Mercoledì 27 giugno 201209.30
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni

Italia 1912. Tempi moderni

ECLISSE PARZIALE DI SOLE DEL 17 APRILE 1912 (Italia/1912) D.: 5'. Did. italiane
IL SEGRETO DELL'AVIATORE
(Italia/1912) R.: Ubaldo Maria Del Colle. D.: 17'30''. Did. spagnole
COME UNA SORELLA (Italia/1912) R.: Vincenzo C. Dénizot. D.: 32'. Did. olandesi
ANNA MARIA (Italia/1912) D.: 16'. Did. olandesi
RIPOSO FESTIVO(Italia/1912) D.: 9'30''. Did. olandesi

Accompagnamento al piano di Stephen Horne

a seguire
Muti musicali
CINEMA PERDU N. 38: BITS & PIECES I  (Paesi Bassi/1995) D.: 10'. Beta
CINEMA PERDU N. 39: BITS & PIECES II  (Paesi Bassi/1995) D.: 10'. Beta

Introduce Peter Delpeut

Il 17 aprile del 1912 Luca Comerio docu­menta l'eclisse parziale di sole, mostran­do in azione le sofisticate strumentazioni dell'Osservatorio Astronomico di Brera, vanto della ricerca scientifica italiana. Da alcuni anni l'Italia sta tentando di accre­ditarsi a livello internazionale come una nazione industrializzata, tecnologicamente all'avanguardia: il conflitto italo-turco del 1911-1912 diventa una vetrina per mette­re in mostra la modernità degli armamenti italiani. Particolare risalto viene dato all'u­tilizzo sistematico dell'aviazione: i dirigibili e gli aerei italiani fanno bella mostra sulla stampa di tutto il mondo. Allo stesso modo alcune industrie nazionali di eccellenza - ad esempio la Fiat - stanno espandendosi sui mercati internazionali in un comparto ad elevato contenuto tecnologico come la produzione di automobili. L'Italia è dunque al centro di una rivoluzione modernista che non risparmia il cinema: l'automobile e l'aeroplano diventano mezzi di trasporto sempre più familiari al pubblico delle sale cinematografiche. La faticosa e frenetica rincorsa dell'Italia all'industrializzazione e all'innovazione tecnologica è anche fo­riera di profonde mutazioni sociali a cui il Paese si dimostra culturalmente e psicolo­gicamente impreparato. Nell'immaginario collettivo degli italiani si insinuano dubbi e paure rispetto ad un nuovo ordine sociale che è fondamentalmente basato sul pote­re del denaro. Il cinema immediatamente cavalca l'onda e si erge a censore contro la degenerazione morale dei tempi moderni. Nelle sale si proiettano film come Passione torbida, Nel turbine della vita, Inutile de­linquenza, Non come tua madre (storia di una mondana). La dissolutezza dei costu­mi, la violenza imperante, la spregiudicata bramosia di ricchezza sono i temi centrali di questi soggetti in cui l'euforia moderni­sta e l'apoteosi del progresso tecnologico non impediscono l'inappellabile j'accuse contro le aberrazioni di una società indu­striale che si svela crudele e disumana. Protagonista indiscusso di questo nuovo mondo è il genere femminile: gli schermi cinematografici dispensano l'immagine di una donna emancipata, che lavora negli uffici delle grandi città, che si sposta in automobile, che vola in aereo. Ma, allo stesso tempo, sono proprio le donne, nel­le vesti di vittime o di carnefici, i soggetti più esposti alla corruzione dei costumi e all'insana avidità di denaro che deturpano la società moderna. Nel buio delle sale le donne italiane guar­dano sbigottite e ammirate l'esplosione di una modernità sempre più 'al femminile', sognando un'emancipazione che per loro è ancora di là da venire.

 

On April 17, 1912, Luca Comerio docu­mented the partial solar eclipse in order to show the sophisticated instruments of Brera's Observatory of Astronomy, the pride of Italian scientific research, in ac­tion. Italy had been trying for years to get recognized internationally as an industri­alized nation with advanced technology: the Italo-Turkish War of 1911-1912 was a kind of display window showing Italy's modern weapons to the world. Particular attention was given to the systematic use of aviation: Italian airships and airplanes in papers worldwide. The country's other suc­cessful industries - for example Fiat - were expanding in the international market in highly technological sectors such as auto­mobile production. Italy was at the center of a modern revolution that also involved film: automobiles and airplanes became familiar means of transportation for mov­iegoers. The tiresome and frenetic race for industrialization and technological innova­tion was the harbinger of deep changes in society and found the nation culturally and psychologically unprepared. The collec­tive imagination of Italians was filled with doubt and fear about the new social order, one based on the power of money. The movie industry sensed the gap and acted as a censor against the moral degeneration of modern times. Theaters showed movies such as Passione torbida, Nel turbine della vita, Inutile delinquenza, Non come tua madre (storia di una mondana). Loose mor­als, violence, and an unscrupulous greed for wealth are the main themes of these stories in which the modernist euphoria and the apotheosis of technological prog­ress do not silence the bitter denunciation of the aberrations of a cruel and inhuman industrial society. The undisputed protagonists of the new world are women: movie screens show an emancipated woman, one who works in the office of a big city, travels by car, takes an airplane. At the same time, it is also the female gender, whether victim or executioner, that is more vulnerable to the corruption and greed that have sullied modern society. In dark theaters, Italian women watched dumbfounded and with admiration the ex­plosion of a 'feminine' modernity, dream­ing of their own emancipation, one that was far from happening, at least not any­time soon.

Accompagnamento Musicale Accompagnamento Musicale
Dettagli sul luogo:
Piazzetta Pier Paolo Pasolini (ingresso via Azzo Gardino 65)

Numero posti: 174
Aria Condizionata
Accesso e servizi per disabili
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