Epifania tra Wilder e cartoon
3 gennaio 2013Risate firmate Billy Wilder per quest’ultimo scampolo di feste: la Cineteca di Bologna propone al Cinema Lumière un breve ciclo dedicato al genio della commedia, scegliendo tre titoli (tutti in versione originale con sottotitoli italiani) interpretati da uno dei suoi attori preferiti, Jack Lemmon.
La rassegna Billy Wilder e Jack Lemmon, l’irresistibile coppia prende il via domani, venerdì 4 gennaio, alle ore 17.45 con L’appartamento, seguito sabato 5 gennaio, sempre alle ore 17.45, del classicissimo A qualcuno piace caldo, mentre di nuovo alle ore 17.45 di domenica 6 gennaio sarà la volta di Che cosa è successo tra mio padre e tua madre.
Ma nel week end dell’Epifania il primo pensiero va naturalmente ai più piccoli: sabato 5 gennaio, alle ore 16, Schermi e lavagne propone James e la pesca gigante, lavoro d’animazione realizzato nel 1996 da Henry Selick; domenica 6 gennaio, sempre alle ore 16, arriva il nuovo film di Bibo Bergeron, Un mostro a Parigi, con le sue suggestive avventure nella Ville Lumière d’inizio Novecento.
E mentre proseguono le prime visioni (entrambe in versione originale con sottotitoli italiani; orari dettagliati sul sito fondazione.cinetecadibologna.it) La parte degli angeli – The Angel’s Share di Ken Loach e La regola del silenzio – The Company You Keep di Robert Redford, una serata speciale è in programma all’immediato rientro dalle festività, lunedì 7 gennaio, alle ore 20.45, con uno dei film più amati del momento, Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato, ma in versione originale con sottotitoli italiani (in esclusiva al Cinema Lumière).
Billy Wilder e Jack Lemmon, l’irresistibile coppia
Venerdì 4 gennaio, ore 17.45, Cinema Lumière
L’APPARTAMENTO (The Apartment, USA/1960) di Billy Wilder (125’)
Dall’alto dei grattacieli che scorrono sullo schermo, un io narrante ci precipita nella vita dell’impiegato delle assicurazioni C.C. Baxter, e in quel suo appartamento a pochi passi da Central Park al quale non sempre ha libero accesso – perché, in vista d’una carriera, lo presta come alcova ai suoi boss. È il primo film di Wilder, e tra i primi americani, a dare forma concreta alla ‘modernità’ del vivere occidentale e metropolitano. Jack Lemmon vive come nessun altro personaggio wilderiano il dramma dell’espropriazione, l’esilio da se stesso: ed è anche lui, con il suo sbalorditivo controllo comico del pathos, a fare del film il sommo capolavoro wilderiano.
Versione originale con sottotitoli italiani
Sabato 5 gennaio, ore 17.45, Cinema Lumière
A QUALCUNO PIACE CALDO (Some Like It Hot, USA/1959) di Billy Wilder (120’)
Nella più celebrata commedia americana d’ogni tempo, Jack Lemmon e Tony Curtis, jazzisti senza fortuna in fuga dai gangster, s’infilano in abiti da donna e saltano sul treno per Miami, facendosi passare per Dame del Ritmo. Spudorati e grotteschi, da che cosa stanno veramente fuggendo? Dall’oscurità proibizionista di Chicago, dalle convenzioni e dalle regole, dal mondo che impedisce loro di indossare gonna e reggicalze – e di perdersi in questa dolce esilarante deriva dove nulla è più certo o scontato, nella sarabanda irresistibile dei generi e dei sessi. La prova di Lemmon è la più ardua, perché senza riscatto: nessuna morbida Marilyn, per lui, a risistemare l’ordine prima che tutto frani, solo un superbo finale che lo consegna al suo kafkiano destino mutante.
Versione originale con sottotitoli italiani
Domenica 6 gennaio, ore 17.45, Cinema Lumière
CHE COSA È SUCCESSO TRA MIO PADRE E TUA MADRE? (Avanti!, USA/1972) di Billy Wilder (146’)
Formidabile trovata: un uomo e una donna s’incontrano davanti a due cadaveri. Il padre di lui, la madre di lei, vecchi amanti clandestini. Intorno un’isola e un albergo, proscenio mediterraneo di cameriere baffute, pescatori arrapati, piccoli mafiosi, fascisti tutt’altro che ex, ricattatori guerci o nani o idioti a bordo di Cinquecento dal motore truccato: la critica d’epoca insorse contro la presunta antitalianità del film (mentre Wilder stava mettendo in scena i reperti sparsi d’una tradizione, le marionette d’un teatro che la commedia italiana migliore e peggiore aveva allestito per quindici anni). Una grande commedia romantica abitata dal pensiero della senilità e della morte; Jack Lemmon, uomo d’affari americano cui l’incontro con una manicure inglese tenera e grassa schiude un orizzonte o almeno un dolce crepuscolo, regge magnificamente il gioco, e mostra le tracce del tempo sulla propria nudità ridicola.
Versione originale con sottotitoli italiani
Schermi e lavagne
Sabato 5 gennaio, ore 16, Cinema Lumière
JAMES E LA PESCA GIGANTE (James and the Giant Peach, USA/1996) di Henry Selick (79’)
James Henry Trotter, un bambino di nove anni, si ritrova a vivere con due zie dopo la morte dei genitori, ma sogna di fuggire a New York... Realizzato attraverso una combinazione di diverse tecniche, dal live-action all'animazione a passo uno. Dall’omonimo libro per ragazzi di Roald Dahl.
Domenica 6 gennaio, ore 16, Cinema Lumière
UN MOSTRO A PARIGI (Un Monstre à Paris, Francia/2011) di Bibo Bergeron (90’)
Siamo nel 1910. Parigi è sommersa da una piena eccezionale della Senna, mentre un mostro semina il terrore in città. “Immaginate un Fantasma dell’Opera che incontra Amélie Poulain in un jardin des plantes disegnato da Jacques Tardi, prima di saltare sui tetti come un Quasimodo trasportato nella spensierata e frizzante Ville Lumière della Belle Époque. […] Éric Bergeron si lancia in una dichiarazione d’amore per Parigi imbottendo il suo film di riferimenti cinematografici, letterari e musicali. (Anne Dessuant)
Prima visione
LA REGOLA DEL SILENZIO (The Company You Keep, USA/2012) di Robert Redford
Formidabili quegli anni. O forse no, ma se a rievocarne i colori è Robert Redford, non mancherà un quantum di tormentata nostalgia. Piace di Redford l’intellettuale eleganza rétro, quel continuare a fare film per adulti democratici e pensanti. Piace forse non a tutti, dato il mercato happy few dei suoi ultimi e piuttosto verbosi Leoni per agnelli e The Conspirator. Più vivace The Company You Keep, dove lo stesso Redford è un ex-militante del gruppo radicale anni Sessanta Weather Underground, coinvolto in un episodio terroristico e oggi sulle tracce dei vecchi compagni. Lungo il viaggio false vite e vite sotto falsi nomi, rivoluzionari riformati in agricoltori biodinamici, in professori, in uomini d’affari, e Julie Christie irriducibile lady della controcultura. Shia LeBeouf è il giovane reporter che scava nel passato. Attori, personaggi, dialoghi (in originale!) e un’immagine non scontata dell’America tra gli anni Sessanta e il presente, nella luce dell’idealismo, nel crepuscolo degli errori e dei compromessi.
Versione originale con sottotitoli italiani
Orari dettagliati sul sito fondazione.cinetecadibologna.it
LA PARTE DEGLI ANGELI (The Angels’ Share, GB/2012) di Ken Loach (106’)
Ancora Glasgow. Ancora giovani assediati dalla miseria, dal degrado, dalla disoccupazione. Senza senza certezze per il futuro. Ma questa volta Ken Loach, nuovamente affiancato dallo sceneggiatore Paul Laverty, stempera il dramma con la leggerezza della commedia e racconta la crisi economica col sorriso sulle labbra. “Abbiamo sempre voglia di seguire un percorso inaspettato. Abbiamo fatto un film come Sweet Sixteen, che parla di ragazzi, più giovani di questi, che finisce tragicamente. Ma quello stesso genere di personaggi nella vita vivrà eventi a volte comici e a volte tragici. E quindi abbiamo pensato di scegliere una situazione comica”. (Ken Loach)
Versione originale con sottotitoli italiani
Orari dettagliati sul sito fondazione.cinetecadibologna.it
Lunedì 7 gennaio, ore 20.45, Cinema Lumière
LO HOBBIT – UN VIAGGIO INASPETTATO (The Hobbit: An Unexpected Journey, Nuova Zelanda-USA-GB/2012) di Peter Jackson (164’)
Prima parte (di tre) del prequel del Signore degli Anelli. L’immaginifico universo fantasy ideato da Tolkien offre al cinema la possibilità di sfidare nuovamente se stesso. Grazie ai prodigi della tecnologia Peter Jackson (ancora una volta alla regia dopo la rinuncia di Guillermo Del Toro) crea un mondo di meraviglia popolato da elfi, nani, orchi, draghi e, naturalmente, hobbit. Tornano molti volti celebri della prima trilogia e torna l’imponente, epica colonna sonora del cronenberghiano Howard Shore.
Versione originale con sottotitoli italiani
La rassegna Billy Wilder e Jack Lemmon, l’irresistibile coppia prende il via domani, venerdì 4 gennaio, alle ore 17.45 con L’appartamento, seguito sabato 5 gennaio, sempre alle ore 17.45, del classicissimo A qualcuno piace caldo, mentre di nuovo alle ore 17.45 di domenica 6 gennaio sarà la volta di Che cosa è successo tra mio padre e tua madre.
Ma nel week end dell’Epifania il primo pensiero va naturalmente ai più piccoli: sabato 5 gennaio, alle ore 16, Schermi e lavagne propone James e la pesca gigante, lavoro d’animazione realizzato nel 1996 da Henry Selick; domenica 6 gennaio, sempre alle ore 16, arriva il nuovo film di Bibo Bergeron, Un mostro a Parigi, con le sue suggestive avventure nella Ville Lumière d’inizio Novecento.
E mentre proseguono le prime visioni (entrambe in versione originale con sottotitoli italiani; orari dettagliati sul sito fondazione.cinetecadibologna.it) La parte degli angeli – The Angel’s Share di Ken Loach e La regola del silenzio – The Company You Keep di Robert Redford, una serata speciale è in programma all’immediato rientro dalle festività, lunedì 7 gennaio, alle ore 20.45, con uno dei film più amati del momento, Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato, ma in versione originale con sottotitoli italiani (in esclusiva al Cinema Lumière).
Billy Wilder e Jack Lemmon, l’irresistibile coppia
Venerdì 4 gennaio, ore 17.45, Cinema Lumière
L’APPARTAMENTO (The Apartment, USA/1960) di Billy Wilder (125’)
Dall’alto dei grattacieli che scorrono sullo schermo, un io narrante ci precipita nella vita dell’impiegato delle assicurazioni C.C. Baxter, e in quel suo appartamento a pochi passi da Central Park al quale non sempre ha libero accesso – perché, in vista d’una carriera, lo presta come alcova ai suoi boss. È il primo film di Wilder, e tra i primi americani, a dare forma concreta alla ‘modernità’ del vivere occidentale e metropolitano. Jack Lemmon vive come nessun altro personaggio wilderiano il dramma dell’espropriazione, l’esilio da se stesso: ed è anche lui, con il suo sbalorditivo controllo comico del pathos, a fare del film il sommo capolavoro wilderiano.
Versione originale con sottotitoli italiani
Sabato 5 gennaio, ore 17.45, Cinema Lumière
A QUALCUNO PIACE CALDO (Some Like It Hot, USA/1959) di Billy Wilder (120’)
Nella più celebrata commedia americana d’ogni tempo, Jack Lemmon e Tony Curtis, jazzisti senza fortuna in fuga dai gangster, s’infilano in abiti da donna e saltano sul treno per Miami, facendosi passare per Dame del Ritmo. Spudorati e grotteschi, da che cosa stanno veramente fuggendo? Dall’oscurità proibizionista di Chicago, dalle convenzioni e dalle regole, dal mondo che impedisce loro di indossare gonna e reggicalze – e di perdersi in questa dolce esilarante deriva dove nulla è più certo o scontato, nella sarabanda irresistibile dei generi e dei sessi. La prova di Lemmon è la più ardua, perché senza riscatto: nessuna morbida Marilyn, per lui, a risistemare l’ordine prima che tutto frani, solo un superbo finale che lo consegna al suo kafkiano destino mutante.
Versione originale con sottotitoli italiani
Domenica 6 gennaio, ore 17.45, Cinema Lumière
CHE COSA È SUCCESSO TRA MIO PADRE E TUA MADRE? (Avanti!, USA/1972) di Billy Wilder (146’)
Formidabile trovata: un uomo e una donna s’incontrano davanti a due cadaveri. Il padre di lui, la madre di lei, vecchi amanti clandestini. Intorno un’isola e un albergo, proscenio mediterraneo di cameriere baffute, pescatori arrapati, piccoli mafiosi, fascisti tutt’altro che ex, ricattatori guerci o nani o idioti a bordo di Cinquecento dal motore truccato: la critica d’epoca insorse contro la presunta antitalianità del film (mentre Wilder stava mettendo in scena i reperti sparsi d’una tradizione, le marionette d’un teatro che la commedia italiana migliore e peggiore aveva allestito per quindici anni). Una grande commedia romantica abitata dal pensiero della senilità e della morte; Jack Lemmon, uomo d’affari americano cui l’incontro con una manicure inglese tenera e grassa schiude un orizzonte o almeno un dolce crepuscolo, regge magnificamente il gioco, e mostra le tracce del tempo sulla propria nudità ridicola.
Versione originale con sottotitoli italiani
Schermi e lavagne
Sabato 5 gennaio, ore 16, Cinema Lumière
JAMES E LA PESCA GIGANTE (James and the Giant Peach, USA/1996) di Henry Selick (79’)
James Henry Trotter, un bambino di nove anni, si ritrova a vivere con due zie dopo la morte dei genitori, ma sogna di fuggire a New York... Realizzato attraverso una combinazione di diverse tecniche, dal live-action all'animazione a passo uno. Dall’omonimo libro per ragazzi di Roald Dahl.
Domenica 6 gennaio, ore 16, Cinema Lumière
UN MOSTRO A PARIGI (Un Monstre à Paris, Francia/2011) di Bibo Bergeron (90’)
Siamo nel 1910. Parigi è sommersa da una piena eccezionale della Senna, mentre un mostro semina il terrore in città. “Immaginate un Fantasma dell’Opera che incontra Amélie Poulain in un jardin des plantes disegnato da Jacques Tardi, prima di saltare sui tetti come un Quasimodo trasportato nella spensierata e frizzante Ville Lumière della Belle Époque. […] Éric Bergeron si lancia in una dichiarazione d’amore per Parigi imbottendo il suo film di riferimenti cinematografici, letterari e musicali. (Anne Dessuant)
Prima visione
LA REGOLA DEL SILENZIO (The Company You Keep, USA/2012) di Robert Redford
Formidabili quegli anni. O forse no, ma se a rievocarne i colori è Robert Redford, non mancherà un quantum di tormentata nostalgia. Piace di Redford l’intellettuale eleganza rétro, quel continuare a fare film per adulti democratici e pensanti. Piace forse non a tutti, dato il mercato happy few dei suoi ultimi e piuttosto verbosi Leoni per agnelli e The Conspirator. Più vivace The Company You Keep, dove lo stesso Redford è un ex-militante del gruppo radicale anni Sessanta Weather Underground, coinvolto in un episodio terroristico e oggi sulle tracce dei vecchi compagni. Lungo il viaggio false vite e vite sotto falsi nomi, rivoluzionari riformati in agricoltori biodinamici, in professori, in uomini d’affari, e Julie Christie irriducibile lady della controcultura. Shia LeBeouf è il giovane reporter che scava nel passato. Attori, personaggi, dialoghi (in originale!) e un’immagine non scontata dell’America tra gli anni Sessanta e il presente, nella luce dell’idealismo, nel crepuscolo degli errori e dei compromessi.
Versione originale con sottotitoli italiani
Orari dettagliati sul sito fondazione.cinetecadibologna.it
LA PARTE DEGLI ANGELI (The Angels’ Share, GB/2012) di Ken Loach (106’)
Ancora Glasgow. Ancora giovani assediati dalla miseria, dal degrado, dalla disoccupazione. Senza senza certezze per il futuro. Ma questa volta Ken Loach, nuovamente affiancato dallo sceneggiatore Paul Laverty, stempera il dramma con la leggerezza della commedia e racconta la crisi economica col sorriso sulle labbra. “Abbiamo sempre voglia di seguire un percorso inaspettato. Abbiamo fatto un film come Sweet Sixteen, che parla di ragazzi, più giovani di questi, che finisce tragicamente. Ma quello stesso genere di personaggi nella vita vivrà eventi a volte comici e a volte tragici. E quindi abbiamo pensato di scegliere una situazione comica”. (Ken Loach)
Versione originale con sottotitoli italiani
Orari dettagliati sul sito fondazione.cinetecadibologna.it
Lunedì 7 gennaio, ore 20.45, Cinema Lumière
LO HOBBIT – UN VIAGGIO INASPETTATO (The Hobbit: An Unexpected Journey, Nuova Zelanda-USA-GB/2012) di Peter Jackson (164’)
Prima parte (di tre) del prequel del Signore degli Anelli. L’immaginifico universo fantasy ideato da Tolkien offre al cinema la possibilità di sfidare nuovamente se stesso. Grazie ai prodigi della tecnologia Peter Jackson (ancora una volta alla regia dopo la rinuncia di Guillermo Del Toro) crea un mondo di meraviglia popolato da elfi, nani, orchi, draghi e, naturalmente, hobbit. Tornano molti volti celebri della prima trilogia e torna l’imponente, epica colonna sonora del cronenberghiano Howard Shore.
Versione originale con sottotitoli italiani
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