Giovedì 28 giugno 201211.15
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni

DIE WEBER

(Germania/1927) R.: Friedrich Zelnik. D.: 97'. Did. tedesche

Introducono Ernst Szebedits e Anke Wilkening (Murnau-Stiftung)

L'adattamento dell'opera teatrale di Gerhart Hauptmann Die Weber (I tessitori, 1892) fu il progetto più ambizioso di Friedrich Zelnik, veterano del cinema d'intrattenimento. Il dramma, che trattava dell'insurrezione dei tessitori alla metà dell'Ottocento, era percepito come la prima opera teatrale priva di eroi individuali. Questo ne fece una fonte ideale per un film sulla rivoluzione. L'attento adattamento di Fanny Carlsen e Willy Haas mirava a "rispecchiare i processi delle masse nell'individuo" (Willy Haas). I costumi e il trucco sono opera di George Grosz. Se lo stile delle didascalie è ancora espressionista, il montaggio e la messa in scena sono influenzati da Ejzenštejn e Pudovkin, mostrando esemplarmente come i registi tedeschi assorbirono le innovazioni del coevo cinema russo. Il restauro digitale della Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung di Wiesbaden è stato eseguito a partire da tre copie di distribuzione contemporanee conservate al Deutsches Filminstitut - DIF, all'EYE - Film Institute Netherlands e alla Cinémathèque Suisse. Gli elementi sono stati scansionati a risoluzione 2K e il restauro digitale è stato eseguito in alta definizione. La partitura orchestrale di Johannes Kalitzke (2012) abbina tipici elementi parodistici e di genere come la marcia e l'inno dei lavoratori a suoni elettronici che riproducono le macchine per la tessitura. L'edizione 2012 di Die Weber è una coproduzione di Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung, Theater Augsburg e ZDF in collaborazione con ARTE.
Anke Wilkening, Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung

The adaptation of Gerhart Hauptmann's drama Die Weber (The Weavers) was the most ambitious project of Friedrich Zelnik, an old hand at directing entertainment films. When Hauptmann released his play on the mid-19th century's weaver riots in 1892, it was perceived as the first drama without individual heroes. This conceived it an ideal source for a German revolution film. The careful adaptation by Fanny Carlsen and Willy Haas aimed at "mirroring the processes of the masses in the individual" (Willy Haas). George Grosz was responsible for make-up and costumes. Whereas the intertitle's style is still expressionistic, the editing and mise en scène are influenced by Ejzenštejn and Pudovkin and render the film an example for German filmmakers' adaption of contemporary Russian cinema. The digital restoration by Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung, Wiesbaden, bases on three contemporary distribution prints from Deutsches Filminstitut - DIF, EYE - Film Institute Netherlands, and Cinémathèque Suisse. The elements were scanned at 2K resolution and the digital image restoration was carried out in HD. Johannes Kalitzke's orchestra score (2012) combines parodistic and genre typical elements like march or worker's hymns with electronic sounds of weaving machines. The 2012 edition of Die Weber is a coproduction of Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung, Theater Augsburg, and ZDF in collaboration with ARTE.
Anke Wilkening, Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung

Dettagli sul luogo:
Piazzetta Pier Paolo Pasolini (ingresso via Azzo Gardino 65)

Numero posti: 174
Aria Condizionata
Accesso e servizi per disabili
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