu poco 'e Napule, / le fà vede...
Santa Lucia / luntano 'a te, / quanta malincunia / si gira 'o munno
sano, / se và a cercà furtuna / ma, quanno sponte 'a luna, / luntano
'a Napule nun se po' stà
E un vero e proprio tripudio musicale è la sequenza finale, nella quale una gioiosa Festa di Piedigrotta, tra carri allegorici e suonatori di ogni genere, non è solo lo sfondo del coronamento dell'amore tra i due giovani. Napoli ne esce come un luogo assai reale e vivo e allo stesso tempo immaginario e magico, dove tutto è possibile.
A concludere il programma la fonoscena La donna è mobile, film sonoro di produzione tedesca datato 1908, dove assistiamo ad una divertente e divertita interpretazione della famosa aria del Rigoletto ad opera di Enrico Caruso che, nato a Napoli nel 1873, rappresenta il volto più noto della migrazione vincente di quelli che, inseguendo un sogno oltreoceano, sono riusciti a realizzarlo.
Tariffe:
Biglietto per fasce orarie (valido tutta la mattina o tutto il pomeriggio):
Intero: Euro 6
Ridotto: Euro 4 (soci FICC, studenti universitari e anziani
Ridotto Amici della Cineteca: Euro 3,00
Info e abbonamenti
Numero posti: 174
Aria Condizionata
Accesso e servizi per disabili
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