Archivio Fotografico
L’immaginario di un deposito di scatti
La cifra complessiva dà già l’idea caleidoscopica di quanto è conservato all’interno: un deposito di quasi tre milioni di immagini. È questa la vistosa dote con cui l’Archivio fotografico completa e approfondisce la memoria visiva custodita nel cuore cinematografico della Cineteca. Il tutto con un doppio indirizzo che rispecchia anche il bivio di finalità a cui è predisposto: da una parte, la volontà di documentare fotograficamente la storia del cinema, dall’altra quella di curare e rendere accessibile il patrimonio delle immagini storiche di Bologna, ovvero della città che ospita l’Archivio.
Il cinema e Bologna: le due sezioni principali
La Sezione Cinema è composta da oltre 350.000 fotografie, tra immagini di scena e di lavorazione dei film, ritratti di attori e registi e tutti quei documenti visivi che fotografi e collezionisti hanno ceduto o donato alla Cineteca. La Sezione Bologna invece ingloba oltre 800.000 immagini, realizzate tra il 1873 e il 2000, acquistate o donate alla Cineteca. La collezione riunisce l'intera produzione di alcuni fotografi, ma anche singoli scatti, piccoli fondi, album “familiari”, cartoline e stereoscopie.
Le mostre, occasioni di dialogo col presente
A testimonianza del carattere dinamico che questo deposito vuole mantenere nel suo continuo dialogo con il presente, a scadenze regolari l’archivio fotografico diventa curatore e promotore di una serie di mostre che di volta in volta si concretano su alcuni segmenti monografici, tematici o storici del mondo del cinema e sulla storia della città per poterli illustrare nel potenziale inedito di una loro continua riscoperta.