Lunedì 25 giugno 201217.00
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni

KALPANA

(Imagination, India/1948) R.: Uday Shankar. D.: 155'. V. hindi
Digitale
Introduce Shivendra Singh Dungarpur

Grande film di bellezza estatica e di ar­tigianale espressionismo allucinatorio, Kalpana di Uday Shankar è un classico del cinema indiano. Shankar, fratello del grande Ravi Shankar, fu una figura cen­trale nella storia della danza indiana, capace di fondere le forme indiane clas­siche con le tecniche occidentali. Alla fine degli anni Trenta fondò nell'Himalaya una propria scuola di danza, frequentata anche dal fratello Ravi e dal futuro ci­neasta Guru Dutt (che in Kalpana lavorò come aiuto regista). Dopo la chiusura del­la scuola, all'inizio degli anni Quaranta, Shankar iniziò a lavorare al suo primo e ultimo film, la cui realizzazione si protras­se per molti anni.
Kalpana
, interpretato da Uday Shankar e da sua moglie, la grande Amala Shan­kar, segna il debutto della futura diva Padmini, all'epoca diciassettenne. Storia autobiografica di un ballerino che vuole fondare una propria scuola, è uno dei po­chi veri dance film: non si limita cioè a includere sequenze di ballo ma fa della danza stessa il suo principale vocabolario espressivo. Il film fu un fiasco commercia­le, ma viene oggi legittimamente conside­rato uno dei momenti creativi più alti del cinema indipendente indiano.
Kalpana
è stato sottoposto a restauro digi­tale dalla World Cinema Foundation pres­so la Cineteca di Bologna - Laboratorio L'Immagine Ritrovata a partire da un con­trotipo negativo e una copia positiva con­servati al National Film Archive of India.
Il controtipo, gravemente danneggiato, presentava rigature, strappi, sporco, pol­vere, macchie bianche e scarsa definizio­ne. Il restauro ha richiesto un notevole intervento di riparazione fisica e digitale per ridurre questi problemi e ripristinare la bellezza dei volti, dei movimenti e dei costumi.
L'audio originale è stato trasferito digi­talmente dal controtipo negativo e sot­toposto a pulizia digitale e riduzione del rumore di fondo. Il restauro ha prodotto un controtipo di conservazione e un nuovo negativo della colonna sonora ottica, non­ché un back-up di tutti i file prodotti dal restauro digitale.


A great work of hallucinatory, homemade expressionism and ecstatic beauty, Uday Shankar's
Kalpana is one of the enduring classics of Indian cinema. Shankar, the brother of the great Ravi Shankar, was one of the central figures in the history of Indian dance, fusing Indian classical forms with western techniques. In the late 30s, he established his own dance acad­emy in the Himalayas, whose students included his brother Ravi and future film­maker Guru Dutt (who worked as an as­sistant on Kalpana). After the closure of the academy in the early 40s, Shankar started preparations on his one and only film, many years in the making.
Kalpana, with an autobiographical nar­rative of a dancer who dreams of estab­lishing his own academy (starring Uday Shankar and his wife, the great Amala Shankar - the film also marks the de­but of Padmini, who was 17 years old at the time), is one of the few real 'dance films' - in other words, a film that doesn't just include dance sequences, but whose primary physical vocabulary is dance. A commercial failure when it was released, the film is now regarded, justifiably, as a creative peak in the history of indepen­dent Indian filmmaking.
Kalpana has been digitally restored by the World Cinema Foundation at Cineteca di Bologna/L'Immagine Ritrovata Laboratory using a combined dupe negative and a positive print held at the National Film Archive of India.
The combined dupe negative was badly damaged and marked by lines, tears, dirt, dust, white marks and poor definition. The restoration required a considerable amount of both physical and digital repair in order to recover the beauty of faces, movements and costumes, and to reduce the aforementioned issues.
The original sound was digitally trans­ferred from the combined dupe negative. Digital cleaning and background noise re­duction was applied. The restoration has generated a duplicate negative, new opti­cal soundtrack negative for preservation as well as a complete back-up of all the files produced by the digital restoration.

Lingua originale con sottotitoli Lingua originale con sottotitoli
Dettagli sul luogo:
Piazzetta Pier Paolo Pasolini (ingresso via Azzo Gardino 65)

Numero posti: 174
Aria Condizionata
Accesso e servizi per disabili
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Tel. 051 2195311