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Martedì 26 giugno 201216.00
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni

LA MOGLIE DI CLAUDIO

(Italia/1918) R.: Gero Zambuto. D.: 70'. Did. italiane

Introducono Claudia Gianetto e Donata Pesenti Campagnoni (Museo Nazionale del Cinema)
Accompagnamento al piano di Antonio Coppola

Cesarina Rupert, moderna Messalina, è la moglie di Claudio, patriota e geniale in­ventore di macchine belliche per maggior gloria della Francia. Tra drammi passionali e intrighi spionistici una coppia così male assortita non potrà che andare incontro a una fine tragica. Pina Menichelli esibisce il suo campionario espressivo più estremo per rappresentare l'eroina nera di Dumas "la mala femmina che mina la società, dis­solve la famiglia, smembra la patria, sfibra l'uomo, disonora la donna di cui assume le parvenze e distrugge quelli che non la schiacciano". Il risultato è una performan­ce che incarna compiutamente gli eccessi ma anche il potere ipnotico ed erotico di quello che Dalì definì "cinema isterico". Anche se i critici contemporanei storsero il naso, criticando non solo gli eccessi della protagonista ma anche la convenzionalità della storia, stupisce veder trattati sullo schermo in modo tanto esplicito per l'epo­ca temi sociali e politici quali l'aborto e l'aspirazione del popolo ebraico alla costi­tuzione di uno stato nazionale.

Cesarina Rupert, a modern day Messalina, is Claudio's wife, a patriot and a brilliant inventor of war vehicles for France. Be­tween personal drama and spy intrigues, this mismatched couple is destined for a tragic end. Pina Menichelli demonstrates her impressive and expressive range in her role as Dumas' dark heroine "the evil woman who undermines society, breaks up families, dismembers the mother country, challenges man, dishonors the woman she is impersonating, and destroys those who do not crush her". The result is a perfor­mance that captures the excesses but also the hypnotic and erotic power of what Dalì defined as "hysterical cinema". Even if lo­cal critics snubbed the film, not only be­cause of the excesses of the female lead but also the un-original storyline, it is re­markable to see advanced social and politi­cal themes of the times addressed, such as abortion and the aspirations of the Jewish people for a national state.


Precedono

GEMMA DI SANT'EREMO (Italia/1918) R.: Alfredo Robert. D.: 2'. Did. italiane

Gemma di Sant'Eremo
fu un film sfortu­nato, massacrato dalla censura e stronca­to dai critici che in Italia poterono veder­ne solo una versione mutila e stravolta. Il tempo ha infierito ulteriormente, dal momento che questo breve frammento è tutto ciò che rimane della copia nitrato conservata dal Museo Nazionale del Ci­nema di Torino. Le immagini salvate dal decadimento ci mostrano una Menichelli prima gioiosa e innamorata, poi languida e decadente.

Gemma di Sant'Eremo was an ill fat­ed film, massacred by censorship and crushed by the critics, who in Italy, could only see a mutilated and distorted ver­sion. Time has not been kind either, since this short fragment is all that remains of the nitrate base preserved by the Museo Nazionale del Cinema of Turin. The imag­es salvaged from decay show a Menichelli who is first joyful and in love, then languid and decadent.

 

PAPÀ (Italia/1915) R.: Nino Oxilia. D.: 29'. Did. italiane

Un'inedita Menichelli, giovane e briosa bellezza provinciale, è contesa da due grandi nomi della scena italiana: Ruggero Ruggeri e Amleto Novelli. Ruggeri, intor­no a cui è costruita questa spigliata vi­cenda tratta da una commedia all'epoca inedita in Italia, è un padre viveur che si vuole convertire alle gioie della famiglia ricongiungendosi al figlio fino ad allora trascurato. Novelli, un po' imbarazzato in un ruolo che richiederebbe dieci anni di meno, è il figlio rustico e di buon cuore. In bilico non solo tra due uomini, ma tra due stili di vita, la Menichelli si aggira in bicicletta, adorna di fiori di campo, sfog­giando una naturalezza che sorprenderà chi conosce solo le sue interpretazioni più decadenti. A tratti tuttavia uno sguardo ombroso improvviso rivela il temperamen­to dell'attrice che si imporrà nell'imma­ginario del pubblico. Non è forse un caso se la bella Georgette da lei interpretata preferirà all'idillio agreste, che peraltro offre spunto ad alcune delle scene più suggestive del film, l'allure parigina del Conte padre.

The film features Pina Menichelli in an unusual role, a young and lively beauty from the countryside. Two great Italian ac­tors vie for her affection: Ruggero Ruggeri and Amleto Novelli. Ruggeri, the central character of this smart story based on a comedy not yet published in Italy at the time, is a bon viveur father who wants to return to family life by reuniting with his estranged son. Novelli, slightly awk­ward in a role appropriate for someone ten years younger, is his simple and good-hearted son. Caught between not only two men, but two lifestyles, Menichelli rides around on a bicycle, wearing wild flowers, displaying a spontaneity that will surprise those who only know her more decadent performances. Every so often, however, a capricious look by Menichelli reveals the side of the actress that the public would come to associate with her. It is no sur­prise, perhaps, that in the end the beauti­ful Georgette played by Menichelli prefers the Parisian allure of the father to the rustic son (despite the fact that he is the protagonist of the more evocative scenes of the film).

Accompagnamento Musicale Accompagnamento Musicale
L'evento è parte di: Il Cinema Ritrovato 2012
Dettagli sul luogo:
Piazzetta Pier Paolo Pasolini (ingresso via Azzo Gardino 65)

Numero posti: 174
Aria Condizionata
Accesso e servizi per disabili
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Tel. 051 2195311