Gli esordi del cinema del domani
I piedi nel presente, gli schermi nel futuro. L’appuntamento è ormai immancabile per chi vuole aggiornarsi su nuovi esordi cinematografici, produzioni indipendenti e selezioni di film che si realizzano nelle principali scuole di cinema europee. Vero e proprio laboratorio di ricerca sulle nuove frontiere dell’audiovisivo, fin dalla nascita, Officinema si è proposto come un festival votato al futuro, proprio per la sua volontà di farsi vetrina per cineasti e lavori destinati a diventare punti di riferimento del domani.
Una scommessa sui talenti a venire ampiamente testimoniata dalla coppia di sezioni principali che nel corso degli anni hanno ospitato le migliori promesse a livello internazionale e che ancora oggi fanno da asse portante alla manifestazione: la Mostra delle Scuole Europee di Cinema e Visioni Italiane. E così, se la prima si configura come sede privilegiata per attrarre e fare conoscere le migliori opere realizzate nelle scuole di cinema d’Europa, attraverso la seconda si setaccia qualitativamente quel vasto territorio costituito dalle produzioni indipendenti di cortometraggio realizzate ogni anno nel nostro paese.
Completano e compattano la linea verde perseguita dal festival a mo' di bussola d’orientamento in ogni suo singolo aspetto, gli sguardi locali che Officinema riserva alle produzioni più giovani realizzate nell’area regionale. E anche in questo caso due sono le occasioni di ribalta: dal “Premio Luca De Nigris”, dedicato ai migliori video realizzati dalle scuole elementari, medie e superiori dell’Emilia-Romagna, alla panoramica delle più recenti produzioni territoriali garantita dall’apposita sezione 'Fare cinema a Bologna'.