PRZYGODA Z PIOSENKĄ
(Avventura con canzone/Adventure with a Song, Polonia/1968) R.: Stanisław Bareja. D.: 97'. V. polacca
[Avventura con canzone]. T. int.: Adventure with a Song. Scen.: Jerzy Jurandot, Stanisław Bareja. F.: Franciszek Kądziołka. M.: Zenon Piórecki. Scgf.: Jerzy Masłowski. Mus..: Marek Sart. Int.: Pola Raksa (Mariola Brońska), Bohdan Łazuka (Piotr Wójcik), Barbara Krafftówna (Madame Michaud), Irena Santor (Suzanne Blanche), Zdzislaw Maklakiewicz (Drybek), Czeslaw Wołłejko (Cox), Maciej Grzybowski (Marcel), Zbigniew Jabłonski (Michaud). Prod.: Zespół Filmowy Kadr. 35mm. D.: 97'. Col. Versione polacca / Polish version Da: Filmoteka Narodowa per concessione di Studio Filmowe Kadr
Stanisław Bareja (1929-1987) fu uno dei più celebri registi polacchi di film comici. Firmò molte gustose satire sulla vita quotidiana nella Repubblica Popolare e più in generale sulla mentalità dei suoi connazionali. Decisamente il suo film di culto è Miś (1981), che getta uno sguardo ruvido e disincantato sulla vita del proprietario di un club sportivo e include molte allusioni alla realtà contemporanea (come quando un enorme orsacchiotto che ricorda la mascotte degli Giochi Olimpici di Mosca viene appeso a un elicottero). Negli anni Sessanta la satira di Bareja si coniugò con il musical producendo una serie di film brillanti (come Matrimonio di convenienza, del 1966). Przygoda z piosenką è il suo film più clemente nei confronti della madrepatria, anche perché il clima politico del 1968 era alquanto teso (la campagna antisionista, le rivolte studentesche, ecc.). Gli strali sono qui diretti contro l'Occidente e lo stile di vita capitalistico, o più precisamente contro le speranze riposte dai polacchi nell'emigrazione. Il film, ambientato a Parigi, è una sorta di risposta socialista a La bella di Mosca di Mamoulian. La struttura narrativa non potrebbe essere più scontata: una brava ragazza si trasferisce in una grande città e perde l'innocenza. La seducente Pola Raksa interpreta la vincitrice di un concorso canoro che vuole far carriera a Parigi e finisce per lavorare in uno squallido locale di strip-tease. Un Teuvo Tulio o un altro esperto di melodrammi avrebbe esplorato tutte le potenzialità più sordide di questo tipo di trama, ma Bareja conserva un tono arioso, lieve e volutamente lezioso confezionando una commedia romantica arricchita da canzoni e adorabili balletti. Przygoda z piosenką è uno dei più frizzanti spettacoli con ambizioni hollywoodiane mai realizzati di qua dell'Atlantico: comprende un balletto con moltissime hostess, un numero di danza (girato sul posto) che passa in rassegna i luoghi turistici più famosi di Parigi, e un uomo che balla sui muri alla maniera di Fred Astaire mentre sotto i suoi piedi uno specchio si tramuta in acqua manco fossimo in un film di Cocteau! Questa gloriosa esplosione pop fu girata in Scope con vistosi colori confetto da Franciszek Kądziołka.
Petteri Kalliomäki
Stanisław Bareja (1929-1987) was one of his country's most popular comedy directors. His films were often juicy satires about everyday life and conditions under the People's Republic - and even more profoundly about Polish mentality generally. Bareja's definite cult film is Teddy Bear (1981), a rough-edged look at the life of a sports club owner, where contemporary jokes include hanging a huge mascot resembling Mishka of the Moscow Olympics from a helicopter. In the 60s Bareja's satire was wedded to the musical genre, inside which he created one vivid vision after another (The Marriage of Convenience, 1966, among others). In Adventure with a Song Bareja is at his kindest towards his native country, not least because of the fact that the political climate of 1968 was tighter than it had been for years (the anti-Zionist campaign, student riots, etc.). Instead the barbs are pointed towards West and the capitalist lifestyle, or more exactly towards Polish high hopes about emigration. The film is set in Paris, which makes it a kind of socialist answer to Mamoulian's Silk Stockings. The structure of the story couldn't be more familiar: a good girl turns bad in the big city. Charming Pola Raksa plays the winner of a domestic song contest who ambitiously wants to build her career in Paris instead of her home country - and in order to do so, falls step by step down to working in a sleazy strip-tease joint. Some Teuvo Tulio or other melodramatist could have sunk to the lowest depths with this kind of story, but Bareja keeps it airy, light and deliberately campy, and only as a frame for a romantic comedy plot and a series of delightful song and dance numbers. As a musical showcase Przygoda z piosenką is one of the most energetic wannabe-Hollywood experiences ever to have been created on our side of the Atlantic. We have a chorus with lots of stewardesses, a dance number through all the most famous tourist sights of Paris (shot on location), and a man dancing on the walls in Astaire fashion, with a mirror turning into water under his feet like in some Cocteau film! This glorious pop explosion was shot in scope with flashy candy colors by Franciszek Kądziołka.
Petteri Kalliomäki
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W SZPONACH SEKSU
(Nella morsa del sesso/In the Grips of Sex, Polonia/1969) R.: Julian Józef Antonisz. D.: 11'. V. polacca
[Nella morsa del sesso] T. int.: In the Grips of Sex Scen.: Julian Józef Antonisz. F.: Henryk Makarewicz. Int.: Teresa Hrynkiewicz-Dymna, Mieczysław Święcicki, Jerzy Cnota, Franciszek Miecznikowski, Ryszard Przewłocki, Krzysztof Raynoch. Prod.: Animated Film Studio (Cracovia) 35mm. D.: 11'. Col. Versione polacca / Polish version Da: Filmoteka Narodowa
Il film si apre con l'inserzione pubblicata da una ragazza su un quotidiano: "Abito in un appartamento nuovo. Voglio vivere una storia d'amore colorata". Antonisz usava raramente la macchina da presa, e questo film risale al periodo in cui il regista stava esplorando nuove modalità espressive. Qui utilizza anche il fermo immagine e l'inversione temporale e dipinge direttamente sulla pellicola, tutte tecniche che caratterizzeranno i suoi futuri film. Benché tutto appaia come uno scherzo innocente, il film ebbe problemi con la censura e fu ritirato dalla distribuzione a causa delle frecciate dirette alla politica socialista degli alloggi. Gli aspiranti corteggiatori corrono frenetici a rispondere all'inserzione, passando davanti a una sfilza di derelitti palazzi eternamente in costruzione, mentre la ragazza attende apatica nel suo appartamento freddo e spoglio. Inutile precisare che il regime socialista non colse il lato comico di queste osservazioni, e che l'audacia delle immagini fu giudicata inaccettabile in un paese alimentato dalla propaganda. L'ultimo dei pretendenti, quello che riesce a portare il colore nella vita della ragazza e nella pellicola, è Mieczysław Świecicki, membro del celebre collettivo letterario La cantina dei montoni di Cracovia.
"I am living in a new building. I want to fall in colourful love" reads a girl's newspaper advert which begins the film W szponach seksu. Rarely did Antonisz make a film using a camera, hence this film comes from a time when he was exploring new avenues of expression. Freeze frames and time reversal are also implemented here while the film stock was altered by being directly painted on, all common tricks in his later films. Although it all seems like an innocent joke, the film ran into problems with censorship and was withdrawn from distribution due to a jibe at socialist housing policies. Frenzied admirers swarm to respond to the advert, sprinting through scenes of ever unfinished, derelict blocks while the girl sits waiting numbly in her cold, bare flat. Unsurprisingly, the socialist authorities did not see the funny side of these observations and the gritty pictures were deemed unacceptable in a picture perfect state fuelled by propaganda. The last of the amorous suitors who manages to bring colour to the girl and to the film itself is Mieczysław Świecicki, a member of the famous literary collective The Cellar Under the Rams from Cracow.
Tariffe:
Aria condizionata
Accesso disabili
Tel. 051 522285