Fare Cinema a Bologna e in Emilia-Romagna / Visioni Italiane
Fare cinema a Bologna e in Emilia-Romagna
KINODROMO.01 Un miracolo fare cinema a Bologna?
Progetto autogestito dall'assemblea aperta dei Cineasti Arcobaleno
Il virus che ci ha contagiati si è diffuso durante le proiezioni al Cinema Arcobaleno, riaperto alla città dal movimento Santa Insolvenza per cinque giorni, dalla sera dell'11/11/11 fino allo sgombero. In quel breve spazio di tempo, in una sala cinematografica restituita alla sua funzione di Bene Comune, la forma di vita che chiamiamo "cinema" si è all'improvviso rivelata a se stessa - cioè a noi e in noi stessi - come esperienza collettiva di produzione sociale.
www.kinodromo.org
Visioni Italiane
LA SCATOLA NERA (Italia/2010) di Alessandra Bruno (27')
Un figlio dalla personalità sfuggente e dai comportamenti misteriosi e una madre tormentata dalla paura di non conoscerlo e dai sospetti sulla sua vera natura. La verità, che riemerge in inquietanti frammenti, è sepolta dentro di lei come la registrazione di un disastro nella scatola nera di un aereo.
MIRACOLO AQUILANO (Italia/2011) di Stefano Mutolo, Marco Iannini (14')
L'Aquila, settembre 2009. Approfittando della confusione in città, uno sciacallo cerca di fare soldi in maniera bieca: si traveste da prete e benedice i moduli abitativi consegnati alla popolazione dopo il terremoto, per rubare i soldi delle donazioni e i beni di valore rimasti tra le macerie della città fantasma.
1-0 PER ME (Italia/2010) di Guido Colla (13')
In questo cortometraggio il confine tra commedia e tragedia è labile e sottile. A tre ragazzi maldestri viene dato l'incarico di compiere un rapimento. Nonostante la loro incapacità nell'adempiere tale missione, il colpo riesce bene, ma la fuga è piena di contrattempi e imprevisti. Una corsa rocambolesca verso la meta, con un colpo di scena finale.
PERFETTO (Italia/2011) di Corrado Ravazzini (11')
È per stasera! Finalmente Vittorio, dopo una vita di duro lavoro, può dire che il mondo è suo, ha una ragazza da sogno, un'auto di lusso e le più alte aspettative verso quella che si prospetta come la sua serata perfetta! Per cominciare, cena in un ristorante di gran classe...
DI LÀ DAL VETRO (Italia/2011) di Andrea Di Bari (18')
Una notte, in una casa di campagna, un uomo si risveglia al suono di una sirena d'allarme aereo. L'ha già sentita a Belgrado nella primavera del '99, quando la città era bombardata dagli aerei partiti dall'Italia. Anche sua madre conosce la stessa sirena, che precedeva i bombardamenti su Napoli. Quella notte intorno al tavolo della cucina i due si ritrovano a parlare di uova al tegamino e di guerre, di un cuore malandato e di un diario di viaggio con la copertina rossa. È una notte d'insonnia e d'intesa. All'alba un vetro separerà madre e figlio.
DELL'AMMAZZARE IL MAIALE (Italia/2011) di Simone Massi (6')
Immedesimarsi in un animale, non è semplice per un uomo. Immedesimarsi proprio in un maiale, da sempre considerato come l'animale più sporco e impuro, è a dir poco complesso. In chiave poetica viene ricostruita la triste giornata di un maiale portato a morire. Durante il tragitto, l'animale trascinato e legato per il muso, tiene per l'ultima volta gli occhi aperti sul mondo. Lo sguardo attento del maiale puntato sul cielo e su ciò che lo circonda, è un'immagine suggestiva e struggente, che fa riflettere lo spettatoresull'identità dell'essere umano.
SOLO UN DETTAGLIO (Solo un detalle, Italia/2010) di Giovanni Maccelli (3')
Non è una buona giornata per Anna.
HEARTBURN (Italia/2011) di Giulia Barelli, Valentina Branchetti, Benedetta Cariani, Eleonora Gambula, Julie Luchsinger, Laila Sonsino, Alessandra Todaro (2')
In una fastosa stanza un vecchio pendolo non si stanca di contare lo scorrere del tempo. Seduta alla lunga tavola vi è un società completamente "imbambolata", che invece di chiacchierare vivacemente, sfrutta il momento del pranzo quasi come se fosse una rigorosa marcia. Tra le commensali reclutate, è schierata anche una giovane cadetta, Alma, la quale, con il suo atteggiamento sbarazzino, sembra non essere troppo predisposta a seguire la dettata coreografia, anzi, al contrario, si mostra più intenta a stravolgerla. Riuscirà il focoso istinto di Alma a sciogliere i freddi e rigidi cliché che, dentro e fuori, la circondano?
IL DIECI (Italia/2011) di Daniel Mejia (9')
Antonio da tempo aspetta il momento in cui potrà lasciare la panchina e sfoggiare in campo le sue abilità calcistiche e il suo numero dieci, ma sembra che l'occasione buona non arrivi mai. A un tratto però accade un fatto strano: la porta sembra diversa. Che succederà?
Tariffe:
Biglietto giornaliero: 4.00 Euro
Numero posti: 174
Aria Condizionata
Accesso e servizi per disabili
Il nostro cinema aderisce al circuito CinemAmico: è possibile utilizzare l’applicazione MovieReading® per i film di cui è prevista audiodescrizione e/o sottotitolazione sull'applicazione.
Tel. 051 2195311