Mercoledì 22 febbraio 201220.15
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni

Fare Cinema a Bologna e in Emilia-Romagna / Visioni Doc

Fare cinema a Bologna e in Emilia-Romagna
KINODROMO.01 Un miracolo fare cinema a Bologna?
Progetto autogestito dall'assemblea aperta dei Cineasti Arcobaleno
Il virus che ci ha contagiati si è diffuso durante le proiezioni al Cinema Arcobaleno, riaperto alla città dal movimento Santa Insolvenza per cinque giorni, dalla sera dell'11/11/11 fino allo sgombero. In quel breve spazio di tempo, in una sala cinematografica restituita alla sua funzione di Bene Comune, la forma di vita che chiamiamo "cinema" si  è all'improvviso rivelata a se stessa - cioè a noi e in noi stessi - come esperienza collettiva di produzione sociale.
www.kinodromo.org

Visioni Doc
LA FABBRICA DEI CLANDESTINI  CAPITOLO 2: VENTIMIGLIA
(Italia/2011) di Teleimmagini (20')
Ventimiglia è una zona di confine, centro nevralgico di flussi migratori. Molti dei migranti tunisini presenti cercano di varcare il confine per arrivare in Francia, ma improvvisamente la Francia blocca la frontiera. Tra gli abitanti di Ventimiglia e gli immigrati si crea tensione. I migranti vorrebbero il permesso di lavorare e spostarsi all'interno dei confini europei. Di fronte al disinteresse generale e alla disattenzione delle istituzioni, i tunisini indicono uno sciopero della fame supportati da attivisti e da associazioni solidali. La risposta a tale mobilitazione riconferma le politiche assistenzialiste: una garanzia di vitto e alloggio, senza lo sviluppo di alcun percorso di integrazione. Il 6 giugno 2011 il centro di accoglienza di Ventimiglia chiude i battenti. Chi ha ottenuto il permesso di soggiorno umanitario viene trasferito in altri centri di accoglienza nel nord Italia, ma per tutti gli altri senza permesso, si prospetta una realtà meno felice. Rimangono da soli, senza garanzie, abbandonati a loro stessi lungo le vie della città.

JEANS E MARTÒ (Italia/2011) di Claudia Palazzi, Clio Sozzani (52')
Roba, ventitreenne, viene da un villaggio dell'Etiopia dei Karrayu dove cresce tra pastori e cammelli. Fin dalla nascita conosce il suo futuro, eppure Roba è diverso: a lui piace studiare e imparare. La sua volontà lo porta a fuggire da un matrimonio organizzato, ad affrontare l'odio familiare e a sperare nella riconciliazione con la famiglia. Superando la solitudine in città, intraprende un viaggio fino a Torino per Terra Madre 2008. Alla fine riuscirà a coronare il suo sogno e a laurearsi.

Tariffe:

Biglietto giornaliero: 4.00 Euro

Dettagli sul luogo:
Piazzetta Pier Paolo Pasolini (ingresso via Azzo Gardino 65)

Numero posti: 174
Aria Condizionata
Accesso e servizi per disabili
Il nostro cinema aderisce al circuito CinemAmico: è possibile utilizzare l’applicazione MovieReading® per i film di cui è prevista audiodescrizione e/o sottotitolazione sull'applicazione.
Tel. 051 2195311