ALICE AU PAYS ROMAND

(Svizzera-Gb/1938) R.: Alberto Cavalcanti. D.: 30'. V. francese Digitale
Introduce Frédérique Maire (Cinémathèque Suisse)

Film commissionato dall'Ufficio del Turismo di Losanna, Alice au pays romand fa appello a un regista di fama internazionale, Alberto Cavalcanti, per ritrarre i tesori della Svizzera romanda seguendo il percorso di una giovane fanciulla tra le curiosità della regione. Il film non utilizza la tecnica svizzera del Montreuxcolor Film, ma il metodo Dufaycolor classico: la lavorazione infatti viene svolta in Inghilterra, dove il film verrà principalmente distribuito. L'Associazione degli Interessi di Losanna giustifica la sua scelta prendendo come esempio i difetti cromatici del film Le Léman, un'altra pellicola di commissione che utilizza la tecnica del Montreuxcolor Film.
Non essendo possibile restituire i colori originali con i tradizionali metodi fotochimici, il restauro è stato effettuato a partire da uno scan 4K del negativo originale e dall'analisi di una copia d'epoca i cui colori erano ben conservati. Il digitale permette di avvicinarsi meglio alla gamma cromatica del Dufaycolor, senza perdere l'aspetto originale della trama che caratterizza questa tecnica.
(Caroline Fournier)


Commissioned by the Tourist Office of Lausanne, Alice in Switzerland was directed by the internationally renowned director Alberto Cavalcanti to show the treasures of Romandie's part of Switzerland, following the journey of a young girl across all the regional sights. The film does not use the Swiss technique "Montreuxcolor film", but the conventional process "Dufaycolor": the prints were indeed all made in England, where the film was to be primarily distributed. The Association of Interests of Lausanne justifies its technical choice by taking the example of another commissioned film, Le Léman, arguing that the chromatic results of Montreuxcolor were a disaster. As the colour reproduction was impossible by photochemical methods, the restoration was done from a 4K scan of the original negative on the basis of an original print whose colours were well preserved. The digital proved to be very close to the colour range of Dufaycolor, without losing the original look of the mosaic that characterizes this technique.
(Caroline Fournier)

Lingua originale con sottotitoli Lingua originale con sottotitoli
Dettagli sul luogo:
via delle Lame, 57
Numero posti: 450
Aria condizionata
Accesso disabili
Tel. 051 522285