A scuola di (pre)cinema
12 gennaio 2009
13 febbraio 1895. Auguste e Louis Lumière brevettano il cinematografo. È l’invenzione che sconvolge l’arte (e non solo) del secolo a venire.
Tuttavia i tentativi di ingannare i nostri occhi, facendo vedere loro ciò che in realtà non è – movimenti, distanze, figure – sono iniziati ben prima della fatidica data.
Proprio le macchine del ‘pre-cinema’ saranno protagoniste dell’allestimento che la Cineteca di Bologna inaugura martedì 13 gennaio, nella sua Sala espositiva di via Riva di Reno, 72: scopriremo gli antenati del cinema attraverso i dispositivi ricostruiti dagli allievi del laboratorio di scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, sulla base di originali d’epoca della collezione del Museo Minici Zotti di Padova.
Ma lo svelarsi dei ‘trucchi’ del ‘pre-cinema’ non si ferma alla mostra: le visite saranno infatti guidate dagli esperti della Cineteca di Bologna, che condurranno i visitatori delle scuole primarie e secondarie attraverso lezioni diverse a seconda dell’età degli allievi. Ai bambini, ad esempio, saranno distribuiti dei giochi ottici, come lo zootroprio o il flip book, da costruire e colorare (prenotazione obbligatoria visite guidate gratuite: tel. 051 2194830; la mostra è comunque aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 17).
Dodici i modelli esposti: si potrà entrare in una camera oscura, impiegata sin dai primi del Seicento nella ricerca scientifica, nella pratica artistica e nello spettacolo; in una scatola ottica o nella camera prospettica di Von Hogstratten, per vedere in modo tridimensionale le figure disegnate.
Attraverso combinazioni di specchi, le magie catottriche permetteranno di osservare i propri corpi deformati da specchi piramidali, conici e cilindrici.
Non mancheranno i diorami, pannelli dipinti che immergono lo spettatore in mondi tridimensionali fittizi; ci saranno poi un modello cilindrico di anamorfosi, che permette di produrre scene con prospettive deformate, una lanterna magica con miniature proiettate sulle pareti e un taumatropio, macchina che, sfruttando il principio della persistenza retinica, è in grado di fondere due figure separate in un’unica immagine.
La mostra sarà aperta fino a venerdì 27 febbraio.
Esposizione del ‘pre-cinema’
Dal 13 gennaio al 27 febbraio 2009
Cineteca del Comune di Bologna, via Riva di Reno, 72
Lunedì – venerdì, ore 8 – 17
Ingresso gratuito
Prenotazioni visite guidate gratuite per le scuole:
tel. 051 2194830 - fax. 051 2194821 – monica.vaccari@comune.bologna.it
Ufficio Stampa:
Andrea Ravagnan
tel: (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it
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