Far Game a Bologna venerdì 28 e sabato 29
25 maggio 2010
La Cineteca di Bologna, insieme con il Dipartimento di Discipline della Comunicazione e il Dipartimento di Musica e Spettacolo dell'Università di Bologna, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali- Direzione Generale per il Cinema e il Consorzio Università – Città di Bologna, con la collaborazione con AESVI (Associazione Editori Software Videoludico Italiana) e la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna, presenta Far Game. Le frontiere del videogioco tra industria, utenti e ricerca, una due giorni di riflessione e gioco dedicata al videogame e sostenuta da alcuni dei più grandi nomi dell‘industria di settore operanti in Italia: Microsoft, Nintendo, Sony, Ubisoft.
Il programma di Far Game si sviluppa lungo due linee guida: quella teorica del convegno e quella ludica degli eventi speciali rivolti al grande pubblico.
Il convegno passerà in rassegna le tematiche più interessanti del dibattito attuale intorno al medium videoludico, ponendo l’accento sulle relazioni che esso intrattiene con i media tradizionali. La natura composita delle tavole rotonde arricchirà la discussione con l’apporto di molteplici prospettive: a condurre gli incontri saranno infatti docenti universitari e ricercatori di diversa formazione (economia, informatica, media studies, semiotica, sociologia), professionisti dell’industria major e indipendente, giornalisti di varie testate, intellettuali e personalità provenienti dal mondo della comunicazione, dell’editoria, del cinema. La relazione tra il videogioco e l’estetica cinematografica non poteva che essere centrale nel dibattito proposto dalla Cineteca di Bologna. È per questo che vari incontri avranno per protagoniste personalità afferenti al mondo del cinema: da Enrico Ghezzi, critico cinematografico e creatore di Blob e Fuori orario, a Marco Manetti dei Manetti Bros., registi de L’ispettore Coliandro, fino ad arrivare a Maurizio Memoli, character modeller partenopeo che ha lavorato a grandi produzioni videoludiche e cinematografiche (Avatar).
Intermedialità è una delle parole chiave del convegno proposto da Far Game. L’estetica videoludica supera infatti i confini di monitor e console e sconfina anche nella pubblicità: a parlarne sarà una professionista del settore, Annamaria Testa, che presenterà al pubblico alcuni risultati di questa contaminazione.
L’attuale scenario mediale si caratterizza per la sua vocazione alla convergenza e all’ibridazione. Da qui si partirà la mattina del 28, con un incontro in cui, accanto agli accademici, sarà presente lo scrittore Wu Ming 1 del collettivo bolognese autore del romanzo Q.
L’autorialità diffusa e la produzione "dal basso" saranno argomento dell’incontro successivo dedicato al fenomeno della produzione di contenuto da parte dell’utente (non-autorizzato come accade nelle community o istituzionalizzato come in LittleBigPlanet) a cui parteciperà tra gli altri Riccardo Luna, direttore del magazine Wired. Si darà spazio dunque anche a testi videoludici non tradizionali. E a giochi alternativi, come nel caso degli Alternate Reality Game, che usano il suolo urbano come playground, e dei Serious Game, che utilizzano il linguaggio dei videogiochi per educare e sensibilizzare l’utente rispetto a tematiche di particolare interesse sociale e culturale. In quest’ottica, è stato riservato uno spazio particolare ai Gender Studies e alla loro applicazione all’universo videoludico: due incontri saranno dedicati ad argomenti politicamente sensibili come la rappresentazione dell’omosessuale nei videogame e della donna (si confronterà su questo tema una tavola rotonda al femminile in cui compaiono, tra le altre, la docente Giovanna Cosenza e la giornalista e scrittrice Loredana Lipperini).
In un convegno dedicato ai videogame non possono mancare momenti di approfondimento riservati alla produzione videoludica e alle frontiere tecnologiche che la riguardano. Discuteranno di sviluppo Oskari Häkkinen di Remedy Entertainment, software house di Alan Wake, e i creativi di Tale of Tales, studio indipendente di sviluppo, autore di The Path. L’incontro a cui parteciperanno Andrea Cuneo, Marketing Manager Sony, e Simona Portigliotti, Brand Manager Nintendo, sarà occasione per discutere del futuro delle interfacce di gioco.
Accanto al convegno, si terranno eventi di intrattenimento di sicuro impatto sul pubblico come la serata omaggio a Super Mario organizzata insieme a Nintendo e l’evento gastronomico Eat & Play con menù a base di piatti ispirati alle icone videoludiche (evento su prenotazione, consultare il programma sul sito).
Durante i due giorni, il pubblico potrà accedere liberamente e per tutta la durata del convegno al fondo dell’Archivio Videoludico e ad aree di gioco appositamente allestite con totem messi a disposizione dai publisher partner di Far Game.
È previsto anche un punto informativo dedicato al PEGI (Pan European Game Information) curato da AESVI (Associazione Editori Software Videoludico Italiana).
Info:
Archivio Videoludico della Cineteca di Bologna
via Azzo Gardino, 65
tel: (+) 051 2195328
archiviovideoludico@comune.bologna.it
Ufficio stampa Cineteca di Bologna:
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(+39) 0512194831
cinetecaufficiostampa@comune.bologna.it
Andrea Ravagnan
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