I bambini protagonisti della Pasqua al Lumière
1° aprile 2010
Una Pasqua tutta dedicata ai bambini: il ‘Cineclub per ragazzi’ con Alice nel Paese delle meraviglie nella storia del cinema, due prime visioni in cui i bambini sono protagonisti (Il piccolo Nicolas e i suoi genitori e L’uomo che verrà di Giorgio Diritti) e un viaggio attraverso la magia del circo seguendo Federico Fellini e i suoi Clowns e i funambolismi di Charles Chaplin nel Circo.
È questo il denso programma pasquale proposto dalla Cineteca di Bologna: primo appuntamento con il ‘Cineclub per ragazzi’ sabato 3 aprile, alle ore 16 al Cinema Lumière, per ripercorre le vicende di Alice nel Paese delle meraviglie attraverso la storia del cinema: e di meraviglie d’epoca si tratta, in effetti, due perle del 1903 (per la regia di Cecil M. Hepworth e Percy Stow) e del 1915 (diretto invece da W.W. Young): già il muto non resisteva al fascino di Alice. Le didascalie saranno tradotte in oversound, mentre le immagini saranno accompagnate dal vivo al pianoforte di Marco Dalpane.
E sempre con un occhio ai classici del cinema si sviluppano i programmi del ‘Cineclub per ragazzi’ di Pasqua e Pasquetta: domenica 4 aprile, ore 16, c’è Il circo, capolavoro chapliniano del 1928, accompagnato al pianoforte da Marco Dalpane; lunedì 5 aprile, sempre alle ore 16, ci sono invece I clowns di Federico Fellini, viaggio sentimentale tra Augusti e Clown Bianchi, maschere del circo passate all’universo poetico del maestro riminese.
Scrivono Giuseppe Bertolucci e Gian Luca Farinelli per la presentazione del cartellone di aprile del Lumière:
"Il bambino arriva a scuola in una età in cui i confini fra l’immaginazione e la realtà, fra il mondo della coscienza, che è appena agli inizi, e quello assai più ampio e scontornato dell’irrazionale, del sogno, della comunicazione profonda, sono confini molto esili, separati da una membrana ancora sottilissima che conserva un respiro poroso in cui si verificano scambi, osmosi, improvvise infiltrazioni. Questa specie di stato di grazia che poi scompare rapidamente con gli anni, invece di esser riconosciuto e di venir protetto come cosa preziosa, un deposito aureo di conoscenza, di dilatamento delle capacità vitali, viene dalla scuola programmaticamente ignorato…
Se avessi un figlio cercherei innanzitutto di essere io stesso a imparare da lui. Di norma i genitori fanno il contrario; impongono al figlio le quattro frescacce che sanno e non gli domandano mai niente. Non ho mai visto un genitore curvarsi su un bambino per chiedergli che cosa fa, che cosa vuole, come vede il gatto, com’è la pioggia, che cosa ha sognato la notte o perché ha paura. Siamo totalmente presi dai nostri problemi e dalla nostra visione miope della realtà".
Queste parole di Fellini ci danno un’immagine così luminosa della giovinezza e delle potenzialità della formazione, che vengono a proposito per commentare quanto ha scritto alcuni giorni fa, uno dei migliori critici cinematografici italiani, massacrando il penultimo film di Kusturica. Infatti ha deciso che Federico Fellini e Jean-Luc Godard, hanno tra le loro colpe più gravi quella di aver generato molti cattivi epigoni. Noi pensiamo esattamente il contrario: che essendo stati due tra le maggiori personalità di artisti e pensatori della seconda metà del Novecento, i loro film sono una materia così viva e in movimento da essere in continua, misteriosa e vitale relazione con la fantasia e il cuore di molte persone e di molti artisti. Recentemente, in maniera del tutto inattesa, Jacques Audiard, autore del bellissimo Profeta, ha dichiarato in un’intervista che il finale del suo film è stato profondamente ispirato dal finale del Bidone di Fellini".
E se tra le prime visioni del Lumière ‘resiste’ eccezionalmente L’uomo che verrà di Giorgio Diritti (che ha ricostruito l’infame strage nazista di Marzabotto attraverso gli occhi di una bambina), un nuovo titolo gli si affiancherà, su tutt’altri toni, ma sempre con un bambino protagonista: Il piccolo Nicolas e i suoi genitori, trasposizione cinematografica realizzata da Laurent Tirard delle strisce che René Goscinny inventò negli anni Cinquanta e che spopolarono in Francia.
Presentato al Festival Internazionale del Film di Roma, Il piccolo Nicolas e i suoi genitori raccoglie le vicende buffe e sognanti del suo giovanissimo interprete, in un mondo che certamente i grandi non sanno vedere.
Schermi e Lavagne. Cineclub per ragazzi. Nel paese delle meraviglie
Sabato 3 aprile, ore 16, Cinema Lumière
ALICE IN WONDERLAND (USA/1903) di Cecil M. Hepworth e Percy Stow (8’)
a seguire
ALICE IN WONDERLAND (USA/1915) di W.W. Young (52’)
Il viaggio alla scoperta delle versioni cinematografiche di Alice nel paese delle meraviglie prosegue con due rarissime pellicole: se il film di Hepworth e Stow, primissima trasposizione sullo schermo delle avventure di Alice, è influenzata dalle illustrazioni di John Tenniel, che accompagnarono la prima edizione del volume, quella di Young si avvale già di originalissimi costumi e di una ricca scenografia.
Versione originale con traduzione in oversound
Accompagnamento al piano di Marco Dalpane
Schermi e Lavagne. Cineclub per ragazzi
Domenica 4 aprile, ore 16, Cinema Lumière
IL CIRCO (The Circus, USA/1928) di Charlie Chaplin (71’)
In occasione dell'iniziativa Fellini. Dall’Italia alla luna, ‘Schermi e Lavagne’ propone alcuni appuntamenti su un tema da sempre centrale nella filmografia del regista: il circo. Incontriamo Chaplin in un film che Fellini amava moltissimo, nel quale Charlot, assunto come inserviente in un circo, ne diventa per varie circostanze la principale attrazione. Capolavoro del cinema muto, un’occasione speciale per far conoscere, o ritrovare, Charlot ai bambini di tutte le età.
Versione originale con traduzione in oversound
Accompagnamento al piano di Marco Dalpane
Schermi e Lavagne. Cineclub per ragazzi
Lunedì 5 aprile, ore 16, Cinema Lumière
I CLOWNS (Italia-Francia/1970) di Federico Fellini (93’)
Secondo appuntamento circense per il pubblico di ‘Schermi e Lavagne’. Fellini ricorda le emozioni che provò da piccolo quando vide l’enorme tendone di un circo appena arrivato in città sollevarsi misteriosamente, come una creatura dei sogni, dal buio della notte. Ritroviamo poi Fellini ormai adulto, quando si unisce a una troupe televisiva in viaggio verso Parigi, alla ricerca di celebri clown del passato. I Clowns, realizzato per la televisione italiana, alterna un taglio a tratti documentaristico a momenti di pura creatività e immaginazione. Musiche di Nino Rota.
Prima visione
Da venerdì 2 a giovedì 8 aprile, Cinema Lumière
IL PICCOLO NICOLAS E I SUOI GENITORI (Le petit Nicolas, Francia, 2009) di Laurent Tirard
Versione originale sottotitoli italiani
Orari:
venerdì 2 aprile: ore 18.30, 20.30 e 22.30;
sabato 3, domenica 4 aprile: ore 16.30, ore 18.30, 20.30 e 22.30;
lunedì 5, martedì 6, mercoledì 7 aprile: ore 18.30, 20.30 e 22.30;
giovedì 8 aprile, ore 20.30 e 22.30
Prima visione
Da venerdì 2 a lunedì 5 aprile, ore 17.45, 20.15 e 22.30, Cinema Lumière
L’UOMO CHE VERRÀ (Italia/2009) di Giorgio Diritti
Ufficio Stampa:
Andrea Ravagnan
tel: (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it
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