ONE PLUS ONE

(GB/1968) di Jean-Luc Godard (99')

In piena contestazione, l'intellettuale provocatore Jean-Luc Godard, entrato nella fase più militante della sua carriera, incontra gli Stones - di estrazione proletaria, abili manipolatori dell'effimero, antesignani costruttori del mito della rock-star maledetta - riprendendoli in studio, con alcuni lunghi piani sequenza, mentre tra percussioni, vocalizzi, spunti ritmici ed esplosioni elettriche, registrano il loro album più infuocato e maudit, "Sympathy for the Devil". Una santa alleanza d'avanguardia e una colonna sonora ideale per un autore, impegnato non solo a combattere la repressione politica, ma anche "il concetto borghese di rappresentazione".
" lenti movimenti di macchina attraverso lo studio diventano viaggi spaziali, il documentario un film del futuro". (Wim Wenders)