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EFG1914. European Film Gateway 1914

Gli archivi cinematografici europei e la digitalizzazione dei film della Prima guerra mondiale


EFG1914 è un progetto di digitalizzazione europeo che si concentra in modo particolare sul cinema muto e sulle produzioni cinematografiche legate al tema della prima guerra mondiale. Al progetto biennale, iniziato nel febbraio 2012, collaborano 26 partner (21 di essi sono archivi cinematografici).
Nel corso degli anni Dieci, fu prodotto un numero considerevole di film relativi agli eventi del conflitto. Se si considera che, stando alle stime più attendibili, a tutt’oggi è conservato negli archivi meno del 20% dell’intera produzione muta, il materiale sopravvissuto rappresenta una documentazione di inestimabile valore sulla prima guerra globale della storia. Di qualche titolo si può fare la scoperta in festival come Il Cinema Ritrovato, ma la maggior parte del materiale è rimasto fino ad ora nascosto al pubblico. EFG1914 sta progressivamente digitalizzando parti consistenti di questi documenti filmici, con l’obiettivo di renderli ampiamente accessibili. A partire dal febbraio 2014, in conco- mitanza con il centenario dello scoppio della prima guerra, circa 650 ore di film e 5600 foto, poster e riviste saranno consultabili sui portali European Film Gateway (europeanfilmgateway.eu) ed Europeana (europeana.eu).
Le collezioni relative alla Grande Guerra sono in parte già consultabili su European Film Gateway. Per fare alcuni esempi: la vasta raccolta dell’Imperial War Museums; alcuni film realizzati dal pioniere Luca Comerio (1878-1940) messi a disposizione da Fondazione Cineteca Italiana, Fondazione Cineteca di Bologna, Cinecittà Luce e CNC – Archives françaises du film; i documentari sulle guerre nei Balcani, forse meno noti ma altrettanto importanti, realizzati dal produttore serbo Dyoka Bogdanovic (1860-1914) e conservati dalla Jugoslovenska Kinoteka. I film digitalizzati nell’ambito di EFG1914 coprono svariati generi e sottogeneri: cinegiornali, documentari, film di finzione, film di propaganda, film realizzati dopo la guerra, film antimilitaristi come il danese Ned med Vaabene (1915).
Oltre alla pubblicazione delle collezioni su European Film Gateway ed Europeana, EFG1914 curerà l’allestimento di una mostra virtuale, che sarà on line dal novembre di quest’anno, per dare rilievo a materiali di particolare interesse e, attraverso essi, gui- dare gli utenti in un percorso di conoscenza più approfondito sulla guerra, l’industria cinematografica e il pubblico dell’epoca. Gli archivi che partecipano a EFG1914 provengono da 15 diversi paesi. Alcune di queste nazioni sono state protagoniste della guerra, altre sono rimaste neutrali. Senza voler ambire alla ricostruzione di un quadro completo del conflitto, il progetto offre un caleidoscopio di immagini e storie disparate. Le collezioni di- sponibili su European Film Gateway contengono un amplissimo numero di film mai visti prima, costituendo dunque una risorsa di grande ricchezza per ricercatori, archivisti, produttori televisivi e per il pubblico in generale. Per gli archivisti coinvolti nel progetto, EFG1914 è stato anche un’opportunità per identificare, comparare e descrivere meglio i materiali posseduti risalenti al periodo 1914-1918.
Tra gli obiettivi principali di EFG1914 non c’è solo la pubblicazione di contenuti, ma anche una migliore comprensione da parte degli archivi stessi del workflow della digitalizzazione. Prima di EFG1914, molti archivi non avevano sperimentato l’opportunità di mettere in cantiere poderosi progetti di digitalizzazione. Di conseguenza, spesso mancavano il know-how e le soluzioni hardware e software necessarie alla realizzazione di file master di alta qualità e al loro encoding in differenti formati. EFG1914 ha permesso dunque di costituire un network di archivi, nel quale i partner più esperti nel workflow digitale hanno fornito il loro supporto a quelli con meno familiarità in questo campo.
Nelle sue attività di promozione, EFG1914 collabora strettamente con altri progetti legati alla prima guerra, in particolare con Europeana Collections 1914-1918 ed Europeana 1914-1918, entrambi dedicati a materiali non filmici nell’ambito di Europeana. EFG1914 nasce dal lavoro portato avanti tra il 2008 e il 2011 dal progetto EFG, che ha permesso la realizzazione del portale European Film Gatweay. A tutt’oggi, sono consultabili su europeanfilmgateway.eu ed europeana.eu più di 600.000 oggetti digitalizzati.
EFG1914 è promosso da ACE (Association des Cinémathèques Européennes) e finanziato dal programma CIP ICT PSP della Comunità Europea. Coordinatore del progetto è il Deutsches Filmin- stitut di Francoforte.
Maggiori informazioni su EFG1914 sono reperibili sul sito del progetto: www.project.efg1914.eu.

Kerstin Herlt

 

 

EFG1914: La Grande guerra selezionata dagli archivi

I titoli che proponiamo in questo programma, dedicato alla prima guerra mondiale e reso possibile dalla collaborazione di alcuni archivi coinvolti nel progetto europeo EFG1914, riflettono la varietà delle tipologie che si possono incontrare nelle opere digitalizzate nell’ambito del progetto in questione. Dal Trentino al Rombon si inserisce nella ricca tradizione dei cineoperatori sul campo di battaglia. Spesso, la presenza della cinepresa ha indotto a ricostruzioni mistificatorie delle scene di guerra e della vita militare, mostrando combattimenti sempre destinati al trionfo e lasciando fuori campo la morte e il dolore: Dal Trentino al Rombon, invece, non risparmia momenti di autentica crudezza.
Due esempi dedicati invece alle riprese documentarie del fronte interno testimoniano le sofferenze subite da chi non è andato in trincea: nell’ungherese Határszéli razzia la popolazione cerca invano di sottrarsi al sequestro dei beni (i ‘razziatori’ nelle loro perquisizioni non risparmiano nemmeno le carrozzine dei neonati); in Zásobování Prahy za svetové války i cittadini di Praga combattono la lotta quotidiana per accaparrarsi il cibo.
Fronte interno e campo di battaglia si alternano invece nell’italia- no Befana di guerra, che squaderna un ampio e consolidato apparato retorico per convincere il pubblico a mettere a disposizione i propri risparmi per conquistare la vittoria: la Befana riempie la propria calza di generose donazioni, una bambina riabbraccia il padre di ritorno dal fronte.
Un altro rientro a casa è al centro del britannico The Womans Portion, ma stavolta la gioia degli abbracci cede il posto a un’inquietudine destabilizzante, per quanto passeggera, che lascia penetrare vertigini dell’identità pirandelliane, lacerazioni domestiche, assalti onirici da melodramma tragico, sullo sfondo di un quartiere popolare.
Finzione e propaganda si ritrovano sul fronte tedesco, con Der Feind hört mit, prodotto dalla Bild und Filmamt, una compagnia fondata nel 1917 e controllata dal Comando Supremo dell’Esercito per fare del cinema uno strumento di guerra psicologica. In questo film, tecnicamente raffinato, è chiaro l’invito alla prudenza, dal momento che “il nemico ti ascolta”. Curiosamente, ci mostra una sconfitta dell’esercito del Kaiser, causata dalla dabbenaggine di un radio operatore tedesco chiacchierone che si lascia intercettare dallo spionaggio inglese.
Riguardando a volo d’uccello il programma, ci siamo accorti che, forse per volontà inconscia, ripercorriamo una guerra senza eroi. Ripariamo con Kri Kri imita Pegoud, dove il celebre comico si lascia incantare dalla passione aeronautica e si ritrova, a modo suo, a emulare le imprese acrobatiche degli eroi dei cieli.
Tutti i film in programma sono o saranno disponibili on line su www.europeanfilmgateway.eu.

Andrea Meneghelli


DAL TRENTINO AL ROMBON
Italia, 1917
Prod .: Sezione Cinematografica del Regio Esercito. 35mm. L .: 150 m. D .: 8’ a 18 f/s . Col. Da: Fondazione Cineteca Italiana

KRI KRI IMITA PEGOUD
Italia, 1914
T. alt .: Kri Kri e i voli di Pegoud. Int .: Raymond Frau (Kri Kri). Prod .: Cines. 35mm. D .: 4’ a 18 f/s. Col . Didascalie olandesi / Dutch intertitles. Da: EYE – Film Institute Netherlands

HATÁRSZÉLI RAZZIA
Ungheria, 1918 Regia: Tábori Kornél
Op .: Fröhlich János. 35mm . L .: 213 m . D .: 9’ a 20 f/s . Bn . Didascalie ungheresi / Hungarian intertitles. Da: Hungarian National Digital Archive and Film Institute

DER FEIND HÖRT MIT
Germania, 1918
Prod .: Bild und Filmamt (BUFA). 35mm. L .: 396 m. D.: 19’ a 18 f/s. Col. Didascalie tedesche / German intertitles. Da: Deutsche Kinemathek-Museum für Film und Fernsehen

BEFANA DI GUERRA
Italia, 1915 Regia: Caramba
Prod .: L’Idea Films. 35mm. L .: 155 m. D .: 8’ a 16 f/s . Bn . Didascalie italiane / Italian intertitles. Da: Fondazione Cineteca di Bologna

THE WOMAN’S PORTION
GB, 1918
Int .: Mary Forbes (Lizzie), Sam Livesey (Jim). Prod .: Film Producers’ Guild: 35mm. L .: 466 m. D .: 23’ a 18 f/. Bn. Didascalie inglesi / English intertitles. Da: Imperial War Museums

ZÁSOBOVÁNÍ PRAHY ZA SVETOVÉ VÁLKY
Cecoslovacchia, 1917
Dvd . D.: 6’. Bn. Da: Národní filmový archiv


EFG1914 partners

Arhiva Nationala de Filme (Bucharest), Association des Cinémathèques Européennes (Brussels/Frankfurt), Athena Research (Athens), CNC – Archives françaises du film (Bois d’Arcy), Cinecittà Luce S.p.A (Rome), Cinémathèque Royale de Belgique (Brussels), Cineteca del Friuli (Gemona), Fondazione Cineteca di Bologna, CNR-ISTI (Pisa), Danish Film Institute (Copenhagen), Deutsche Kinemathek – Museum für Film und Fernsehen (Berlin), Deutsches Filminstitut – DIF e. V. (Frankfurt), Estonian Film Archive (Tallinn), EYE – Film Institute Netherlands (Amster- dam), Filmarchiv Austria (Vienna), Filmoteca Española (Madrid), Fondazione Cineteca Italiana (Milan), Fraunhofer IIS (Erlangen), Imperial War Museums (London), CulturArt Generalitat – IVAC (Valencia), Jugoslovenska Kinoteka (Belgrade), Hungarian National Digital Archive (Budapest), Národní filmový archiv (Prague), Nasjonalbiblioteket (Oslo), Österreichisches Filmmuseum (Vienna), reelportGmbH (Cologne).