English version

La cinefilia ritrovata 27 giugno

Lezione di cinema, ore 12, Cinema Lumière
ROBERTO ROSSELLINI E VIAGGIO IN ITALIA
Incontro con Gianni Amelio

La figura di Rossellini e Viaggio in Italia, film per anni incompreso ai più, dall'epoca della sua uscita nel 1954, sono al centro dell'appassionata lezione di cinema di Gianni Amelio e Jean Douchet.
Amelio ha ripercorso le accuse più frequenti al cinema di Rossellini: la sciatteria, l'incapacità di dirigere gli attori e i pessimi dialoghi. Abbagli critici frutto di una miopia generalizzata che si è nutrita di se stessa, fino alla riabilitazione da parte dei critici della Nouvelle Vague, che proprio in Viaggio in Italia riconosce uno dei suoi pilastri.Douchet ha rimarcato come il cinema di Rossellini non si preoccupi di costruire l'azione al servizio della storia e del suo futuro, e resti invece in attesa dell'incidente, dell'accadimento: una macchina da presa che osserva l'uomo e le sue crisi, le sue cadute, con incrollabile fiducia nell'umanità. Troppo facile accostarlo al Neorealismo, da cui lo distingue l'assoluta mancanza di aneddotica e bozzettismo. "Rossellini seminava molto e raccoglieva poco", afferma così Amelio, polemizzando col concetto di film "riuscito", compiuto, semplicemente leggibile.
Sia Amelio che Douchet riconoscono nei film di Rossellini una religiosità intrinseca, che nulla ha a che vedere con la religione, ed è invece un approccio alla natura del cosmo, un'attitudine dei personaggi rosselliniani di fronte all'oblio, all'incomprensibilità dell'universo: chiamare in causa Dio per interrogare se stessi, come dice Amelio. Si declina anche così il grande umanesimo di Rossellini, la fiducia nell'uomo e nella sua capacità di indursi al risveglio, alla guarigione.
Viaggio in Italia
è stato proiettato al Cinema Ritrovato restaurato nella sua versione inglese, che contiene scene tagliate nella versione nostrana e soprattutto il doppiaggio originale, che permette di esaltare tutto il fondamentale contrasto tra al lingua inglese di Ingrid Bergman e George Sanders, le parole degli autoctoni e il sottofondo di canzoni popolari napoletane, a rimarcare l'estraneità dei protagonisti all'ambiente circostante. Un'occasione per rimediare ad uno dei celebri scempi della distribuzione italiana, e rivedere Viaggio in Italia in tutta la sua meravigliosa complessità.

 

La cinefilia ritrovata, ore 19.15, Cinema Lumière

NUOVE BRIGATE CINEFILE
Incontro con Olaf Möller, Christoph Huber e Gabe Klinger
Conduce Peter von Bagh

Il video integrale dell'incontro