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Vivacità e colori per i giovanissimi a Visioni Italiane

25 febbraio 2010

Le mattine di Visioni Italiane sono molto animate: dalle voci, dalle risa insomma dalla vitalità dei piccoli giurati delle scuole bolognesi che assieme a tante altre classi di alunni e studenti seguono il programma-concorso del Premio Luca Nigris, sezione ricca di filmati provenienti da molte scuole della regione.
La fantasia dei ragazzi si scatena nei tanti lavori in concorso, come ad esempio in quelli delle scuole di II grado in programma domani, venerdì 26 febbraio a partire dalle ore 9 al Cinema Lumière, storie che vanno dalla rivendicazione della libertà d’espressione (Around Shakespeare) alla rivisitazione in chiave decisamente contemporanea del Cyrano di Rostand (Cyber Cyrano): questa volta invece che al simulacro di Cristiano, le parole di Cyrano vengono affidate al social network Facebook!
A dare vivacità al Festival contribuiscono anche i colori dei manifesti realizzati dagli allievi degli Istituti d’arte dell’Emilia-Romagna in mostra negli spazi del Cinema Lumière fino al 16 aprile per il concorso Il film è promosso, finalizzato alla realizzazione di un manifesto pubblicitario proprio per i film presentati nella scorsa edizione del Premio De Nigris. Tra i 240 partecipanti, sono stati scelti 32 finalisti, le cui opere sono visibili anche virtualmente, grazie alla galleria proposta sul sito della Cineteca di Bologna al link:
http://fondazione.cinetecadibologna.it/visioni_italiane_2010/ev/film_promosso2010.

 

Accostarsi alle immagini d’archivio, conoscerle, sceglierle, prenderle, usarle, vincerne l’aura mitologica. Attorno a questo dilemma artistico e filologico sono ruotate, ad esempio, le riflessioni di Michele Mellara e Alessandro Rossi per un’impresa com’è stata La febbre del fare, ovvero un racconto, fatto di meravigliose immagini scelte e – è lecito pensare – meravigliose immagini scartate, della Bologna mitica dagli anni di Dozza alla bomba del 2 agosto.
Proprio dell’uso delle immagini d’archivio (Rielaborare le immagini: utilizzo creativo dei materiali d’archivio) si occuperà quest’anno il convegno – ormai puntualmente ospitato nell’ambito del festival Visioni Italiane, che la Cineteca promuove fino a domenica 28 febbraio – Il documentario italiano: lo sguardo degli autori curato dalle associazioni D.E-R e Doc/it e che aprirà i battenti domani, venerdì 26 febbraio, alle ore 14.30 al Cinema Lumière.
Oltre a Mellara e Rossi, che porteranno ovviamente la preziosa esperienza del loro più recente lavoro, scelto proprio per inaugurare la 16ª edizione di Visioni Italiane, interverranno gli autori Mirko Grasso, Marco Bertozzi, Chiara Nicoletti, accompagnati nella discussione dai docenti Luca Alessandrini e Giacomo Manzoli.
Una nuova sessione del convegno si terrà poi sabato 27 febbraio alle ore 10 sempre al Cinema Lumière: il tema sarà quello degli archivi privati e vedrà intervenire Angelo Caperna, Chiara Malta, Pietro Marcello, Paolo Simoni, Luciano D’Onofrio, Giangiacomo de Stefano, Anna De Manincor/Zimmer Frei, Michele Manzolini.

Sempre in tema di documentario, l’attenzione della giornata di venerdì 26 febbraio è ovviamente sul nuovo lavoro di Andrea Adriatico e Giulio Maria Corbelli, autori dell’inchiesta + o – Il sesso confuso. Racconti di mondi nell’era Aids, in anteprima a Visioni Italiane. Proiezione alle ore 20, al Cinema Lumière. Al termine incontro con gli autori.

Sono due programmi di concorso sempre venerdì 26: alle ore 18, per Visioni Doc, vedremo Giardini di Luce di Lucia e Davide Pepe, seguito da Grandi speranze di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, viaggio nella giovane imprenditoria italiana.
Alle ore 22.15, sei corto e mediometraggi di fiction della selezione di Visioni Italiane: ad aprire Dall’altra parte della strada, vicenda di coppia raccontata dal pavese Filippo Ticozzi, formatosi al Dams di Bologna. Ancora un’infelice storia d’amore è quella narrata da Carlo Chiaramonte in Tutto da sola, mentre sull’eterno tema della vendetta si sofferma Fino alla fine di Valerio Attanasio.

Visioni Italiane è promosso da: Cineteca del Comune di Bologna, Comune di Bologna – Settore Cultura, Ente Mostra Internazionale del Cinema Libero, Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema; Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura.
In collaborazione con: FilmCommission Bologna, Università degli Studi di Bologna, Kodak, FICE, Fondazione Del Monte, ARPA Emilia-Romagna, D.E-R (Documentaristi Emilia Romagna), Doc/it, Associazione Gli Amici di Luca, Crossing TV, Ufficio Scolastico Regionale, Ermitage.

Visioni Italiane
16ª edizione
Bologna 24-28 febbraio
Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65)

Biglietto giornaliero: € 4

Info:
tel: (+39) 051 2194835; (+39) 051 2194836
visioniitaliane@comune.bologna.it
fondazione.cinetecadibologna.it

Ufficio Stampa:
Patrizia Minghetti
tel: (+39) 0512194831
cinetecaufficiostampa@comune.bologna.it
Andrea Ravagnan
tel: (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it

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Scarica alcune foto di '+ o - Il sesso sicuro'

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