2016

Oltre alle numerose proiezioni di film in concorso nelle varie sezioni, nell'edizione 2016 abbiamo incentivato gli appuntamenti con figure rappresentative del cinema italiano: un incontro con Matteo Garrone, del quale avevamo presentato vent'anni fa al festival il suo primo cortometraggio Silhouette, un incontro con Saverio Costanzo e Alba Rohrwacher, un workshop con Teho Teardo e Daniele Vicari sulla costruzione musicale di un film, un incontro con lo scrittore e sceneggiatore Giampiero Rigosi.

 

 

Awards

La giuria composta da Pier Giorgio Bellocchio (attore), Saverio Costanzo (regista), Daniele Furlati (musicista), Alba Rohrwacher (attrice), Davide Turrini (giornalista) per Visioni Italiane, Concorso Nazionale per Corto e Mediometraggi 2016, ha assegnato il Premio al Miglior Film consistente in 1.000€ al film VARICELLA di Fulvio Risuleo “perché ci ha convinto la sua solidità registica. Poche inquadrature ma fotografate bene. Utilizzo dello spazio scenico essenziale ed elegante. La recitazione spinta sul filo rischiosissimo della credibilità risulta essere originale e complessa. Un film che riesce, senza fare proclami socio politici dozzinali, ma con il semplice linguaggio del cinema, nell'intento di raccontare il nostro presente”. La giuria ha attribuito anche una menzione speciale a L'IMPRESA di Davide Labanti “per una prolungata inquadratura finale che possiede tensione e mistero . Un piccolo film dal grande respiro di genere”.

Per la sezione Visioni Doc la giuria composta da Francesca Borghetti (autrice e produttrice), Renato De Maria (regista), Luca Rosini (regista) si è dichiarata d’accordo all’unanimità sulla grande qualità dei lavori selezionati. I documentari evidenziano varietà di soggetti e di modalità narrative. Rispecchiano la molteplicità e la poliedricità del documentario e testimoniano la grande vitalità del genere. “Siamo contenti che ogni regista in concorso sia arrivato a fare vedere il suo film al pubblico. Auguriamo ai selezionati di potere fare un lungo percorso distributivo e speriamo che Visioni Italiane segni un passo in avanti nella vita professionale e artistica di ognuno”. La discussione tra i giurati è stata molto intensa e li ha obbligati a scelte molto sofferte. La giuria ha attribuito tre menzioni speciali a NOGOSON di Alberto Segre: lavoro che ha messo d’accordo tutti per la qualità altissima della scrittura visiva, per l’organicità del rapporto tra immagini e contenuti e per le emozioni che trasmette pur non mostrando mai i protagonisti delle storie raccontate; IL SUCCESSORE di Mattia Epifani: menzione per la struttura narrativa dell’opera. Il film permette di entrare in contatto con la drammatica parabola di un uomo che combatte con i mostri della sua eredità familiare. Un monumento a una redenzione sempre possibile; NEMICO DELL’ISLAM? UN INCONTRO CON NOURI BOUZID di Stefano Grossi: Menzione per l’abilità di averci offerto un affresco quanto mai attuale delle contradizioni che affronta oggi il mondo islamico. Un’approfondita anatomia dell’opera del regista tunisino Nouri Bouzid che ha messo in gioco la sua vita per affermare un punto di vista libero.
E ha ssegnato il premio Visioni Doc/ Doc.it del valore di 1.000€ a HAILSTONE’S DANCE di Seyed Ali Jenabian e Ami Pourbarghi per la forza visiva del racconto e l’approccio al soggetto. I registi offrono al pubblico un tema durissimo, affrontato con grande originalità stilistica, rompendo l’afasia di un regime opprimente e restituendoci con emozione il dramma di un’infanzia perduta.

 

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