Capellani fotografo. Intorno all'Arlésienne
Presenta Mariann Lewinsky
Accompagnamento al piano di Gabriel Thibaudeau
LA FEMME DU LUTTEUR (Francia/1906) R.: Albert Capellani
MORTELLE IDYLLE (Francia/1906) R.: Albert Capellani
Due scènes dramatiques del 1906, entrambe provenienti dal Fonds Morieux - ingente patrimonio di un cinematografo ambulante ritrovato nel 2006 - e tutte e due ambientati nel mondo dello spettacolo ambulante. In Mortelle Idylle una giovane donna viene attratta dal palcoscenico e lascia così il suo fidanzato per unirsi al teatro ambulante "Modern Opera". In La Femme du lutteur una ricca signora si interessa al possente lottatore della "International Arena" tanto da scatenare nella moglie una gelosia omicida. Capellani riesce a raggiungere in entrambi i film una linea drammaturgica continua attraverso la concatenazione dei luoghi potenziando le suggestive riprese esterne con raffinati effetti fotografici tipo il riflesso a specchio e l'ombra delle foglie.
L'ARLÉSIENNE (Francia/1908) R.: Albert Capellani
Con il termine francese ''Arlésienne'' si intende una persona di cui si parla in continuazione ma senza che si veda mai - ed esattamente così successe per decenni nei confronti di questo mitico film scomparso di Capellani. Il titolo era sempre presente perché il film era stato proiettato nel novembre del 1908 negli stessi programmi di L'Assassinat du Duc de Guise e di L'Empreinte ou La Main rouge. L'Arlésienne veniva inoltre associata non solo alla comparsa del Film d'Art, ma anche agli inizi del connubio tra film e musica di rinomati compositori. In questo caso però la musica non fu scritta appositamente per il film - Georges Bizet concepì nel 1872 una musica teatrale per il dramma L'Arlésienne di Alphonse Daudet (dal breve testo in prosa del 1869) tramutandola infine in una suite per orchestra che ebbe grande diffusione in due versioni. E poi, una mattina del aprile del 2010, la tanto a lungo cercata Arlésienne appariva sulla moviola di Lobster films, circa 300 metri di pellicola nitrato bella e liscia...
LE PORTRAIT DE MIREILLE (Francia/1909) R.: Léonce Perret
Un film-paragone di Perret, due anni dopo, che ha ugualmente preso le mosse iniziali nell'arena di Arles, anche se questa Arlésienne rimane fedele al suo amato, tanto che al pittore parigino rimarranno solo un ritratto e un caro ricordo.
ETERNEL AMOUR (Francia/1914) R.: Albert Capellani
Un racconto in gesti. Questa volta la ragazza di campagna Jeanne di cui è stato fatto il ritratto, seguirà il pittore Philippe fino in città, diventerà infelice e ritornerà a casa assieme alla piccola figlia Madeleine per poi morire. Pierre, il fidanzato che ha lasciato per il pittore, aveva cercato di dimenticarla viaggiando. Anni dopo Philippe rivendicherà la sua paternità nei confronti della figlia mentre Pierre si innamorerà di Madeleine, giovane ritratto vivente della scomparsa Jeanne. Bousquet propone come regista "Albert Capellani o Adrien Caillard". Anche in altri film la questione autoriale rimane irrisolta e Caillard viene nominato come co-regista o regista di La Maison du Baigneur (1913) e di La Belle Limonadière (1914).
Tariffe:
Biglietto per fasce orarie (valido tutta la mattina o tutto il pomeriggio):
Intero: Euro 6
Ridotto: Euro 4 (soci FICC, studenti universitari e anziani
Ridotto Amici della Cineteca: Euro 3,00
Info e abbonamenti
Numero posti: 174
Aria Condizionata
Accesso e servizi per disabili
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Tel. 051 2195311