2018

Durante la 24a edizione di Visioni Italiane oltre alla proiezione di tanti film in concorso nelle varie sezioni, abbiamo avuto momenti di riflessione e confronto su Serie tv: futuro o morte del cinema? e su Il pubblico fantasma con figure rappresentative del cinema italiano: Angelo Barbagallo, Thomas Bertacche, Michele Crocchiola, Marta Donzelli, Marianna Cappi, Roy Menarini, Paolo Mereghetti, Claudio Cupellini, Alessandro Rak, Stefano Sardo, Mario Gianani, Edoardo Gabbriellini, Mattia Torre. Francesca Manieri ha condotto un incontro sulla sceneggiatura e sullo scrivere per il cinema.

 

Awards

La giuria composta da Alessandro Aronadio (regista), Valerio Aprea (attore), Silvia Avallone (scrittrice), Angelo Barbagallo (produttore), Andrea De Sica (regista) per Visioni Italiane 2018 ha assegnato due menzioni speciali, una a IL LUPO (DER WOLF) di Benjamin Thum “una regia sapiente, dove la bellezza delle immagini è al servizio di un racconto epico ed emozionante” e l'altra a MAGIC ALPS di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi “da una storia vera, una rappresentazione straziante e poetica della contraddizione del vivere contemporaneo, e il Premio al Miglior Film consistente in 3.000€ in memoria di Giovanni Bergonzoni a VALPARAISO di Carlo Sironi “per la grazia e la lucidità con cui affronta il conflitto insito nella maternità, a cui il contesto del dramma migratorio – raccontato con pudore – aggiunge verità e forza”. Il Premio Young for Young per la migliore opera che affronti il mondo dell'infanzia e dell'adolescenza è stato assegnato a DENISE di Rossella Inglese “per l’autenticità con cui viene rappresentata l’adolescenza, per la forza disturbante del racconto, per la straordinaria interpretazione di Gaya Carbini”.

Per la sezione Visioni Doc la giuria composta da Dario Albertini (regista), Marta Donzelli (produttore), Germano Maccioni (regista) ha attribuito una menzione speciale a THE GOOD INTENTIONS di Beatrice Segolini e Maximilian Schlehuber “un film personale e catartico sulla violenza familiare, che ha il coraggio di affrontare il dolore rimosso, la complicità del silenzio e scavare nell’ambivalenza dei sentimenti” e ha assegnato il Premio Visioni Doc del valore di 1.000€ a APERTI AL PUBBLICO di Silvia Bellotti “per la capacità di “entrare” con uno sguardo delicato e discreto in un microcosmo kafkiano e popolare, dove un’umanità viva e disperata si lascia raccontare senza pudore”.


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