Domenica 24 giugno 201214.30
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni

Il doppio. Specchi e moltiplicazioni

MAX LINDER CONTRE NICK WINTER  (Francia/1912) R.: Max Linder, Paul Garbagni. D.: 11'. Did. spagnole
UNO SCANDALO IN  CASA POLIDOR (Italia/1912) R.: Ferdinand Guillaume. D.: 8'30''
THE UNWILLING BIGAMIST 
(USA/1912) R.: Dudley Mills. D.: 11'. Did. francesi
LA NUOVA CAMERIERA È TROPPO BELLA  (Italia/1912) D.: 7'. Did. inglesi
GLI INCONVENIENTI DELLA BELLEZZA (Italia/1912) D.: 8'30''. Did. olandesi
LES FLORAISONS  (Francia/1912) D.: 4'. Did. italiane
LES FLORAISONS  (Francia/1912) D.: 4'. Did. francesi
HYPNOTISING THE HYPNOTIST  (USA/1912) R.: Lawrence Trimble. D.: 8'. Did. inglesi
LA RIBALTA (Italia/1912) R.: Mario Caserini. D.: 5'
BAVENO (Italia/1912) D.: 5'

Accompagnamento al piano di Stephen Horne

Le coppie di gemelli sono affascinanti. Gli esseri umani, moltiplicati, suscitano un effetto che turba e attrae. Da navigato uomo di spettacolo, lo sapeva bene Ge­orges Méliès, che spesso estraeva questo trucco dal suo cilindro (Un Homme de tête, 1898). Dal mito greco di Narciso all'inossidabile numero dello specchio caro ai cabarettisti, dal mononoke della dama Rokujô al ritratto di Dorian Gray: immagini riflesse, ombre, sosia e vite dop­pie hanno fornito materiale alle culture di ogni tempo. Fino al 1910 circa nel cinema trovano spazio quasi esclusivamente gli aspetti comici e spettacolari del raddoppiamen­to, realizzati con tecniche fotografiche o trucchi da varietà. Nel 1911, nel dramma di Albert Capellani Le Courrier de Lyon, appare per la prima volta sullo schermo un sosia da film poliziesco; nel 1912 il motivo del raddoppiamento e della scis­sione risulta pienamente affermato in tutti i generi, e ramificato in tutte le possibili varianti. Jekyll si trasforma in Hyde (la pri­ma riduzione cinematografica del romanzo di Stevenson è del 1912, ma non figura nel nostro programma), Polidor in un'inte­ra famiglia. Per gli attori la formula "Je est un autre" suona come un gioco da ragazzi. "Moi est tant d'autres!" è il loro motto, perché i ruoli multipli consentono di esibi­re appieno il proprio talento virtuosistico. Allo stesso modo di Joseph Tura nel film di Lubitsch To Be Or Not To Be (1942), così in Max Linder contre Nick Winter Max si trasforma nel suo antagonista e in alcu­ni altri personaggi, tra i quali se stesso, suscitando in noi stupore ed entusiasmo. Di recente è emersa dagli archivi una produzione Itala, Le inconvenienze della bellezza, doppio del noto film Ambrosio La nuova cameriera è troppo bella: quale dei due era dunque il modello e quale la copia? Come a tracciare arabeschi paral­leli, il corpo dell'ipnotizzato segue quello dell'ipnotizzatore. Nel dramma La ribalta l'attrice innamorata esegue le istruzioni dell'amato regista con un eccesso di rea­lismo, e ne muore. Nelle case colpite dal lutto si coprono gli specchi.

 

Twins are fascinating. People, multiplied, can be spectacular, funny and unsettling. Georges Méliès, experienced showman that he was, knew this of course and fre­quently pulled it from his box of tricks (Un homme de tête, 1898). From the Greek myth of Narcissus to the evergreen mirror routine in cabaret acts, from the mono­noke of Lady Rokujô to the portrait of Dorian Gray, mirror images, shadows, dop­pelgangers and double lives have proved fruitful subjects for all cultures and in all periods. In the cinema, until about 1910 we saw almost exclusively the comic and spec­tacular aspects of doubling (through trick photography or music-hall devices). In 1911, in Capellani's drama Le Courrier de Lyon, came the first appearance on film of a criminal look-alike. By 1912 use of the doubling and multiplying motif had in­creased massively, in all film genres and branching out into all conceivable variants. Jekyll became Hyde (the first film version of Stevenson's novel was in 1912, but is not in our programme); Polidor became a whole family. To actors, "Je est un au­tre" is child's play: their motto is "moi est tant d'autres!", for multiple roles provide the opportunity for all-out bravura playing. Just as Joseph Tura, in Lubitsch's To Be or Not to Be (1942), metamorphoses into his adversary, so does Max in Max Linder contre Nick Winter - and into several other people as well, including himself. We are baffled and we love it. An Itala film - the double of the well-known Ambrosio film La nuova cameriera è troppo bella - has now emerged: Le inconvenienze della bellezza; so which of the two was the original and which the copy? In parallel arabesques, the body of the hypnotised man follows that of the hypnotist. In the drama La ribalta the loving actress carries out the verbal direc­tions of the beloved director, too perfectly and therefore never again. In houses that are in mourning, they cover the mirrors.

Accompagnamento Musicale Accompagnamento Musicale
Dettagli sul luogo:
Piazzetta Pier Paolo Pasolini (ingresso via Azzo Gardino 65)

Numero posti: 174
Aria Condizionata
Accesso e servizi per disabili
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