Martedì 29 giugno 201014.45
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni

I gialli di Capellani: empatia e sguardo

L'HOMME AU GANTS BLANCS (Francia/1908) R.: Albert Capellani
Questo primo giallo del regista del 1908 tratto dalla pantomima di Bérény era conosciuto
fino ad ora solo in una brutta edizione Pathé Kok. Grazie alle ricerche su Capellani portate avanti da diverse persone ed istituzioni sono ora emersi nuovi elementi; tuttavia non c'è stato il tempo per procedere con un nuovo restauro. Si ringrazia la Cinémathèque française per aver fornito una copia lavoro del elemento più bello e lungo.

L'ÉPOUVANTE
(Francia/1911) R.: Albert Capellani
Uno dei film più sorprendenti di Capellani, con una recitazione intensa che provoca l'empatia del pubblico nei confronti della vittima - il panico di Mistinguett, dopo aver visto la mano del criminale sotto al letto - così come la paura del criminale, in bilico sul cornicione, di venire scoperto.

PAUVRE MÈRE
(Francia/1906) R.: Albert Capellani
Un dramma, un piccolo capolavoro verista di sei minuti, avvincente nella prima parte e toccante nella seconda. Una narrazione scorrevole, essenziale ma piena di effetto, un montaggio accurato e ponderato, un bambino che appare sotto tre forme (nella vita reale, in un dipinto sulla parete e nella mente della madre) e delle inquadrature efficaci e indimenticabili- quella del corteo funebre con la piccola cassa da morto, ripreso da un incrocio di fronte al cimitero o quella delle ragazze che giocano nel parco.

L'INTRIGANTE
(Francia/1910-11) R.: Albert Capellani
Rinchiusa in un ripostiglio che serve da camera oscura, una bimba guarda attraverso una fessura la futura matrigna con un uomo; fotografa la scena. Nella camera oscura, prende forma la prova della piccola detective.

LA MARIÉE DU CHÂTEAU MAUDIT
(Francia/1910) R.: Albert Capellani
Nel 1910 la féerie si trasforma nel film di costume. Un fidanzamento, una festa in giardino in stile rococò, i giochi a nascondino. Le rovine del castello: la fidanzata finisce in una stanza segreta, la porta si chiude. La pagina di un libro si apre e diventa uno schermo che fa vedere il delitto avvenuto nel passato.

CENDRILLON
OU LA PANTOUFLE MERVEILLEUSE (Francia/1907) R.: Albert Capellani
In questa féerie di Capellani del 1907 si mescolano i canonici elementi del genere, come i numeri di danza, con gli effetti speciali del cinema: il muro di una cucina si apre e Cenerentola vede la ricerca della proprietaria della scarpetta perduta.

SAMSON
(Francia/1908) R.: Albert Capellani
Una scena biblica in una copia della collezione Komiya del National Film Center di Tokyo, con una struttura a tableaux caratteristica di questo genere, rafforzata ulteriormente dalla colorazione dell'immagine neutra che cambia di scena in scena, alternando tra bianco e nero e viraggio seppia. L'empatia fisica con il protagonista emerge pure qui, in un genere di film così lontano da noi, come nella scena brutale dell'accecamento o quando Sansone, ormai uno schiavo cieco e umiliato, deve muovere la macina del mulino, così grande da riempire lo schermo. Manca il quinto tableau: "L'ultimo tableau ci mostra Sansone che entra in Paradiso".
(Henri Bousquet, Catalogue Pathé des années 1907-1908, 1909, 1994, p. 91)

Presenta Mariann Lewinsky
Accompagnamento al piano di Donald Sosin

Accompagnamento Musicale Accompagnamento Musicale

Tariffe:

Biglietto per fasce orarie (valido tutta la mattina o tutto il pomeriggio):
Intero: Euro 6
Ridotto: Euro 4 (soci FICC, studenti universitari e anziani
Ridotto Amici della Cineteca: Euro 3,00
Info e abbonamenti

Dettagli sul luogo:
Piazzetta Pier Paolo Pasolini (ingresso via Azzo Gardino 65)

Numero posti: 174
Aria Condizionata
Accesso e servizi per disabili
Il nostro cinema aderisce al circuito CinemAmico: è possibile utilizzare l’applicazione MovieReading® per i film di cui è prevista audiodescrizione e/o sottotitolazione sull'applicazione.
Tel. 051 2195311