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Il programma di Slow Food on Film 2009

29 aprile 2009

Il festival internazionale di cinema e cibo Slow Food on Film, promosso da Cineteca di Bologna e Slow Food, ritorna a Bologna dal 6 al 10 maggio 2009.
L’inaugurazione è affidata all’anteprima italiana di Terra Madre: ore 16 di mercoledì 6 maggio al Cinema Arlecchino (via Lame, 57) alla presenza di Ermanno Olmi e di Carlo Petrini.
Più di un centinaio i film – quasi tutti anteprime italiane – che passeranno sugli schermi del Cinema Lumière e dell’Arlecchino tra lungo e cortometraggi, documentari, selezioni di film muti: tantissime immagini per restituire in cinque giorni l’indagine più aggiornata – e una interessante incursione storica – sul cibo e sulle implicazioni sociali, economiche e psicologiche ad esso correlate.

Confermate molte sezioni anche per l’edizione 2009:
Un film nel piatto: da mercoledì 6 a sabato 9 maggio, proiezione alle ore 20 al Cinema Arlecchino; al termine ci si sposta al vicino MAMbo (Museo d’Arte Moderna di Bologna, che presta la sua preziosa collaborazione) per la degustazione di un piatto in tema con il film, preparato da Slow Food Emilia Romagna.
Biglietto unico film + degustazione: € 12. Queste le accoppiate: Pranzo di Ferragosto di Gianni Di Gregorio (che sarà presente assieme alle protagoniste del film) + degustazione: pasta al forno; Dieta mediterranea di Joaquín Oristrell (Spagna/2009) + degustazione: la panzanella con l’intruso; Antique di Kyu-Dong Min (Corea/2008) + degustazione: coniglio disossato al cioccolato; Food Inc. di Robert Kenner (USA/ 2008) + degustazione: frittata con Parmigiano-Reggiano e verdure cotte e crude.
BFF – Best Food Feature. Un premio internazionale aperto a 5 lungometraggi di finzione sul cibo della stagione cinematografica 2007-08: L’apprenti di Samuel Collardey ; Pranzo di Ferragosto di Gianni Di Gregorio; Lemon Tree di Eran Riklis; Haiti chèrie di Claudio Del Punta; Snijeg di Aida Begic. Una giuria di professionisti internazionali del cinema e della gastronomia, la Food & Film Academy, assegnerà la Chiocciola d’Oro al migliore dei 5 film nominati.
Docs Competition. Concorso internazionale per documentari con due premi: Chiocciola d’oro e € 5000 al miglior documentario; € 2000 al miglior documentario breve (max 35’).
Tra i titoli in programma: Pollen Nation, The last butcher in Little Italy, Knee Deep, Pirate for the Sea, Le damné de la mer, Red Gold, Vinho de Chinelos.
Shorts Competition. Concorso internazionale per cortometraggi di finzione e di animazione a tema. Al vincitore Chiocciola d’oro e premio in denaro di € 5000.
Il mondo perduto. Documentari brevi che raccontano un paese che non c’è più, provenienti dall’Archivio film della Cineteca di Bologna e raccolti in sei programmi specifici (Tra terra e acqua, Mestieri e magie, Emigrazione: l’andata, Emigrazione: l’attesa, Emigrazione: il ritorno, Animazione). Anche quest’anno i Focus d’autore: dopo la riscoperta dei lavori di Elio Piccon nella passata edizione, quest’anno ne vedremo altri girati alla fine degli anni Sessanta; Giuseppe Taffarel (attore in Achtung! Banditi di Lizzani, regista di circa 300 documentari e fotografo); Luigi Di Gianni che sarà a Bologna per presentare una selezione di suoi documentari girati tra i contadini nel Sud Italia tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Il mondo perduto quest’anno propone inoltre due programmi Silents movies (dai fratelli Lumière e altri pionieri del primo ’900, preziose sequenze sul cibo dal cinema muto).
Best tv series. un riconoscimento al programma report di raitre (di cui il festival presenta quattro puntate) che sarà ritirato dalla sua ideatrice-curatrice, Milena Gabanelli.

Novità edizione 2009
Food Nightmares, rassegna notturna di ‘esorcismi cinematografici’ per le paure da cibo industriale che propone Soylent Green / 2022: i sopravvissuti di Richard Fleischer (USA/1973): Black Sheep di Jonathan King (Nuova Zelanda/1986)e The Stuff, il gelato che uccide di Larry Cohen (USA/1985).
Gustorama. Proiezioni speciali che chiamano in causa il gusto – oltre a vista e udito – per una nuova dimensione sensoriale allo spettacolo cinematografico: Bottle Shock (anteprima italiana; commedia americana diretta dall’esordiente Randy Miller, con Bill Pullman, Alan Rickman) che ripercorre la famosa degustazione parigina del 1976 nella quale, per la prima volta, un vino americano batte un vino francese. Degustazione al buio di un vino californiano e un vino italiano. E ancora Focaccia Blues con degustazione dell’omonimo prodotto pugliese; Le donne di Zeri, documentario di Walter Bencini con degustazione di formaggi del consorzio di Zeri; Food Design, mediometraggio dell’austriaco Martin Hablesreiter, con degustazione in sala del mandorlato artigianale veneziano Torronificio Scaldaferro Marco.

Il festival che già dal suo debutto si è rivelato la vetrina per una nuova cultura audiovisiva del cibo, anche quest’anno propone molte occasioni di piacevole contaminazione tra cinema e gastronomia, con la proposta dei Laboratori del gusto per meglio conoscere e apprezzare il cibo ‘buono pulito e giusto’, il Mercato della terra con i prodotti della filiera corta dei produttori regionali e la novità del Cibo di strada dove poter assaporare autentiche prelibatezze artigianali. Al posto dei pop corn in sala saranno serviti gli snack slow – prodotti contrapposti per qualità organolettica al junk food –, provenienti da Sicilia, Puglia, Calabria, Piemonte ed Emilia-Romagna. Nel cortile del Cinema Lumière, in via Azzo Gardino, ogni giorno da mattina fino a notte funzionerà il Bar Pasticceria - Spazio Ristorativo. Curiosità librarie sul tema agro-alimentare saranno infine presentate durante il Festival alla Libreria.Coop di via Orefici.
Non mancherà uno spazio dedicato ai bambini: da venerdì 8 a domenica 10 sono molte le attività didattiche rivolte ai più piccoli, laboratori condotti dal personale esperto della Cineteca di Bologna e di Slow Food.
Due mostre poi racconteranno a loro modo il cibo attraverso la fotografia: Foodvision (aperta nei giorni del Festival negli spazi del Cinema Lumière) metterà in campo i diversi sguardi degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Bologna; gli scatti storici di Nino Comaschi e Aldo Ferrari andranno invece a comporre la mostra Bologna la grassa. Il cibo a Bologna negli anni Cinquanta, suggestiva carrellata sul cibo, sulle sue abitudini e consuetudini, com’erano una volta (inaugurazione mercoledì 6 maggio, ore 18, Sala Espositiva della Cineteca di Bologna; apertura fino al 21 giugno).

Registi, attori, giornalisti di riconosciuta fama internazionale compongono le giurie delle sezioni competitive di Slow Food on Film 2009: Thomas Struck, direttore di Kulinarischers Kino; Mario Gianani, produttore (suo l’ultimo Bellocchio, Vincere); Jean Paul Gené, giornalista di "Le Monde 2"; Jonathan Nossiter, regista di Mondovino di cui vedremo al Festival due episodi inediti dedicati al vino italiano; Irène Jacob attrice; Santiago Amigorena, sceneggiatore e regista francese; Guido De Maria, regista; Giuseppe Battiston, attore; Peppe Barrena, giornalista gastronomico e direttore del festival CineGourland.

SLOW FOOD ON FILM (Bologna, 6-10 maggio 2009) è un promosso da: Cineteca del Comune di Bologna; Comune di Bologna; Slow Food.
È sostenuto da: Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali; Ministero per i Beni e le Attività Culturali – direzione Generale per il Cinema; Regione Emilia Romagna – Assessorati alla Cultura, Ambiente e Agricoltura; Provincia di Bologna –Assessorato all’Agricoltura.
Partner: Fondazione del Monte, Coop Adriatica.
Sponsor: Hera, Granarolo.
In collaborazione: con MAMbo.

Direttore artistico: Stefano Sardo
Coordinamento artistico: Luca Busso
Retrospettive: Luisa Grosso, Andrea Meneghelli, Mariann Lewinski per Silents

Biglietti proiezioni Cinema Lumière:
Singola proiezione: € 3
Pass giornaliero: € 8

Abbonamento proiezioni Cinema Lumière:
intero: € 25;
possessori Carta Più Feltrinelli: € 22,50;
soci Slow Food; soci Coop; tesserati Super FICC: € 20;
studenti Scienze della Comunicazione, Dams, Agraria, Master in Storia e Cultura dell’Alimentazione: gratuito;
studenti di tutti gli altri corsi di laurea dell’Università degli Studi di Bologna: € 10

L’accesso in sala sarà consentito solo se in possesso di tessera FICC obbligatoria: € 2

Un film nel piatto (proiezione al Cinema Arlecchino + degustazione al MAMbo):
intero: € 12;
soci Slow Food; soci Coop; tesserati Super FICC: € 10

Informazioni e prenotazioni:
Segreteria Slow Food on Film: (+39) 051 2194814; guestslowfoodonfilm@comune.bologna.it
Segreteria Cineteca di Bologna: (+39) 051 2194826
Cinema Lumière: (+39) 051 2195311
Cinema Arlecchino: (+39) 051 522285
fondazione.cinetecadibologna.it
www.slowfoodonfilm.com

Ufficio Stampa Cineteca del Comune di Bologna:
Patrizia Minghetti
pressslowfoodonfilm@comune.bologna.it
cinetecaufficiostampa@comune.bologna.it
tel. (+39) 0512194831
cell. (+ 39) 3333289428
Andrea Ravagnan
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it
tel (+39) 0512194833

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