Attivitą: editoria, retrospettive, mostre, incontri, Premi Pasolini
Il Centro Studi - Archivio Pier Paolo Pasolini svolge la propria attività in Italia e all'estero, curando o collaborando all'organizzazione di retrospettive e convegni. Nel corso del tempo si sono susseguite rassegne a Parigi, New York, Ankara, Monaco, Helsinki, Cracovia, Lisbona, Zurigo, Istanbul, Seoul, Varsavia, Norimberga, Karlsruhe, Amburgo, Berlino, Rio de Janeiro, Brasilia, São Paulo, Oslo e in altre città.
Il Centro Studi – Archivio Pasolini conduce inoltre un'intensa attività editoriale e per le edizioni della Cineteca di Bologna ha curato le pubblicazioni di Laura Betti, Illuminata di nero (Cineteca Speciale, 2005), Appunti per un'Orestiade africana (dvd+libro, 2009), La rabbia di Pier Paolo Pasolini (2009), Pier Paolo Pasolini My Cinema (2012).
Collabora dalla sua fondazione alla rivista scientifica Studi pasoliniani e ha contribuito a diverse pubblicazioni con il Museo del Cinema di Torino (Pasolini: un cinema di poesia, 2006), con FMR-Franco Maria Ricci (Pasolini, Callas e "Medea", 2007), con City Lights (San Francisco) - Titivillus (Perugia) (Pasolini - Poet of Ashes, 2007), con la Fondaciòn Luis Seoane per il volume La voz de Pasolini. Primeros apuntes de un ensayista cinematográfico (Spagna, 2011), con l'Universidade PUC di Rio de Janeiro per il volume Pasolini ou quando o cinema se faz poesia e política de seu tempo (Uns Entre Outros, Rio de Janeiro 2014), ai numeri monografici di «Europe» (Francia, 2008), «Magazine Littéraire» (Francia, 2014) e «Shangrila» (Spagna, 2015).
Tra le esposizioni curate dal Centro Studi Pasolini, ricordiamo Una strategia del linciaggio e delle mistificazioni. L'immagine di Pasolini nelle deformazioni mediatiche (Bologna, 2005), basata su documenti giornalistici del 1949-2000 e su tavole di Gianluigi Toccafondo, L'Oriente di Pasolini. Il fiore delle Mille e una notte nelle fotografie di Roberto Villa (Bologna, 2011), con immagini inedite dei set arabi e iraniani dell'ultimo film della Trilogia della Vita e PPP Pier Paolo Pasolini (2011), esposizione video e fotografica tenutasi nell'ambito della Festa di Roma con un allestimento di Dante Ferretti.
Inoltre ha collaborato a varie mostre fotografiche: Pasolini und der Todt (2005), con la Pinacoteca di Monaco; Pasolini: un cinema di poesia (2006), con il Museo del Cinema di Torino; Pasolini e O Evangelho segundo Mateus (2006), con la Cineteca di Lisbona (fotografie di Angelo Novi e Antonio Masotti); Pasolini, Callas e "Medea" (2007) con FMR - Franco Maria Ricci (fotografie di Mario Tursi); Pasolini: the Body's Truth (2007) con l'Istituto Italiano di Cultura di New York (fotografie di Angelo Novi), Pasolini Roma (Barcellona / Roma / Parigi / Berlino, 2013-2014), con CCCB – Centro de Cultura Contemporània de Barcelona.
Fra i convegni, ricordiamo Pasolini e la televisione (Bologna, 2009), Pasolini poesia di cinema (Bologna, 2009), in collaborazione con il Dipartimento di Italianistica dell'Università di Bologna; Pasolini e lo scandalo del corpo (Bologna, 2010), Pasolini e il Mito (Bologna, 2011), in collaborazione con il Dipartimento di Italianistica dell'Università di Bologna e «Cristo mi chiama ma senza luce». Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini cinquant'anni dopo (Assisi, 2014), in collaborazione con l'Associazione Amici dell'Osservatorio della Pro Civitate Christiana di Assisi.
Il Centro Studi Pasolini ha inoltre collaborato con Giuseppe Bertolucci al film La rabbia di Pasolini (2009), ricostruzione del film La rabbia (1963) nel disegno originario ideato da Pasolini.
Il Centro Studi inoltre organizza ogni anno i "Premi Pasolini", assegnati alle migliori tesi di laurea e dottorato dedicate all'opera del poeta-regista. Viene anche attribuito un premio a un artista la cui opera riveli consonanze e affinità con il pensiero pasoliniano.