La cinefilia ritrovata 26 giugno
Lezione di cinema, ore 10.45, Cinema Lumière
KATRINE BOORMAN E JOHN BOORMAN
ME AND ME DAD
(Gb-Irlanda/2011) R.: Katrine Boorman. D.: 66’. V. inglese
A seguire, incontro con Katrine Boorman e John Boorman
Conduce Michel Ciment
Katrine Boorman ha portato al Cinema Ritrovato il suo personalissimo documentario Me and Me Dad, incentrato sul rapporto tra lei e il suo celebre padre, il regista John Boorman, anche lui a Bologna in questi giorni e protagonista della prima lezione di cinema.
Ciò che subito salta agli occhi è ancora lo straordinario senso dell'umorismo di Boorman; ma anche il suo carisma, una certa intuibile durezza, un'intelligenza vivissima e una sorprendente consapevolezza dell'avventura della propria esistenza finora.
"Tutti dovrebbero fare un film sul proprio padre" dice Katrine all'inizio del documentario. Certo non tutti possono vantare un'esperienza familiare intensa e atipica come quella dei Boorman. Come spiega lei stessa nella conversazione con Michel Ciment e il padre John, l'intento di Katrina è fare un film da cui emerga il rapporto intenso e personale tra lei e suo padre, costruirlo dunque intorno ai dialoghi, ai racconti, alle confessioni di John Boorman, lasciando gli aspetti tecnici in secondo piano.
Le riprese iniziano nel 2006, si protraggono per lungo tempo e intanto il film si incentra sempre più sulla famiglia, sui fratelli, sulla madre di Katrine, prima moglie di John. Numerosi i film paterni inseriti nel documentario, molte le immagini dai backstage e il materiale in super8, non veri e propri home movies, come spiega Boorman, bensì parte del girato collaterale alla realizzazione di Un tranquillo week-end di paura. Il coinvolgimento di tutti e quattro i figli sul set fin da bambini, i viaggi numerosi, la tenuta in Irlanda scenario per Katrine di un'infanzia libera e divertente. Ma anche il rapporto burrascoso di Boorman con la moglie, l'intimo racconto del tradimento materno vissuto da bambino e poi ricorrente in diversi suoi film.
Su tutto svetta la figura di John, ingombrante, ironico ed insofferente a farsi riprendere senza avere il controllo sull'immagine, lui che ha passato la vita dietro la macchina da presa. Una famiglia unita dalla pratica del cinema, e un film che funziona come passaggio di testimone familiare e cinematografico, dal padre alla figlia che lo ha "sfidato" sul suo campo tributandogli questo personalissimo omaggio.
La cinefilia ritrovata, ore 19, Cinema Lumière
Incontro con Jonathan Rosenbaum, Miguel Marias e Girish Shambu.
Conducono Daniela Persico e Alex Stellino (direttori di Filmidee)