Cielo ed inferno, fuoco e ghiaccio

Alcuni anni fa, il Filmarchiv Austria presentava un programma di film delle origini con un bel titolo, "Cinema elementare". Davvero, il cinema è stato inventato per rappresentare il cielo e l’inferno, la realtà e il fantastico, il fuoco e il ghiaccio, ed e l’unico spettacolo che si puo misurare con i fuochi d’artificio. In tutto questo, il colore ha sua parte elementare.
(ML)

Inferno: un film “colossale”
Il primo marzo 1911 viene allestita al prestigioso Teatro Mercadante di Napoli la prima proiezione pubblica de Inferno, trasposizione cinematografica della prima cantica della Divina Commedia. L’entusiasmo per il film è unanime e coinvolge anche gli esimi letterati e intellettuali presenti in sala: da Benedetto Croce a Roberto Bracco a Matilde Serao. Inferno, realizzato per la Milano Films dalla triade Padovan – Bertolini – De Liguoro, segna il passo decisivo in quel percorso di legittimazione culturale dello spettacolo cinematografico già avviato da qualche anno dalle maggiori case di produzione e accelerato con la fondazione nel 1908 della francese Film d’Art e, un anno più tardi, della sua “consorella” italiana F.A.I. Sono necessari quasi due anni per il completamento dell’opera, con un esborso finanziario senza precedenti: all’epoca si parla della stratosferica cifra di un milione di lire. Il risultato però è oltre ogni aspettativa: l’Inferno dantesco si materializza sugli schermi dei cinematografi tanto che la già citata Matilde Serao non esiterà ad accostare il film all’opera del più celebre illustratore dell’opera di Dante, Gustave Dorè, certamente modello iconografico di riferimento dei realizzatori de Inferno. La perizia nella costruzione formale del film e il rigore filologico nella trasposizione del poema si devono principalmente ad uno dei tre co-realizzatori, Aldolfo Padovan, esimio dantista e già collaboratore della prestigiosa casa editrice Hoepli. Il valore culturale del film è immediatamente testimoniato dall’interessamento della Società Dante Alighieri, la prestigiosa associazione istituita a difesa della lingua e della letteratura italiane, che promuoverà il film, organizzando a suo patrocinio le sontuose “prime” de Inferno nei più celebri teatri italiani. Il film, magistralmente lanciato con una capillare campagna promozionale dal distributore Gustavo Lombardo, otterrà un successo commerciale straordinario non solo in Italia, ma anche all’estero, con una diffusione sul mercato statunitense che nessun film italiano aveva mai conosciuto prima.
(Giovanni Lasi)

ERUPTION VOLCANIQUE À LA MARTINIQUE
(Francia/1902) di Georges Méliès (2')
35 mm. D.: 2’. Pochoir / Stencil
Da: Filmoteca de Catalunya, Österreichisches Filmmuseum

FESTA PIROTECNICA NEL CIELO DI LONDRA
(Gran Bretagna/1911, 5')
Prod.: Urban
35 mm. L.: 80 m. D.: 5’ a 16 f/s. Pochoir, imbibizione / Stencil, tinted. Didascalie italiane / Italian intertitles
Da: Museo Nazionale del Cinema
Preservazione digitale eseguita nel 2011 presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata a partire da un positivo nitrato con imbibizioni e colorazione a mano conservato dal Museo Nazionale del Cinema / Digitally preserved in 2011 by L‘Immagine Ritrovata laboratory from a tinted and hand-coloured nitrate positive held by Museo Nazionale del Cinema

LINFERNO
(Italia/1911) di Francesco Bertolini, Adolfo Padovan, Giuseppe De Liguoro (66')
Sog.: dalla prima cantica della Commedia di Dante Alighieri; F.: Emilio Roncarolo; Scgf.: Sandro Properzi, Francesco Bertolini; Cost.: Raffaele Caravaglios; Int.: Salvatore Papa (Dante Alighieri), Arturo Pirovano (Virgilio), Giuseppe De Liguoro (Farinata/Pier Delle Vigne/Conte Ugolino), Attilio Motta, Emilise Beretta, A. Milla (Lucifero)
Prod.: Milano Films
DCP. D.: 66’. Imbibito / Tinted. Didascalie italiane / Italian intertitles
Da: Cineteca di Bologna
Restauro digitale curato dal laboratorio L‘immagine Ritrovata nel 2011 / Digitally restored in 2011 at L‘Immagine Ritrovata laboratory