Starring Enrico Caruso. Il tenore nel cinema muto

Dal 26 giugno al 29 ottobre 2010
Sala espositiva della Cineteca
Orari: lunedì-venerdì dalle 10.00 alle 17.00 (chiusura estiva in agosto).
Apertura straordinaria durante Il Cinema Ritrovato dalle 10.00 alle 18.00.
Ingresso libero. 

Enrico Caruso ha partecipato a diverse sperimentazioni suono/immagine, ma nel luglio 1918, dopo un lungo corteggiamento, firma con la Famous Players di Jesse Lasky un contratto eccezionale (duecentomila dollari) per due film, diretti da Edward Jose e scritti da Margaret Turnball, My Cousin (1918) e The Splendid Romance (1919). Le fotografie di scena di queste due pellicole ci sorprendono con un Caruso attore moderno, performer esperto, versatile, naturale, in grado di stabilire un contatto immediato col pubblico - il contrario di quel che ci si aspetterebbe da un cantante d’opera italiano sullo schermo muto. Il suo lavoro nel cinema ci permette di constatare le sue doti espressive, potendole proiettare sulla sua immagine di interprete operistico; sono le foto dei due film che documentano con immediatezza la sua eccezionale (e calda) presenza scenica.

In trasparenza entrambi i film raccontano il Caruso artista e l’uomo complesso. In My Cousin è sia il tenore Caroli che il cugino povero di Little Italy, in un tour de force che ironizza sul suo status divistico ma evoca anche la condizione dei connazionali emigrati, regalando ai posteri un piano americano in cui canta “Vesti la giubba” da I pagliacci. Egli interpreta il cugino in modo assai diverso dal tenore - non solo per i baffi che proprio le foto ci rivelano essere stati un escamotage introdotto nel film dopo che alcune riprese erano già state completate. The Splendid Romance è andato perduto quindi le foto di scena rappresentano l’unico documento di questo film, in cui Caruso è il principe Cosimo che ama la musica ma anche le donne, sposa Bettina che però lo abbandona quando rinuncia al titolo, e va in America, dove diventa famoso come musicista e sposa la dolce Mary - un’allusione alle traversie sentimentali del cantante, tradito da Ada e sposo recente di Dorothy. 

a cura di Giuliana Muscio. Promossa da Cineteca di Bologna e dall’archivio del Peabody Institute of the Johns Hopkins University (Baltimora)
Coordinamento di Elena Correra in collaborazione con Maura Giardina e Luigi Virgolin


Galleria Fotografica

Documenti

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