DAS TEUFELCHEN
(Germania/1917) R.: Dr. R. Portegg (Rosa Porten & Franz Eckstein). D.: 60'. Did. tedesche
[Il diavoletto] Scen.: Rosa Porten. F.: Max Fassbender. Int.: Wanda Treumann (Wanda), Hermann Seldeneck (il suo principale), Fritz Achterberg (Walter, il pittore), Paul Passarge (il nonno di Wanda), Johanna Junker-Schatz (la nonna di Wanda), Rudolf Döll (amico di Walter), Hella Thornegg (la vedova). Prod.: Treumann-Larsen-FilmvertriebsGmbH.
35mm. L. : 1198 m. D.: 60' a 18 f/s. Imbibito / Tinted. Didascalie tedesche / German intertitles. Da: Österreichisches Filmmuseum, Wien
Restaurato nel 2014 da Österreichisches Filmmuseum a partire da una copia 35mm imbibita su supporto nitrato. Restauro fotochimico effettuato dal laboratorio dello Svenska Filminstitutet . La colorazione originale è stata riprodotta con il metodo Desmet / Restored in 2014 by Österreichisches Filmmuseum from a vintage 35mm nitrate release print. Photochemical preservation work carried out at the Svenska Filminstitutet's laboratory. The colour tinting of the original nitrate print has been reproduced using the Desmet method.
Accompagnamento al piano di Donald Sosin
Un principale si invaghisce della giovane dattilografa. Prima di sposarsi la giovane vuole concedersi un ultimo svago e si reca a un ballo in maschera travestita da diavoletto. Lì incontra un giovane pittore che si innamora di lei ma viene respinto perché povero. La festa è in realtà un set cinematografico, all'insaputa degli invitati. Wanda sposa il suo principale, che la rende ricca ma non felice. Quando la scena del tête-à-tête tra il diavoletto e il pittore viene mostrata al cinema, il marito di Wanda la caccia di casa. Lei approfitta dell'occasione per rifarsi una vita e trovare un nuovo lavoro: approda così nell'industria del cinema, dove trova anche l'amore. Ulteriore variazione sui temi cari a Rosa Porten, le divisioni sociali e l'intreccio tra amore e denaro, con il pretesto della commedia il film ricorda che questi ultimi non vanno confusi. Molto interessante è il ruolo a doppio taglio attribuito al cinema: per le donne essere filmate senza saperlo comporta dei rischi, ma l'industria cinematografica può anche offrire l'opportunità di una vita migliore e più felice.
Annette Förster
A young typist is fancied by her boss. Before getting married, she wishes to have fun one more time and visits a masked ball in the costume of an imp. Th e she meets a young painter, who falls in love with her, but whom she rejects because of his poverty. Th party serves as a fi set, without the guests knowing it. Wanda marries her boss, which brings her wealth but not happiness. One day the scene of the tête-à-tête of the imp and the painter is being screened in the cinema, after which Wanda's husband throws her out on the street. She takes this as an opportunity to get an entirely new life, to find a job and her true love - in the film business.
This is another variation on class issues and the intertwining of love and money in Rosa Porten's films. Veiled as a comedy, it hints at not confusing these things. Most interesting is the double-edged role attributed to film. For women, being filmed unwittingly may imply risks, but the film business might as well be a vehicle to get a better and happier life.
Annette Förster
Il Cinema Ritrovato
Il Dottor Portegg, suppongo? Le commedie di e con Rosa Porten
Tariffe:
Numero posti: 174
Aria Condizionata
Accesso e servizi per disabili
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