2017

Ha inaugurato la 23a edizione di Visioni Italiane Nanni Moretti che ha presentato Palombella Rossa in versione restaurata. Ad arricchire il programma del festival, oltre alle proiezioni di film in concorso nelle varie sezioni, nell'edizione 2017 abbiamo avuto tre tavole rotonde con figure rappresentative del cinema italiano: Pietro Marcello, Salvatore Mereu, Francesco Munzi, Susanna Nicchiarelli, Alice Rohrwacher, Francesco Bonsembiante, Carlo Cresto-Dina, Simone Gattoni, Alessio Lazareschi, Gregorio Paonessa, Leonardo Di Costanzo, Irene Dionisio, Suranga D. Katugampala. Nicola Guaglianone ha condotto un incontro sulla sceneggiatura e sullo scrivere per il cinema.

 

Awards

La giuria di Visioni Italiane 2017 composta da Francesco Bonsembiante (produttore), Valentina Carnelutti (attrice), Simone Gattoni (produttore), Nicola Guaglianone (sceneggiatore), Matteo Rovere (regista), Massimo Sordella (cinéphile) ha assegnato due menzioni speciali, una a PENALTY di Aldo Iuliano “un film che spicca tra gli altri per struttura, immagine e intenzione narrativa” e l'altra a LA BANDA DEL CATERING di Matteo Gentiloni “in chiave di commedia porta uno sguardo diverso sull'immigrazione”. La giuria ha attribuito il Premio al Miglior Film consistente in 1.000€ a ERA IERI di Valentina Pedicini “per aver raccontato con poesia e leggerezza il coming of age di una ragazzina di quindici anni in un giorno di fine estate quando, non più bambini, non ancora adulti, si attraversa, non senza difficoltà, quella terra di mezzo che separa l'infanzia dall'adolescenza”.
Per la sezione Visioni Doc la giuria composta da Marco Alessi (regista), Gregorio Paonessa (produttore), Lara Rongoni (regista) ha attribuito due menzioni speciali a IL SEGRETO DELLE CALZE di Nicola Contini “per la forza del personaggio, Emilia, che ci trascina nella storia e ci mostra l'affresco di ciò che sta succedendo nella società contemporanea” e a MEXICO! UN CINEMA ALLA RISCOSSA di Michele Rho “per aver raccontato la storia di un grande appassionato di cinema e della sua avventura lunghissima a sostegno di un Cinema indipendente in un momento storico di emergenza culturale in cui le sale cinematografiche sono in crisi”, e ha assegnato il premio Visioni Doc del valore di 1.000€ a LA VILLE ENGLOUTIE di Anna de Manincor | ZimmerFrei “per premiare la ricerca del linguaggio e dei temi che i registi svolgono e attraverso la quale hanno creato una grammatica riconoscibile e di interesse europeo. Nel film il racconto della città non viene penalizzato dal linguaggio utilizzato, la forma non prende mai il sopravvento e restituisce il racconto allo spettatore in una modalità nuova”.

 

Mini-sito

 

Documenti

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