Lunedì 25 giugno 201214.30
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni

Lo specchio scuro. Il colonialismo

BOIREAU EN MISSION SCIENTIFIQUE (Francia/1912) D.: 14'
KING GEORGE THE FIFTH'S DURBAR HELD TO PROCLAIM HIM EMPEROR OF INDIA  (Gb/1912) D.: 8'. Did. inglesi
LES CHASSEURS D'IVOIRE (Francia/1912) R.: Alfred Machin. D.: 7'. Did. tedesche
IVORY ELEPHANT TUSK CARVING D.: 3'
STAR OF THE CONGO COPPER MINE (Belgio/1912) D.: 26'. Did. inglesi
GONTRAN ENGENDRE UNE SOMBRE POSTÉRITÉ (Francia/1912) R.: Lucien Nonguet. D.: 9'. Did. olandesi

Accompagnamento al piano di Maud Nelissen

"Noi abbiamo conosciuto il lavoro vessa­torio, imposto in cambio di salari che non ci consentivano di mangiare abbastanza da sfamarci, né di vestirci, né di avere case decorose, né di allevare degnamente i no­stri figli. Abbiamo conosciuto le ironie, gli insulti, le vanterie che subivamo mattina, mezzogiorno e sera, per il fatto che siamo negri. Abbiamo visto le nostre terre occu­pate nel nome di leggi che si pretendeva­no legittime e che in realtà riconoscevano soltanto il diritto della forza. Abbiamo visto che la legge non era uguale per un bianco e per un nero. [...] Chi dimenticherà mai i massacri in cui sono morti tanti dei nostri fratelli, le celle in cui sono stati rinchiusi coloro che hanno rifiutato di sottomettersi a un regime di oppressione e sfruttamen­to? Tutto questo abbiamo subìto. Ma noi, che abbiamo ricevuto dal voto dei rappre­sentanti eletti il diritto di dirigere la nostra cara nazione, noi che abbiamo sofferto nel corpo e nel cuore per l'oppressione colo­niale, noi vi diciamo a voce alta che d'ora in avanti tutto questo è finito. Insieme, fra­telli e sorelle, [...] stabiliremo la giustizia sociale e garantiremo a ciascuno il giusto compenso per il suo lavoro". (Patrice Lumumba, 30 giugno 1960)
Alla conferenza di Berlino del 1884-85 Francia, Gran Bretagna, Spagna, Portogal­lo, Italia, Germania e Belgio si spartirono il continente africano. In quell'occasione il re Leopoldo II si prese il Congo come proprietà privata e fece sfruttare al mas­simo le materie prime del paese (caucciù, rame e avorio) per il proprio arricchimento personale. Nel suo Stato Libero del Congo (1885-1908) fra dieci e trenta milioni di congolesi furono uccisi nei massacri o dai lavori forzati più brutali. I racconti dei testimoni oculari, come Cuore di tenebra di Joseph Conrad (1902) e il Casement Report (1904) condussero nel 1908 a un governo coloniale controlla­to dallo stato. Il film del 1912 Panorama Star of Congo Coppermine ebbe proba­bilmente la stessa funzione di Theresien­stadt. Ein Dokumentarfilm aus dem jüdi­schen Siedlungsgebiet (Germania, 1944): ingannare l'opinione pubblica mondiale. Nella colonia del Congo Belga (1908- 1960) fino al 1953 ai congolesi non era consentito di possedere terra. Nel gennaio del 1961, pochi mesi dopo la dichiarazio­ne di indipendenza, il governo americano e quello belga, per mano dei servizi segreti e di Mobutu, rapirono, torturarono e uccisero Patrice Lumumba, leader del movimen­to indipendentista e presidente eletto del Congo. Il Congo è uno dei territori più ricchi di ma­terie prime del pianeta. La Glencore, che opera oggi nel paese e ha sede a Baar, in Svizzera, è la prima multinazionale al mon­do per il commercio di materie prime e nel 2011 ha realizzato un profitto netto di 4,06 miliardi di dollari, o meglio di 6,5 miliardi prima degli ammortamenti ("Neue Zürcher Zeitung", 6 marzo 2012). Ivan Glasenberg, capo della Glencore, si è autoassegnato un dividendo esentasse di 109 milioni di franchi svizzeri ("Neue Zürcher Zeitung", 6 marzo 2012).

 

"We have known harassing work, exacted in exchange for salaries which did not permit us to eat enough to drive away hunger, or to clothe ourselves, or to house ourselves de­cently, or to raise our children as creatures dear to us. We have known ironies, insults, blows that we endured morning, noon, and evening, because we are Negroes. We have seen our lands seized in the name of al­legedly legal laws which in fact recognized only that might is right. We have seen that the law was not the same for a white and for a black [...] Who will ever forget the massacres where so many of our brothers perished, the cells into which those who refused to submit to a regime of oppres­sion and exploitation were thrown? All that, we have endured. But we, whom the vote of your elected representatives have given the right to direct our dear country, we who have suffered in our body and in our heart from colonial oppression, we tell you very loud, all that is henceforth ended. Together, my brothers, my sisters, [...]we are going to establish social justice and make sure ev­eryone has just remuneration for his labor". (Patrice Lumumba, 30 June 1960)
At the Berlin Conference of 1884-85 France, Great Britain, Spain, Portugal, Italy, Germany and Belgium came to an agreement on the apportionment of the en­tire continent of Africa. This is when King Leopold II of Belgium took the Congo into his private ownership. In his Congo Free State (1885-1908), the resources rub­ber, copper and ivory were exploited to the maximum, and between ten and thirty mil­lion Congolese died in massacres or as a result of brutal forced labour. Eye-witness accounts, as in Joseph Con­rad's
Heart of Darkness (1902) and the Casement Report (1904) led, in 1908, to colonial rule controlled by the Belgian state. The 1912 film Star of Congo Cop­permine probably had the same function as Kurt Gerron's Theresienstadt. Ein Doku­mentarfilm aus dem jüdischen Siedlungs­gebiet (1944): to deceive the world. In the Belgian Congo (1908-1960) the Congolese were not allowed to own land until 1953. In January 1961, six months after the country declared independence, the Bel­gian and American governments (via their secret services and Mobutu) had Patrice Lumumba, leader of the independence movement and elected president of the Congo, tortured and murdered. The Congo is one of the world's richest ter­ritories in raw materials. Glencore Interna­tional, which is active there today and is based in Baar (Switzerland), is the world's biggest trader in commodities and in 2011 made a net profit of 4.06 billion dollars or, before deductions for depreciation, 6.5 billion ("Neue Zürcher Zeitung", March 5, 2012), and Glencore's chief executive Ivan Glasenberg paid himself tax-free dividends worth 109 million Swiss francs ("Neue Zürcher Zeitung", March 6, 2012).

Accompagnamento Musicale Accompagnamento Musicale
Dettagli sul luogo:
Piazzetta Pier Paolo Pasolini (ingresso via Azzo Gardino 65)

Numero posti: 174
Aria Condizionata
Accesso e servizi per disabili
Il nostro cinema aderisce al circuito CinemAmico: è possibile utilizzare l’applicazione MovieReading® per i film di cui è prevista audiodescrizione e/o sottotitolazione sull'applicazione.
Tel. 051 2195311