I ritratti dei vincitori e le motivazioni

VISIONI ITALIANE 2019

25° Concorso nazionale per corto e mediometraggi

 

Premiazioni 

La giuria composta da Stefano Consiglio (regista), Leonardo Guerra Seràgnoli (regista), Federica Illuminati (agente), Guido Michelotti (direttore della fotografia), Alice Rohrwacher (regista) assegna due menzioni speciali, una a IN HER SHOES di Maria Iovine, per l’ironia e la libertà con la quale ha dato vita ad un immaginario narrativo, personale e sovversivo utilizzando il materiale d’archivio. Diamo anche una menzione speciale al suo papà che l’ha educata ad una parità ancora non è scontata.

E l'altra a

MUTTERSCHAFT di Flavio Rigamonti, per il coraggio del tema affrontato con grande rigore e con una regia che non si distrae mai, ma punta dritta al centro della storia. E complimenti agli attori!

La giuria attribuisce il Premio al Miglior Regista consistente in 3.000€ in memoria di Giovanni Bergonzoni (offerto da Consorzio Shopville Gran Reno) a LA BÊTE di Filippo Meneghetti, per l’equilibrio e l’armonia con i quali ha saputo costruire un’atmosfera che tiene incollato lo spettatore e rivela una grande maestria di messa in scena. Ma il bambino verrà ritrovato? Aspettiamo tutti di saperlo al prossimo film…

La giuria attribuisce il Premio al Miglior Film consistente in 10.000€ - Premio Pelliconi per gli 80 anni a INANIMATE di Lucia Bulgheroni, per il talento dimostrato dalla regista, che ha saputo raccontare una storia originale con una grande sapienza tecnica, con una cura eccezionale e una grande tensione emotiva. Le auguriamo una lunga carriera, tenacia e passione!

Il Premio Young for Young per la migliore opera che affronti il mondo dell'infanzia e dell'adolescenza che assegna Massimo Sordella di 1.000 € a LITTLE BOY LOST / LITTLE BOY FOUND di Tommaso Bertoncelli, per aver saputo utilizzare il segno cinematografico e inserirlo nel racconto, che accosta ad una prima parte claustrofobica e senza riferimenti di spazio e tempo, una seconda parte dove invece lo sguardo si apre al mondo, e il bambino non è più un oggetto manipolabile ma trova una sua autonomia e libertà.

Premio per il miglior contributo tecnico

La giuria composta da studenti e docenti della Scuola di Ingegneria ed Architettura dell'Università di Bologna, assegna il Premio per il miglior contributo tecnico a LA BÊTE di Filippo Meneghetti per la qualità impeccabile del sonoro, del video e del montaggio.

VISIONI ITALIANE 2019 

PREMIO GIOVANI

Premio attribuito dalla giuria di giovani studenti del Liceo delle Scienze Umane Laura Bassi di Bologna a BEAUTY di Nicola Abbatangelo. Per l'originalità della costruzione narrativa, la fluidità del montaggio, la brillante colonna sonora e la capacità degli attori nel riuscire a trasmettere una forte empatia.

Visioni Italiane

Premio al miglior sceneggiatura

Attribuito dagli allievi di Bottega Finzioni

 

PARRU PI TIA di Giuseppe Carleo per la sceneggiatura di Giuseppe Carleo e Riccardo Cannella. Un brillante esempio di padronanza dei tempi del cinema breve e di quelli della comicità. Una storia impregnata di folklore e di tradizione, ma che, grazie alla freschezza e alla precisione della scrittura, si trova perfettamente a suo agio nel panorama del cinema contemporaneo.
Parru pi tia
intrattiene lo spettatore con spontaneità e semplicità e lascia immaginare che i suoi autori siano stati i primi a divertirsi nella fase di creazione e di sviluppo.

VISIONI DOC 2019

17a edizione

La giuria composta da Maurizio Di Rienzo (critico), Claudio Giapponesi (produttore), Francesco Patierno (regista), Marcella Piccinini (regista), Francesco Zippel (regista) attribuisce una menzione speciale a LE VIETNAM SERA LIBRE di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli. Libero e appassionato, una riscoperta straordinaria di immagini catturate 50 anni fa dalla straordinaria Cecilia Mangini raccontata con sinergica complicità tra cineasti di differenti generazioni.

Un’altra menzione della giuria a NON È AMORE QUESTO di Teresa Sala. Scomodo, disturbante e coraggioso. Il film ci ha sorpreso per un’idea di regia precisa, a cui crediamo non sia estranea la protagonista stessa.

E assegna il Premio Visioni Doc del valore di 1.000€ e l'iscrizione gratuita offerta da Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani all'associazione per un anno a THE FIFTH POINT OF THE COMPASS di Martin Prinoth. Il dramma di Markus evoca continue riflessioni sul tema dell’altro e dell’adozione. Un racconto solido e appassionante attraverso due continenti, sostenuto dal bisogno profondo del protagonista di ricercare la propria identità.

 

PREMIO VISIONI DOC D.E-R

La giuria D.E-R (Documentaristi Emilia-Romagna) composta da studenti del Dams assegna il premio D.E-R che consiste nella promozione del documentario vincitore nei circuiti D.E-R a THE FIFTH POINT OF THE COMPASS di Martin Prinoth.
Grazie al rigore e alla suggestione nel maneggiare una materia delicatissima, il regista è riuscito a creare un avvincente poema sull’identità e sulla memoria individuale e collettiva, raccontando una storia di domande che rimarranno senza risposta.

PREMIO SPECIALE VISIONI DOC


Premio Speciale per la Comunicazione Storica e la Documentazione del Presente assegnato dagli studenti del Master di Comunicazione Storica dell’Università di Bologna coordinati dal prof. Mirco Dondi viene attribuito a NOI di Benedetta Valabrega per l'abilità dell'autrice nel collegare passato e presente, grazie all'efficace individuazione di punti di contatto fra la storia delle generazioni precedenti e le attuali dinamiche famigliari; per lo stile altamente personale e la naturalezza delle riprese, che contribuiscono alla resa vivace delle medesime dinamiche; per la capacità non comune di trattare in maniera convincente, all'interno del microcosmo di vicende personali, importanti tematiche storiche.

Visioni Doc

Premio al miglior autore

Attribuito dagli allievi di Bottega Finzioni

NOI di Benedetta Valabrega. Un ritratto familiare intenso che riesce a intrecciare passato e presente in modo vivo, coinvolgente e universale. La regista costruisce una narrazione efficace e auto-ironica, a partire da frammenti della sua storia personale, mostrando come alcune dinamiche relazionali si ripetano di generazione in generazione. Con uno sguardo spontaneo e sincero restituisce allo spettatore un sentire condiviso.


PREMIO GIOVANI

Visioni Doc

  Premio attribuito dalla giuria di giovani studenti del Liceo delle Scienze Umane Laura Bassi di Bologna a NOI di Benedetta Valabrega. Per il coraggio nel mettersi a nudo davanti al grande pubblico e per essere riuscito a mostrare a pieno tutte le difficoltà che ogni famiglia deve fronteggiare attraverso uno stile molto spontaneo e coinvolgente.


VISIONI AMBIENTALI

19a edizione

Per la 19a edizione di Visioni Ambientali 2019 vengono assegnati i seguenti premi offerti da Villaggio della Salute Più:

Menzione Speciale a:

TERRA di Lorenzo, Besozzi, Andrea Melillo, Ilaria Pozzi, Valentina Seghizzi, Nicola Sterbet e Giacomo Tagni. Spot efficace che fa riflettere sull’uso eccessivo della plastica, non più sostenibile.  

3° Premio del valore di 200€ viene assegnato a:

VÕÕRASTETUBA – GUEST ROOM di Felicia Liu Fangling. Una potente allegoria sull’asfissia degli habitat umani, che si capovolge in una riflessione del rapporto tra uomini e animali in un finale sorprendente.

2° Premio del valore di 300€ va a:

AN IMMINENT THREAT di Eleonora Privitera. Documentario che fa riflettere su un mondo apparentemente lontano, quello della pesca nei mari del Nord, trattato con serietà e partecipazione e che pone la questione sullo sfruttamento ancora imperante delle materie prime.

1° Premio del valore di 500€ viene assegnato a:

IL RAGAZZO CHE SMISE DI RESPIRARE di Daniele Lince.  Una storia solo apparentemente paradossale, che invece svela il diaframma sottile tra l’ansia individuale e la percezione di un problema opprimente come quello dell’inquinamento atmosferico. Una parabola per parlare in modo sensibile dei ragazzi di oggi e del loro domani.


VISIONI ACQUATICHE

Mare Termale Bolognese

6a edizione

Visioni Acquatiche, realizzato insieme a Mare Termale Bolognese, nasce per premiare quei film che affrontino il tema dell'acqua come fonte di vita, benessere, salute e turismo, in modo originale e creativo:

3° Premio del valore di 200€ viene assegnato a:

IUS MARIS di Vincenzo D’Arpe. Il mare come spazio aperto di libertà, da qualsiasi lato del Mediterraneo lo si affronti, in un cortometraggio che ci ricorda che siamo tutti nella stessa barca e a volte anche sulla stessa tavola da surf.

2° Premio del valore di 300€ va a:

QUANDO I PESCI CANTAVANO di Giuseppe Schifani. La Sicilia e il suo mare sono la cornice in grado di evocare anche al giorno d’oggi tutto il fascino di fiabe e leggende, in cui il confine tra realtà e immaginario finisce per convergere.

1° Premio del valore di 500€ viene assegnato a:

BAUTISMO di Mauro Vecchi. Un film di formazione nel contesto di una Milano malvagia e cosmopolita, in cui l’elemento naturale dell’acqua spicca ancora di più per le sue valenze vitali di purificazione e passaggio.

 

I(N)SOLITI IGNOTI

NUOVI PROTAGONISTI DEL CINEMA ITALIANO

La giuria composta da Amici e Sostenitori della Cineteca (Lorenzo Alberto Arnoaldo Veli, Elena Biasanti, Chiara Bighinzoli, Chiara Del Grande, Silvia Fontana, Francesco Gentile, Valentina Giura, Eleonora Guglielmi, Joshua Ianniello, Gloria Lorenzini, Andrea Mameli, Lorenzo Manenti, Andrea Marino, Letizia Marongiu, Paola Paradiso, Francesco Policicchio, Giovanni Ravelli, Fabio Rosato, Fabio Scarpati, Giulia Stagi, Natalia Triana, Irene Ventura) e presieduta dal regista Edoardo Gabbriellini assegna il Premio per la migliore Opera, tra una rosa di opere prime e seconde uscite nel 2018, e consistente in una stampa del film su pellicola offerta dalla Cineteca di Bologna presso il laboratorio l’Immagine Ritrovata, a:

OVUNQUE PROTEGGIMI di Bonifacio Angius, un film che ha saputo, a nostro parere più di tutti, trattare tematiche sociali senza perdere l'umanità e la naturalezza dei personaggi.


VISIONI SARDE 2019

La giuria composta da Bruno Mossa, Franca Farina, Alberto Masala, Sergio Naitza, Paolo Pulina, Alberto Venturi, Antonello Zanda, Davide Zanza e coordinata da Bruno Culeddu assegna due menzioni speciali una a:

The wash di Tomaso Mannoni. Trova un equilibrio tra fiction e documentario nell'affrontare il tema delle servitù militari e delle conseguenze mortali delle guerre simulate sulla popolazione sarda; un j'accuse che sceglie l'impatto sonoro come traccia narrativa ed emotiva, eludendo la più scontata via stilistica del cinema verità per cercare nella sperimentazione un modo per chiamare chi guarda alla riflessione di impegno civile.

E l’altra menzione a:

Dans l'attente di Chiara Porcheddu, perché è in grado in 3 minuti, senza dialoghi e con immagini non banali, di restituire il tempo dilatato dell'attesa in un centro d'accoglienza.

E assegna il 1° premio FASI del valore di 1.000€ a Il nostro concerto di Francesco Piras, che si segnala per la capacità di raccontare, con maturità stilistica e buona tecnica, il delicato rapporto fra due solitudini unite dal web, lasciando trasparire, in una messinscena visivamente efficace, un gioco di raffinate psicologie che arriva - complice la musica, che è protagonista sotterranea - al cuore dello spettatore. 

La giuria giovani composta da Giacomo Ganzu, Elisa Carrus, Chelu Deiana, Lorenzo Lai, Salvatore Pireddu, Alessandra Pirisi, Francesco Rubattu assegna il Premio giovani del valore di 500€ a: 

La notte di Cesare di Sergio Scavio, per la narrazione di un tessuto sociale poliedrico, per la resa scenografica accurata, per la capacità di raccontare la complessità culturale verso cui viaggia la Sardegna, per aver reso con delicatezza un originale scorcio del nuovo paesaggio urbano dell'isola.

Visioni Italiane 2019 _ i vincitori